Enti locali

Turismo, le scelte strategiche di Trani? Le fa Barletta

Importate dalla città vicina le stesse idee. Ma il meccansimo fa acqua

Le scelte strategiche e turistiche della città di Trani le detta Barletta. Amministrazioni opposte (a Trani governa il centrodestra, a Barletta il centrosinistra) ma identiche le soluzioni per promuovere la programmazione estiva e tutte le iniziative collaterali. Ed è Barletta a guidare per mano Trani.

L'amministrazione barlettana aveva pubblicizzato, a gennaio scorso, il concorso di idee diretto alla ideazione di un logo, di uno slogan, di un motivo musicale (jingle) e di prodotti multimediali idonei a promuovere la città di Barletta ed a far da supporto alle iniziative di promozione del territorio barlettano. Elaborati e risultati sono stati presentati in queste ore dall'amministrazione Maffei mentre a Trani, che ha riproposto analoga idea a fine maggio, la commissione sta valutando le proposte pervenute.

Stesso discorso per le manifestazioni da inserire nel cartellone estivo. Ad aprile (il giorno 16) il Comune di Barletta pubblicava l'avviso pubblico in cui si invitavano associazioni, imprese di intrattenimento e case discografiche a presentare le proprie proposte per l'estate barlettana 2009 mediante la compilazione di moduli (scaricabili on line sul sito comunale). Trani si è allineata ai cugini, ed anche stavolta in palese ritardo: a Barletta le proposte andavano presentate entro l'8 maggio. Trani ha riproposto lo stesso meccanismo a maggio inoltrato con scadenza fissata per il 10 giugno.

Sulle proposte per l'estate tranese va fatta una considerazione che testimonia l'incomunicabilità che, nel palazzo comunale tranese, regna sovrana fra un ufficio e l'altro. In occasione della pubblicazione degli avvisi pubblici, alla stampa fu detto che tutte le proposte per l'estate tranese dovevano seguire questa trafila e che il cartellone estivo sarebbe stato partorito attraverso la valutazione delle offerte da parte di una commissione costituita ad hoc. Tutto lineare e trasparente, se non fosse che alcune associazioni e società di spettacolo hanno già iniziato a promuovere i propri eventi in città quando ancora la commissione non ha terminato il proprio lavoro. La rilevanza di alcuni eventi ha avuto corsia privilegiata? Noi propendiamo per un'altra tesi, ossia che gli uffici comunali, in assenza di regia (l'assessore al turismo è dimissionato da mesi) abbiano lavorato senza confrontarsi e comunicare tra loro. E così, mentre da una parte venivano dati i primi sì per la realizzazione di alcuni spettacoli, dall'altra si lavorava alla soluzione dell'avviso pubblico. Il risultato finale è il seguente: c'è chi ha presentato la proposta mediante avviso pubblico ed è in attesa di risposta e c'è chi ha già annunciato giorno, mese e orario dello spettacolo. Sigh.
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