Turismo, non solo estate. All'insegna della destagionalizzazione

E' stato un anno da record per il turismo a Trani. L'amministrazione comunale ha effettuato una ricerca basata non soltanto sui tre mesi estivi, ma allargando il periodo in esame anche ad aprile, maggio e settembre. I risultati emersi, relativi agli arrivi e alle presenze in città, confermano che sta prendendo piede il fenomeno della destagionalizzazione.

"I dati di maggio e aprile – spiega il vice sindaco Scagliarini – dimostrano che Trani sta diventando una città appetibile in tutte le stagioni. I numeri degli arrivi e delle presenze di aprile sono i migliori degli ultimi 5 anni, mentre per quanto riguarda maggio è primato assoluto con 3082 arrivi e 4984 presenze. Non solo: se prendiamo in esame i tre mesi non prettamente estivi, ovvero aprile, maggio e settembre, a Trani abbiamo avuto 8488 arrivi e 13.769 presenze, contro i 7406 arrivi e le 11.909 presenze del 2002".



I dati di settembre invece permettono all'amministrazione di tracciare un bilancio dell'estate: "Complessivamente – dice Scagliarini – da maggio a settembre abbiamo avuto 15.481 arrivi e 26.904 presenze. Lo scorso anno abbiamo avuto 14.261 arrivi e 24.202 presenze, nel 2002 invece 12.164 arrivi e 21.526 presenze. Tirate voi le somme. La stagione insomma è stata più che positiva e se dal prossimo anno potremo contare anche su qualche spiaggia in più sono sicuro che riusciremo ancora a migliorarci".

Il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, sottolinea l'aspetto del turismo destagionalizzato: "E' un aspetto a cui teniamo molto perché qui a Trani siamo convinti che si può far turismo non solo d'estate e che la città possa offrire molto anche negli altri periodi dell'anno. E' per questo che abbiamo avviato dal 2004 il progetto sperimentale di apertura stradordinaria dei beni artistici e culturali della città di Trani che sarà una ghiotta opportunità per i visitatori anche per questo mese di dicembre. L'amministrazione punta tantissimo sulla valorizzazione del proprio territorio, del proprio patrimonio artistico e culturale. Il progetto è finalizzato a creare un circuito artistico in rete che dovrebbe permettere ai visitatori di poter fruire di quanti più siti possibili, grazie naturalmente alla sensibilità e al supporto della Curia e delle Confraternite che aderiscono all'iniziativa. Alla luce dei dati in nostro possesso siamo ancor più motivati a dinsistere su questa strada, certi di proporre ai turisti un'offerta altamente qualitativa".