Turismo, torna "città aperte"

Puglia Imperiale, città d'arte diffusa aperta tutto l'anno, riapre le porte all'estate: torna infatti "Città Aperte", che con l'edizione 2009 (approvata nel quadro del progetto varato dalla Regione Puglia con il coordinamento delle APT) rilancia il programma unitario di aperture straordinarie prolungate di siti e monumenti, con un'offerta più ampia ed articolata di servizi e visite guidate, di collegamento fra luoghi, per aumentare il grado di fruibilità dei siti turistici durante il periodo estivo nel territorio della Puglia Imperiale.

L'agenzia Puglia Imperiale Turismo anche quest'anno è stata premiata con l'approvazione da parte della Regione Puglia del "Progetto per il miglioramento della qualità ospitale del Sistema Turistico Locale Puglia Imperiale" presentato dall'Agenzia stessa nell'ambito del Programma "Città Aperte 2009": «Ancora una volta – sottolinea il presidente, dott. Michele Forenza - è stato riconosciuto e premiato il lavoro di aggregazione egregiamente compiuto sul nostro territorio da tutti i soggetti coinvolti nel progetto, con l'apporto dell'Agenzia, che ha portato quest'anno ad ottenere un contributo di 120.000 euro (triplicando le risorse disponibili rispetto allo scorso anno)».

L'approvazione del progetto presentato dall'Agenzia Puglia Imperiale Turismo è da considerarsi un vero e proprio successo "di metodo": concentrare le risorse su un programma unitario garantisce ai visitatori la possibilità di integrare le attrattive della costa con quelle dell'entroterra, diversificando gli interessi e ottimizzando il tempo disponibile, aggiungendo valore all'esperienza turistica dei viaggiatori, oggi sempre più alla ricerca di nuovi itinerari, nuove motivazioni e nuovi luoghi da scoprire. "Città Aperte" è una manifestazione che si svolge durante la stagione estiva e che vede aperti nelle ore notturne, musei, monumenti e siti archeologici, con servizi e visite guidate gratuite, garantendo la sincronia degli orari di apertura dei principali beni culturali con gli esercizi che erogano servizi e informazioni al turista, e facilitando le sue operazioni di acquisto mediante la concentrazione delle funzioni di prenotazione presso le strutture ricettive e i principali punti di accoglienza. Così facendo, il patrimonio storico e artistico del territorio permette alle località del STL Puglia Imperiale, di correggere il fenomeno della stagionalità del turismo pugliese, altrove eccessivamente legato al prodotto balneare. Il tema con cui questo territorio trasmette la sua identità comune e si presenta ormai da anni sul mercato turistico è riconducibile al genio del luogo: Federico II, il suo "Castello", il suo territorio. Tra le attività proposte, vi è l'attivazione di circuiti turistici a tema intercomunali, per la valorizzazione dei siti culturali e dei paesaggi naturali, in una logica di fruizione integrata del patrimonio turistico dell'intero territorio. Oltre che con i Comuni di Puglia Imperiale, la proposta è stata elaborata in collaborazione con la Diocesi di Andria-Canosa-Minervino, l'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie-Nazareth, le locali Soprintendenze ai Beni Artistici e Archeologici, gli Organismi impegnati nella valorizzazione e fruizione di beni culturali (Fondazione Archeologica Canosina, Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia).