Vita di città
Tutela e valorizzazione di Villa Telesio: Trani ammessa ad un finanziamento di 180 mila euro
Obbiettivo la realizzazione di un percorso botanico e la messa in sicurezza dell'area
Trani - domenica 13 gennaio 2019
Restituire alla cittadinanza un patrimonio verde che necessita di un'adeguata valorizzazione. E' questa la finalità di un intervento che interesserà Villa Telesio, per il quale il Comune ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Puglia di 180 mila euro.
L'intervento avverrà su due fronti: tutela e valorizzazione. Il primo realizzabile con la mappatura e catalogazione delle essenze arboree e arbustive, catalogazione dei reperti edili, circoscrizione e interdizione delle aree pericolose, definizione e realizzazione di percorsi accessibili, arredo urbano sostenibile, potatura e eliminazione delle specie arbustive e arboree pericolose per i manufatti edili; l'altro con la realizzazione di cartellonistica generale con mappa e percorsi e di un percorso botanico-architettonico didattico accessibile.
L'area attualmente presenta forti criticità: primo il rigonfiamento del muro di cinta, molto probabilmente dovuto alla spinta degli alberi retrostanti e che mette a rischio la pubblica incolumità dei cittadini che si dovessero trovare a passare in quel tratto di strada, peraltro pericolosamente stretto e privo di marciapiede. Gli atti vandalici degli scorsi mesi hanno deturpato l'aspetto architettonico dell'area. L'area necessita, inoltre, di un'adeguata manutenzione e un adeguato trattamento delle specie arboree e arbustive storiche e la rimozione delle specie spontanee nocive, come alianto, cappero e fico, che stanno inficiando le architetture presenti. Inoltre alberi che nel corso degli anni non sono stati adeguatamente mantenuti sono stati oggetto di incendi dolosi e pericolosi crolli.
Soddisfatto il sindaco Bottaro che ieri ha commentato la notizia nel corso di una video intervista su Facebook. Prima però ha speso qualche parola sull'intervista rilasciata nei giorni scorsi dall'assessore Tommaso Laurora ad una mittente televisiva locale: «Mentre in città - ha detto - si scatenano le polemiche per un'intervista curiosa in riferimento ai giardini Telesio, noi siamo abituati ad andare avanti e fare i fatti. La notizia è di quelle che fanno clamore perché il bando era di 200 mila euro: 45 Comuni da tutta la Regione partecipano e Trani risulta prima fra tutti, mangiandosi tutti i 180 mila e lasciando alla Regione solo 20 mila euro. Un finanziamento ottenuto grazie all'opera encomiabile del mio staff di cui vado fiero, in primis Biagio Fanelli, nonché l'assessore Di Gregorio, ma anche la storica dell'arte Eliana Serrone che ha fatto del giardino Antonacci-Telesio la sua tesi di laurea: insieme ai giovani professionisti che l'hanno supportata ci ha aiutato a candidare un progetto assolutamente meraviglioso.
Siamo pronti - ha concluso - ad avviare al più presto i lavori per regalare alla città un giardino che già nel periodo natalizio è stato meraviglioso ma ora lo sarà molto di più».
L'intervento avverrà su due fronti: tutela e valorizzazione. Il primo realizzabile con la mappatura e catalogazione delle essenze arboree e arbustive, catalogazione dei reperti edili, circoscrizione e interdizione delle aree pericolose, definizione e realizzazione di percorsi accessibili, arredo urbano sostenibile, potatura e eliminazione delle specie arbustive e arboree pericolose per i manufatti edili; l'altro con la realizzazione di cartellonistica generale con mappa e percorsi e di un percorso botanico-architettonico didattico accessibile.
L'area attualmente presenta forti criticità: primo il rigonfiamento del muro di cinta, molto probabilmente dovuto alla spinta degli alberi retrostanti e che mette a rischio la pubblica incolumità dei cittadini che si dovessero trovare a passare in quel tratto di strada, peraltro pericolosamente stretto e privo di marciapiede. Gli atti vandalici degli scorsi mesi hanno deturpato l'aspetto architettonico dell'area. L'area necessita, inoltre, di un'adeguata manutenzione e un adeguato trattamento delle specie arboree e arbustive storiche e la rimozione delle specie spontanee nocive, come alianto, cappero e fico, che stanno inficiando le architetture presenti. Inoltre alberi che nel corso degli anni non sono stati adeguatamente mantenuti sono stati oggetto di incendi dolosi e pericolosi crolli.
Soddisfatto il sindaco Bottaro che ieri ha commentato la notizia nel corso di una video intervista su Facebook. Prima però ha speso qualche parola sull'intervista rilasciata nei giorni scorsi dall'assessore Tommaso Laurora ad una mittente televisiva locale: «Mentre in città - ha detto - si scatenano le polemiche per un'intervista curiosa in riferimento ai giardini Telesio, noi siamo abituati ad andare avanti e fare i fatti. La notizia è di quelle che fanno clamore perché il bando era di 200 mila euro: 45 Comuni da tutta la Regione partecipano e Trani risulta prima fra tutti, mangiandosi tutti i 180 mila e lasciando alla Regione solo 20 mila euro. Un finanziamento ottenuto grazie all'opera encomiabile del mio staff di cui vado fiero, in primis Biagio Fanelli, nonché l'assessore Di Gregorio, ma anche la storica dell'arte Eliana Serrone che ha fatto del giardino Antonacci-Telesio la sua tesi di laurea: insieme ai giovani professionisti che l'hanno supportata ci ha aiutato a candidare un progetto assolutamente meraviglioso.
Siamo pronti - ha concluso - ad avviare al più presto i lavori per regalare alla città un giardino che già nel periodo natalizio è stato meraviglioso ma ora lo sarà molto di più».