Vita di città

Uffici giudiziari, il braccio di ferro continua

Logrieco: «Chi ha deciso il fabbisogno di 4200 metri quadrati?»

Continua il braccio di ferro tra il presidente del tribunale, Filippo Bortone, e quello degli avvocati, Francesco Logrieco, sul trasferimento degli uffici giudiziari del Civile dal centro storico alla zona di via Andria. Se il presidente Bortone ha già stabilito che durante la commissione di manutenzione del 24 febbraio saranno aperte le offerte presentate da alcuni privati che hanno immobili da affittare per la sede provvisoria del Civile, gli avvocati contestano ancora la scelta e anche il metodo adottato dal responsabile del tribunale per risolvere i problemi dell'edilizia giudiziaria civile attualmente divisa tra tre edifici: Palazzo Candido, di fianco al tribunale penale e di proprietà del Comune, con gli uffici del Civile; Palazzo Gadaleta, in zona porto e in affitto, adibito a sezione Fallimentare; Palazzo Lalli, vicino alla stazione, con Giudice di Pace e sezione Lavoro.

Tutte queste sezioni verrebbero sistemare in un unico edificio di 4.200 metri quadri, come stabilito dal bando comunale per individuarne uno in affitto. «Ma la determinazione del fabbisogno in 4200 metri quadri – dice Logrieco - non trova riscontro in uno studio preliminare eseguito dai tecnici comunali, in collaborazione con gli operatori giudiziari, volto a stabilire gli standard, quantitativi e qualitativi, dell'edificio che dovrebbe contenere l'intera area civile. Non ricordo di avere partecipato come presidente del Consiglio dell'Ordine a una conferenza di servizi per la determinazione del fabbisogno». Non solo. «La commissione di manutenzione del 27 novembre scorso – aggiunge - aveva deliberato all'unanimità, di prevedere una serie di incontri con l'architetto De Leonardis da parte degli operatori giudiziari dei vari immobili, concordando con i magistrati interessati che lavorano negli uffici giudiziari del tribunale e dell'ufficio del Giudice di Pace. Il deliberato della commissione – accusa Logrieco - è rimasto inattuato, fino ad oggi, perché l'architetto De Leonardis non ha interpellato gli operatori giudiziari, i magistrati degli uffici interessati e il consiglio dell'Ordine degli avvocati».

C'è poi un'altra stranezza rilevata dagli avvocati: il progetto di trasferimento del tribunale civile non è stato preceduto da uno studio economico e finanziario. «I costi ingentissimi per l'allestimento della nuova sede provvisoria – dice Logrieco - non sono stati assolutamente stimati, ancorché in via di massima; né sono stati considerati i costi e i tempi di espletamento degli appalti per la fornitura degli arredamenti delle aule di udienza, degli uffici, delle aree comuni, nonché per la fornitura dei servizi e apparati informatici. Non penso che in questo momento di crisi economica il ministero o il Comune di Trani possano affrontare una operazione finanziaria così impegnativa».

Il tutto mentre è in corso la ristrutturazione di Palazzo Carcano, che è destinato ad uffici giudiziari ed è a due passi da Palazzo Torres, finanziati dalla Cassa Depositi e Prestiti con il contributo del Ministero.

c. c.
  • Uffici giudiziari
Altri contenuti a tema
I nuovi uffici giudiziari di Palazzo Carcano: venerdì la mostra evento del progetto vincitore I nuovi uffici giudiziari di Palazzo Carcano: venerdì la mostra evento del progetto vincitore A Palazzo Covelli saranno presentate l'iniziativa e le future fasi di realizzazione
Uffici giudiziari, in arrivo una nuova sede nella scuola De Bello Uffici giudiziari, in arrivo una nuova sede nella scuola De Bello Il Comune si è impegnato ad eseguire le opere di adeguamento
Uffici giudiziari, si rafforza l'asse tra Comune e Ministero Uffici giudiziari, si rafforza l'asse tra Comune e Ministero Il sindaco Bottaro a Roma per cercare una linea di intervento
Palazzo Gadaleta: nessun trasferimento degli uffici Palazzo Gadaleta: nessun trasferimento degli uffici Catino (associazione Avvocati Trani): «Il trasloco sarebbe stato inutile e costoso»
Pubblicate cinque gare d'appalto per interventi di manutenzione Pubblicate cinque gare d'appalto per interventi di manutenzione Protagonisti gli uffici giudiziari e le scuole. Lavori per 283 mila euro
Il maltempo fa la sua "vittima", allagato Palazzo Lalli Il maltempo fa la sua "vittima", allagato Palazzo Lalli La sede del Giudice di Pace, in via Cavour, danneggiata dalle recenti piogge
Uffici giudiziari, il Giudice di Pace si allarga nei locali dell'ex-banca Uffici giudiziari, il Giudice di Pace si allarga nei locali dell'ex-banca Commissionati lavori per 20mila euro dal Comune di Trani, irrisolto il problema-parcheggi
Comune, quanto ci costano i contenziosi contro Palazzo di Città Comune, quanto ci costano i contenziosi contro Palazzo di Città Solo nelle ultime due settimane 100.000 euro tra spese e risarcimenti danno
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.