Territorio
Ufficiale: i rifiuti di Conversano a Trani
Nicastro firma l'ordinanza straordinaria. «Ho avuto modo di sentire il sindaco di Trani per preannunciargli la decisione»
Puglia - martedì 16 ottobre 2012
19.24
«Su delega del commissario straordinario per la gestione dei rifiuti, Nichi Vendola, ho firmato stamane l'ordinanza per il provvisorio conferimento presso la discarica di Trani a seguito del sequestro della discarica di servizio e soccorso di Conversano ad opera della magistratura di Bari. Abbiamo previsto un periodo di 10 giorni che, ci auguriamo, potrebbe essere sufficiente ad ottenere il dissequestro della discarica o almeno la facoltà d'uso una volta effettuati gli accertamenti richiesti dall'autorità giudiziaria». A dichiararlo è l'assessore regionale alla qualità dell'ambiente, Lorenzo Nicastro.
«Ho avuto modo di sentire il sindaco di Trani per preannunciargli la decisione che stavamo assumendo e per chiarirgli il carattere temporale ristretto del provvedimento. Ho anche chiarito che la decisione è dettata da una impellenza, determinata da provvedimenti della magistratura, cui la Regione doveva dare una risposta in termini di prosecuzione del servizio. Il principio di solidarietà cui ci siamo ispirati e a cui la stessa Conversano aveva soggiaciuto in passato – prosegue Nicastro - ha determinato in Trani la scelta sulla base di valutazioni tecniche in termini di tonnellaggi da conferire e di volumetrie a disposizione nei siti».
«Abbiamo operato quindi in virtù della necessità di assicurare senza soluzione di continuità le attività di smaltimento del rifiuto biostabilizzato non recuperabile prodotto nell'impianto pubblico di Conversano, presso il quale sono conferiti i rifiuti urbani indifferenziati prodotti dai ventuno comuni appartenenti all'ex Ato Ba5 – conclude l'assessore – sulla base di valutazioni tecniche effettuate anche da Arpa Puglia, prima di sottoscrivere l'ordinanza. Auspico che gli accertamenti si svolgano con la massima serenità ma anche con tutta la celerità possibile in modo da poter venire a capo della vicenda quanto prima».
«Ho avuto modo di sentire il sindaco di Trani per preannunciargli la decisione che stavamo assumendo e per chiarirgli il carattere temporale ristretto del provvedimento. Ho anche chiarito che la decisione è dettata da una impellenza, determinata da provvedimenti della magistratura, cui la Regione doveva dare una risposta in termini di prosecuzione del servizio. Il principio di solidarietà cui ci siamo ispirati e a cui la stessa Conversano aveva soggiaciuto in passato – prosegue Nicastro - ha determinato in Trani la scelta sulla base di valutazioni tecniche in termini di tonnellaggi da conferire e di volumetrie a disposizione nei siti».
«Abbiamo operato quindi in virtù della necessità di assicurare senza soluzione di continuità le attività di smaltimento del rifiuto biostabilizzato non recuperabile prodotto nell'impianto pubblico di Conversano, presso il quale sono conferiti i rifiuti urbani indifferenziati prodotti dai ventuno comuni appartenenti all'ex Ato Ba5 – conclude l'assessore – sulla base di valutazioni tecniche effettuate anche da Arpa Puglia, prima di sottoscrivere l'ordinanza. Auspico che gli accertamenti si svolgano con la massima serenità ma anche con tutta la celerità possibile in modo da poter venire a capo della vicenda quanto prima».