Politica
Ufficio staff del Sindaco, polemica di Lima e M5S
«26milioni di debiti e si assumono esterni?». Per Bottaro saranno incarichi a costo zero
Trani - giovedì 20 agosto 2015
7.00
«In data 7 agosto, la giunta delle "alte professionalità" ha deliberato la modifica del regolamento sull'ordinamento degli uffici, rendendolo propedeutico all'istituzione dell'ufficio staff del sindaco, con la possibilità di assunzione a tempo determinato di collaboratori esterni». A dirlo è il consigliere comunale di opposizione, Raimondo Lima, che non perde tempo e subito chiede: «È una spesa necessaria?». «Si prende inoltre atto che - prosegue il consigliere che cita testualmente la delibera - "il comune non si trova nelle condizioni di ente strutturalmente deficitario o ente dissestato". Quindi non è vera la storia dei 25 milioni di euro di debito? Non bisognava spendere il necessario? Le "alte professionalità" non bastano? E il personale del comune neanche?».
Sulla stessa linea di Lima, facendo riferimento sempre alla questione staff del sindaco, la cui delibera di modifica è stata pubblicata nei giorni scorsi sull'albo pretorio del Comune, sono anche le due consigliere comunali del Movimento 5 Stelle, Antonella Papagni e Luisa Di Lernia: «Apprendiamo con curiosità (poca) e sgomento (tanto) l'approvazione della norma che consente al sindaco di formare uno staff esterno che coadiuvi l'amministrazione nella gestione della Città. Per intenderci, non è un brutto gesto quello di coinvolgere persone esperte e capaci nella soluzione dei problemi che affliggono Trani, ma queste "nomine" non possono essere pagate coi soldi pubblici, non possono gravare ulteriormente sulle tasche dei già martoriati tranesi.
Ma come - insistono le rappresentanti del M5S -, la corte dei conti dice che siamo alla canna del gas, il riaccertamento parla di 26 milioni di debiti, il sindaco dichiara di dover aumentare la tari per quest'anno, e la preoccupazione prioritaria dell'amministrazione è quella di pagare altre persone per lavori che dovrebbero svolgere le istituzioni, dalle commissioni alla giunta, passando per il consiglio comunale? E che vi hanno eletto a fare i cittadini, cui avete promesso mari e monti, se poi assumete a piacimento chi vi pare, senza limitazioni, retribuendoli con i soldi della collettività? Ci state dicendo che non siete capaci di amministrare, prima ancora di cominciare questa (dis)avventura istituzionale?
Francamente riteniamo questa manovra dubbia. La domanda è: chi si vuole accontentare con queste nomine profumatamente retribuite? Forse, terminate le poltrone, l'unico modo per ripagare il "sostegno elettorale" di qualcuno è proprio quello di creare ad hoc delle "professionalità". Ma il tempo è galantuomo e, se si dovessero malauguratamente realizzare queste assunzioni, sarà facile stabilirne la vicinanza partitica o meno. Se vogliono farsi aiutare da qualche esterno, che se lo paghino di tasca propria.
È assurdo - concludono Papagni e Di Lernia - che siano i cittadini stessi a pagare le cambiali elettorali di qualcuno. È assurdo vedere come servizi quali la sicurezza (stiamo a corto di vigili...) e la pulizia (meglio non parlarne) vengano per ora snobbati per favorire amici di amici. Non c'è sicuramente bisogno di nessuno staff esterno per aumentare le assunzioni nella polizia municipale. Se volete una mano gratuita, lo staff esterno, con personalità di sicuro spessore, ve lo offriamo noi. Noi del Movimento 5 Stelle chiederemo una modifica all'art.22 per non consentire ulteriori assunzioni onerose, ma favorendo quelle gratuite. Così sapremo chi vorrà aiutare realmente Trani e chi invece starà lì ad elemosinare per l'ennesimo favore dal sapore clientelare».
Sulla vicenda è stato sentito anche il sindaco Amedeo Bottaro che ha detto: «Si tratterà di incarichi a costo zero per il Comune, perché la legge mi permette di affiancarmi dei professionisti che prestino gratuitamente la loro attività per non più di un anno. Considero questa un'opportunità per la nostra città e in questo senso va la delibera di Giunta su cui si sta discutendo».
Sulla stessa linea di Lima, facendo riferimento sempre alla questione staff del sindaco, la cui delibera di modifica è stata pubblicata nei giorni scorsi sull'albo pretorio del Comune, sono anche le due consigliere comunali del Movimento 5 Stelle, Antonella Papagni e Luisa Di Lernia: «Apprendiamo con curiosità (poca) e sgomento (tanto) l'approvazione della norma che consente al sindaco di formare uno staff esterno che coadiuvi l'amministrazione nella gestione della Città. Per intenderci, non è un brutto gesto quello di coinvolgere persone esperte e capaci nella soluzione dei problemi che affliggono Trani, ma queste "nomine" non possono essere pagate coi soldi pubblici, non possono gravare ulteriormente sulle tasche dei già martoriati tranesi.
Ma come - insistono le rappresentanti del M5S -, la corte dei conti dice che siamo alla canna del gas, il riaccertamento parla di 26 milioni di debiti, il sindaco dichiara di dover aumentare la tari per quest'anno, e la preoccupazione prioritaria dell'amministrazione è quella di pagare altre persone per lavori che dovrebbero svolgere le istituzioni, dalle commissioni alla giunta, passando per il consiglio comunale? E che vi hanno eletto a fare i cittadini, cui avete promesso mari e monti, se poi assumete a piacimento chi vi pare, senza limitazioni, retribuendoli con i soldi della collettività? Ci state dicendo che non siete capaci di amministrare, prima ancora di cominciare questa (dis)avventura istituzionale?
Francamente riteniamo questa manovra dubbia. La domanda è: chi si vuole accontentare con queste nomine profumatamente retribuite? Forse, terminate le poltrone, l'unico modo per ripagare il "sostegno elettorale" di qualcuno è proprio quello di creare ad hoc delle "professionalità". Ma il tempo è galantuomo e, se si dovessero malauguratamente realizzare queste assunzioni, sarà facile stabilirne la vicinanza partitica o meno. Se vogliono farsi aiutare da qualche esterno, che se lo paghino di tasca propria.
È assurdo - concludono Papagni e Di Lernia - che siano i cittadini stessi a pagare le cambiali elettorali di qualcuno. È assurdo vedere come servizi quali la sicurezza (stiamo a corto di vigili...) e la pulizia (meglio non parlarne) vengano per ora snobbati per favorire amici di amici. Non c'è sicuramente bisogno di nessuno staff esterno per aumentare le assunzioni nella polizia municipale. Se volete una mano gratuita, lo staff esterno, con personalità di sicuro spessore, ve lo offriamo noi. Noi del Movimento 5 Stelle chiederemo una modifica all'art.22 per non consentire ulteriori assunzioni onerose, ma favorendo quelle gratuite. Così sapremo chi vorrà aiutare realmente Trani e chi invece starà lì ad elemosinare per l'ennesimo favore dal sapore clientelare».
Sulla vicenda è stato sentito anche il sindaco Amedeo Bottaro che ha detto: «Si tratterà di incarichi a costo zero per il Comune, perché la legge mi permette di affiancarmi dei professionisti che prestino gratuitamente la loro attività per non più di un anno. Considero questa un'opportunità per la nostra città e in questo senso va la delibera di Giunta su cui si sta discutendo».