Ambiente
Ulivi abbattuti: «Potevano e dovevano essere salvati»
Il commento di Andrea Ferri, capogruppo di Fratelli d'Italia
Trani - lunedì 11 gennaio 2021
11.18
Sul caso degli ulivi eliminati, con tutte le autorizzazioni di regione e Comune, da un campo su via Barletta per far posto ad un piazzale, interviene Andrea Ferri di Fratelli d'Italia: "Sono lontani gli anni in cui quando per far spazio a un'impresa privata (che ben vengano, soprattutto in questi periodi) gli ulivi estirpati venivano salvati e adottati dall' amministrazione di centro destra a guida Pinuccio Tarantini e impiantati in via Falcone e via Borsellino, che erano aree pubbliche desertificate.
Da un lato una Regione che autorizza l'estirpazione e dall'altro lato un Comune silente.
Non sono contrario agli insediamenti industriali o commerciali ma i 240 alberi di ulivo potevano e dovevano essere salvati e piantumati nelle opere pubbliche in essere e da realizzarsi. Paradossalmente spendiamo soldi per acquistare alberelli e lasciamo che si mandino a macero ulivi che valenza architettonica o meno, sono il nostro simbolo e gli avremmo potuti ricevere gratuitamente.
Mi fa specie come una certa area politica che si è sempre fatta paladina esclusiva della tutela dell'ambiente, quando è al governo cittadino e/o regionale si zittisca con così tanta complicità.
Credo che quanto accaduto sia la dimostrazione che non esistano temi ad appannaggio esclusivo di una parte politica rispetto ad altre, ma solo buon senso e capacità di trovare soluzioni che salvino tutti".
Da un lato una Regione che autorizza l'estirpazione e dall'altro lato un Comune silente.
Non sono contrario agli insediamenti industriali o commerciali ma i 240 alberi di ulivo potevano e dovevano essere salvati e piantumati nelle opere pubbliche in essere e da realizzarsi. Paradossalmente spendiamo soldi per acquistare alberelli e lasciamo che si mandino a macero ulivi che valenza architettonica o meno, sono il nostro simbolo e gli avremmo potuti ricevere gratuitamente.
Mi fa specie come una certa area politica che si è sempre fatta paladina esclusiva della tutela dell'ambiente, quando è al governo cittadino e/o regionale si zittisca con così tanta complicità.
Credo che quanto accaduto sia la dimostrazione che non esistano temi ad appannaggio esclusivo di una parte politica rispetto ad altre, ma solo buon senso e capacità di trovare soluzioni che salvino tutti".