Politica
Ultimi ma non ultimi: Luca Lignola commenta i dati di Fondazione Etica
Per l'assessore al bilancio la questione è tecnica e burocratica
Trani - lunedì 8 febbraio 2021
11.26
"Ultimi in classifica per la capacità di spesa? Un dato da analizzare meglio: la percentuale deve essere rapportata al volume delle opere. Dipende sia dalla quantità di finanziamenti che dalla burocrazia. E noi ne abbiamo parecchi, sia di finanziamenti che di iter burocratici da affrontare. Ma stiamo facendo grandi passi avanti": abbiamo chiesto a Luca Lignola, assessore al Bilancio del Comune di Trani, di commentare il dato riportato nell'analisi di "Fondazione Etica" riguardo alla capacità di spesa delle pubbliche amministrazioni.
"Intanto diciamo subito una cosa: molti degli indicatori di quell'analisi si riferivano ai capoluoghi di provincia, mettendo insieme situazioni (di alterna positività) di Andria, Barletta e Trani. E poi: bisogna sottolineare che nel 2015 avevamo trovato il blocco della spesa disposto dalla Corte dei Conti: abbiamo dovuto rimettere ordine, abbiamo ridotto l'indebitamento, ci siamo dotati di progettazioni, mentre siamo a lungo rimasti sottodimensionati, quasi bloccati per la carenza di personale. Solo da poco abbiamo un dirigente fisso all'Ufficio Tecnico, ma con personale comunque ridotto: abbiamo dunque valutato di ricorrere ai professionisti esterni per le progettazioni esecutive, e stiamo avendo buone performance".
La questione non è solo finanziaria sulla capacità di spendere i finanziamenti ricevuti, ma è tecnica e burocratica. E Lignola, che non nasconde le criticità esistenti, elenca comunque i lavori pubblici più importanti in fase di realizzazione: "Intanto stiamo portando a termine i progetti di tre parchi cittadini, avviati dalle precedenti amministrazioni. E poi: abbiamo completato palazzo Beltrani, stiamo avviando lavori per il muraglione della villa comunale e la costa sottostante, il rifacimento della parte sud del lungomare, stiamo completando i lavori di messa in sicurezza delle scuole. E tanto altro".
E' un momento in cui occorre grande impegno. Le amministrazioni avranno un ruolo chiave per l'attuazione dei progetti di investimento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per questo devono essere aiutate affinché i fondi europei non vadano persi ma investiti al meglio. Ultimi, ma non ultimi.
"Intanto diciamo subito una cosa: molti degli indicatori di quell'analisi si riferivano ai capoluoghi di provincia, mettendo insieme situazioni (di alterna positività) di Andria, Barletta e Trani. E poi: bisogna sottolineare che nel 2015 avevamo trovato il blocco della spesa disposto dalla Corte dei Conti: abbiamo dovuto rimettere ordine, abbiamo ridotto l'indebitamento, ci siamo dotati di progettazioni, mentre siamo a lungo rimasti sottodimensionati, quasi bloccati per la carenza di personale. Solo da poco abbiamo un dirigente fisso all'Ufficio Tecnico, ma con personale comunque ridotto: abbiamo dunque valutato di ricorrere ai professionisti esterni per le progettazioni esecutive, e stiamo avendo buone performance".
La questione non è solo finanziaria sulla capacità di spendere i finanziamenti ricevuti, ma è tecnica e burocratica. E Lignola, che non nasconde le criticità esistenti, elenca comunque i lavori pubblici più importanti in fase di realizzazione: "Intanto stiamo portando a termine i progetti di tre parchi cittadini, avviati dalle precedenti amministrazioni. E poi: abbiamo completato palazzo Beltrani, stiamo avviando lavori per il muraglione della villa comunale e la costa sottostante, il rifacimento della parte sud del lungomare, stiamo completando i lavori di messa in sicurezza delle scuole. E tanto altro".
E' un momento in cui occorre grande impegno. Le amministrazioni avranno un ruolo chiave per l'attuazione dei progetti di investimento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per questo devono essere aiutate affinché i fondi europei non vadano persi ma investiti al meglio. Ultimi, ma non ultimi.