Vita di città
Un'area attrezzata per cani a Villa Telesio: la proposta di De Simola
L'idea del giovane esponente del Pd locale
Trani - domenica 12 marzo 2017
È molto importante che la vita politica ed amministrativa di un comune sia molto attenta ai bisogni e alle necessità dei propri cittadini. A Trani, per esempio, sono numerosi i cittadini che posseggono cani e che non vedono riconosciuti a pieno alcuni loro diritti. Tengo a precisare, a scanso di equivoci, che a fronte di diritti ci sono precisi doveri per i proprietari di cani: portarli al guinzaglio e il raccogliere i loro escrementi.
A tal riguardo, credo sia opportuno che l'amministrazione comunale offra loro alcuni servizi che nella nostra città, a differenza di quelle limitrofe mancano. Un esempio su tutti consiste nell'individuare uno spazio sufficientemente ampio da consentire di lasciar liberi gli animali senza disturbare o intimorire chi ha diffidenza o paura dei cani. In particolare, molti cittadini residenti a Pozzo Piano, hanno osservato e hanno posto alla mia attenzione l'ipotesi di destinare quella porzione di terreno che si trova a fianco del Giardino Telesio, compresa tra Via Pozzo Piano e Corso don Luigi Sturzo, ad area sgambamento cani.
Poiché ritengo che la politica non è altro che "farsi carico" delle istanze dei cittadini e esserne portavoce, giro a mia volta questa richiesta all'Amministrazione Comunale la quale ha il compito di trasformare i desideri e le sollecitazioni della popolazione in realtà. Questa è la strada per riallacciare quel dialogo interrotto tra politica e cittadinanza e riaccendere fiducia nei confronti delle istituzioni.
Quest'area, che si andrebbe ad aggiungere alla richiesta già pervenuta per Villa Bini e, magari, si riuscisse ad individuare e realizzare ciò in ogni quartiere, non vuole trasformare questo pezzo di terra in un posto dove portare i cani solo per le loro necessità fisiologiche ma vuole riqualificare un'area urbana abbandonata per attrezzarla con servizi. Con pochissimi interventi ed una spesa assolutamente minima, sarebbe resa adatta per poter ospitare gli animali in sicurezza: piantumazione perimetrale dell'area, installazione di appositi raccoglitori di deiezioni all'interno nell'area, qualche cestino per i rifiuti, una fontanella per dissetare i cani e l'installazione cartelli indicanti l'obbligatorietà alla raccolta delle feci degli animali (prassi assolutamente civile, dettata dal buon senso e legislativamente prevista ma purtroppo spesso disattesa) sono gli unici interventi indispensabile per renderla idonea.
Vincenzo de Simola, Partito Democratico
A tal riguardo, credo sia opportuno che l'amministrazione comunale offra loro alcuni servizi che nella nostra città, a differenza di quelle limitrofe mancano. Un esempio su tutti consiste nell'individuare uno spazio sufficientemente ampio da consentire di lasciar liberi gli animali senza disturbare o intimorire chi ha diffidenza o paura dei cani. In particolare, molti cittadini residenti a Pozzo Piano, hanno osservato e hanno posto alla mia attenzione l'ipotesi di destinare quella porzione di terreno che si trova a fianco del Giardino Telesio, compresa tra Via Pozzo Piano e Corso don Luigi Sturzo, ad area sgambamento cani.
Poiché ritengo che la politica non è altro che "farsi carico" delle istanze dei cittadini e esserne portavoce, giro a mia volta questa richiesta all'Amministrazione Comunale la quale ha il compito di trasformare i desideri e le sollecitazioni della popolazione in realtà. Questa è la strada per riallacciare quel dialogo interrotto tra politica e cittadinanza e riaccendere fiducia nei confronti delle istituzioni.
Quest'area, che si andrebbe ad aggiungere alla richiesta già pervenuta per Villa Bini e, magari, si riuscisse ad individuare e realizzare ciò in ogni quartiere, non vuole trasformare questo pezzo di terra in un posto dove portare i cani solo per le loro necessità fisiologiche ma vuole riqualificare un'area urbana abbandonata per attrezzarla con servizi. Con pochissimi interventi ed una spesa assolutamente minima, sarebbe resa adatta per poter ospitare gli animali in sicurezza: piantumazione perimetrale dell'area, installazione di appositi raccoglitori di deiezioni all'interno nell'area, qualche cestino per i rifiuti, una fontanella per dissetare i cani e l'installazione cartelli indicanti l'obbligatorietà alla raccolta delle feci degli animali (prassi assolutamente civile, dettata dal buon senso e legislativamente prevista ma purtroppo spesso disattesa) sono gli unici interventi indispensabile per renderla idonea.
Vincenzo de Simola, Partito Democratico