Vita di città
Un "corto circuito" di risate a, Tu si que vales, con la candida simpatia di Vincenzo Angarano
Il concorrente di Trani non ce l'ha fatta a vincere il viaggio a Parigi ma ha divertito pubblico e giurati
Trani - domenica 17 novembre 2024
9.02
Un siparietto in cui Gerry Scotti e Vincenzo Angarano sembravano comico e spalla di un duo comico di altri tempi ha divertito ieri sera pubblico e i giurati della trasmissione Tu Sì que vales, Lucisna Littizzetto, Sabrina Ferilli, Maria De Filippi e Rudy Zerbi.
Niente vittoria nella scuderia di Jerry Scotti - nella quale i concorrenti appaiono in una dimensione di "diversamente divertenti" nella loro spontaneità e nel loro entusiasmo - ma il simpatico agricoltore tranese, vestito per l'occasione come Ken in azzurro e rosa e accompagnato da alcune ballerine, come usciti da una scena dal film Barbie, incalzato dalle domande di Jerry, ha rivelato anche alcune passioni nascoste, prima di esibirsi con le canzoncine di Cristina D'avena. "Nonostante l' avvenenzac e la simpatia il nostro amico è ancora singolo "! Ma c'è qualcuna che ti piace? ". E da lì Giù una serie di momenti divertenti giocati sulla concorrenza tra Rai e Mediaset e sulle preferenze di Vincenzo, tra Maria Chiara Giannetta protagonista di Don Matteo ("perché è seria e perché è di Foggia, che è vicino a Trani") , e, colpo di scena finale, Stefano Di Martino, (irresistibile Gerry Scotti con un finto svenimento per le continue citazioni della concorrenza!), da Vincenzo indicato come personaggio che ammira, ma in un gioco di equivoci suscitando risate a più non posso. L'atteggiamento di Vincenzo - che ha già "guadagnato mille euro ma sono in ballo cinquantuno contratti!", da consumato e disinvolto crooner con lo sguardo ammiccante, (prima di cantare ovviamente, dove torna quasi bambino!) , fa tenerezza e simpatia , e ha il sapore allo stesso tempo di un sogno impossibile ma anche della gioia autentica di un'esperienza inaspettata, un regalo che di questi tempi la televisione può fare. Temporanea notorietà che aveva ideato Corrado con la Corrida, invenzione televisiva con tanti tentativi di imitazione: col limite di non creare illusioni ma, appunto, momenti belli. Intanto Vincenzo è tornato a Trani e quando gira per la città, più volte nominata nella trasmissione, viene salutato con affetto e simpatia dai concittadini come fosse una star e già questo, sappiamo, lo rende felice. Dei famigerati cinquantuno contratti non sappiamo:" Si dice il peccato ma non il peccatore!", esclama Vincenzo e quindi stiamo ad aspettare di vederlo magari di nuovo esibirsi, chissà, finalmente con la "sua" Cristina D'avena.
Niente vittoria nella scuderia di Jerry Scotti - nella quale i concorrenti appaiono in una dimensione di "diversamente divertenti" nella loro spontaneità e nel loro entusiasmo - ma il simpatico agricoltore tranese, vestito per l'occasione come Ken in azzurro e rosa e accompagnato da alcune ballerine, come usciti da una scena dal film Barbie, incalzato dalle domande di Jerry, ha rivelato anche alcune passioni nascoste, prima di esibirsi con le canzoncine di Cristina D'avena. "Nonostante l' avvenenzac e la simpatia il nostro amico è ancora singolo "! Ma c'è qualcuna che ti piace? ". E da lì Giù una serie di momenti divertenti giocati sulla concorrenza tra Rai e Mediaset e sulle preferenze di Vincenzo, tra Maria Chiara Giannetta protagonista di Don Matteo ("perché è seria e perché è di Foggia, che è vicino a Trani") , e, colpo di scena finale, Stefano Di Martino, (irresistibile Gerry Scotti con un finto svenimento per le continue citazioni della concorrenza!), da Vincenzo indicato come personaggio che ammira, ma in un gioco di equivoci suscitando risate a più non posso. L'atteggiamento di Vincenzo - che ha già "guadagnato mille euro ma sono in ballo cinquantuno contratti!", da consumato e disinvolto crooner con lo sguardo ammiccante, (prima di cantare ovviamente, dove torna quasi bambino!) , fa tenerezza e simpatia , e ha il sapore allo stesso tempo di un sogno impossibile ma anche della gioia autentica di un'esperienza inaspettata, un regalo che di questi tempi la televisione può fare. Temporanea notorietà che aveva ideato Corrado con la Corrida, invenzione televisiva con tanti tentativi di imitazione: col limite di non creare illusioni ma, appunto, momenti belli. Intanto Vincenzo è tornato a Trani e quando gira per la città, più volte nominata nella trasmissione, viene salutato con affetto e simpatia dai concittadini come fosse una star e già questo, sappiamo, lo rende felice. Dei famigerati cinquantuno contratti non sappiamo:" Si dice il peccato ma non il peccatore!", esclama Vincenzo e quindi stiamo ad aspettare di vederlo magari di nuovo esibirsi, chissà, finalmente con la "sua" Cristina D'avena.