Vita di città
Un divano del vecchio teatro di Trani nel cantiere comunale
E' relegato nell'anonimo ufficio
Trani - venerdì 27 febbraio 2009
L'associazione Teatro Trani e Traniweb hanno deciso di avviare una ricerca di oggetti appartenenti al vecchio teatro comunale abbattuto nel 1958 con l'intento di produrre una mostra espositiva tesa ad esaltarne il valore, non solo storico, ma anche affettivo.
Da una ricerca effettuata e sulla scorta di diverse segnalazioni giunte in redazione, Teatro Trani e Traniweb hanno scoperto che i due divani, già restaurati e presenti in sala giunta, hanno un altro gemello meno fortunato, relegato nell'anonimo ufficio del cantiere comunale, trasformato negli anni in un deposito di oggetti che nessuno sa dove mettere. Il divano, stile Carlo X, è stato immortalato dal nostro obiettivo.
Il divano, presente nel cantiere da decenni, dimostra nitidamente i segni dell'usura del tempo. La stessa ubicazione non rende affatto giustizia ad un cimelio testimonianza diretta della grandeur del teatro tranese.
L'ingegnere capo dell'ufficio tecnico, Giuseppe Affatato, responsabile del cantiere comunale, da noi interpellato, ha promesso che il divano sarà restaurato quanto prima e portato a Palazzo di Città. La domanda però sorge spontanea: e se non fossimo intervenuti noi a segnalare il caso?
Da una ricerca effettuata e sulla scorta di diverse segnalazioni giunte in redazione, Teatro Trani e Traniweb hanno scoperto che i due divani, già restaurati e presenti in sala giunta, hanno un altro gemello meno fortunato, relegato nell'anonimo ufficio del cantiere comunale, trasformato negli anni in un deposito di oggetti che nessuno sa dove mettere. Il divano, stile Carlo X, è stato immortalato dal nostro obiettivo.
Il divano, presente nel cantiere da decenni, dimostra nitidamente i segni dell'usura del tempo. La stessa ubicazione non rende affatto giustizia ad un cimelio testimonianza diretta della grandeur del teatro tranese.
L'ingegnere capo dell'ufficio tecnico, Giuseppe Affatato, responsabile del cantiere comunale, da noi interpellato, ha promesso che il divano sarà restaurato quanto prima e portato a Palazzo di Città. La domanda però sorge spontanea: e se non fossimo intervenuti noi a segnalare il caso?