Un'estate di lavori a mare

L'estate tranese non è solo musica e divertimento, ma un concentrato di provvedimenti che toccano anche l'assessorato ai lavori pubblici. In conferenza stampa, l'assessore Piero Di Savino ha presentato le misure straordinarie che l'amministrazione porrà in essere sul nostro litorale. Dopo aver ringraziato il sindaco ed il partito per la fiducia riposta nei suoi confronti, Di Savino ha illustrato un programma che tocca lido Mongelli, seconda spieggia e lido Matinelle.

Per ciò che riguarda lido Mongelli, Di Savino ha annunciato che si provvederà nei prossimi giorni alla sistemazione della struttura esistente in attesa di porre soluzione definitiva al problema del ripascimento della sabbia, attraverso l'innalzamento dei frangiflutti a 0,50 sopra il livello del mare. «L'opera di elevazione dei frangiflutti – ha detto Di Savino – partirà dall'inizio di settembre. Oggi sarebbe impossibile per non creare disagi ai bagnanti. Nei prossimi giorni invece faremo la bonifica del sito e cancelleremo per l'ennesima volta le scritte dai muri».

Capitolo seconda spiaggia. «Sono in itinere – prosegue Di Savino - i lavori per la pulizia ed il consolidamento della falesia secondo le prescrizioni della Soprintendenza la quale, nel corso dei lavori, ha evidenziato nelle operazioni di scavo il rinvenimento di reperti archeologici di grande importanza. In queste ore si è svolto un incontro per definire alcuni dettagli per la sistemazione della falesia. I lavori termineranno per la fine di luglio».

A Matinelle invece sarà realizzata una barriera frangiflutti a completamento di quelle esistenti. «L'opera – dice Di Savino – consentirà il ripascimento sabbioso del tratto di costa corrispondente. Stiamo predisponendo una serie di provvedimenti per la custodia delle spiagge, individuando soggetti già concessionari o soggetti privilegiati come le cooperative di tipo B per servizi di assistenza ai bagnanti, somministrazione di bibite e noleggio di ombrelloni».

Chiusura del sindaco che rivendica il silenzio totale della Regione per ciò che riguarda il finanziamento che permetterebbe di completare i lavori lungo il litorale est. «La nostra ultima lettera è del 14 maggio. Capiamo che in Regione, in questi giorni, ci siano ben altri problemi a cui pensare ma non si può più tollerare questo silenzio. La nostra documentazione è in regola, sono pronto a sfidare chiunque su questo terreno. La Regione ci spieghi il perché di quasi due anni di silenzio. Il tratto per il quale abbiamo chiesto il finanziamento rischia di franare da un momento all'altro e da Bari sembrano infischiarsene».