Enti locali

«Un’estate poliedrica e per tutti»

Presentato il cartellone dell’Estate tranese 2009

«Un'estate poliedrica, frizzante e divertente, in grado di soddisfare le esigenze ed i gusti di tutti, dai giovani ai meno giovani». L'assessore al turismo, Luca Memola, ha presentato così il cartellone dell'Estate tranese 2009, pensato nell'ottica della tessitura di un unico filo conduttore che accompagnerà oltre due mesi di spettacoli: esaltare i luoghi e le tradizioni della città attraverso eventi non eclatanti ma di qualità, non volgari ma in linea con l'appeal culturale della città di Trani.



«Ho ricevuto l'incarico assessorile soltanto da pochissime settimane – ha detto Memola – per cui mi sembra giusto sottolineare che la quasi esclusiva paternità della redazione di questo cartellone vada a chi, fattivamente, si è impegnato per comporre un mosaico non semplice. Parlo del dirigente della V ripartizione, Maria Dettori, che, con l'ausilio di alcune commissioni da lei nominate, è stata in grado di mediare fra le varie esigenze allestendo un programma denso di eventi, attraverso un'opera di cernita e selezione purtroppo necessaria a fronte di oltre 100 proposte e di un budget ridotto rispetto al passato. Sulle scelte non entro nel merito, in quanto c'è stata una commissione che ha svolto un lavoro di analisi e sintesi, a me piace rimarcare che è stato rispettato un concetto che ha ispirato la nostra azione di controllo politico: puntare sulla città e sulle sue risorse piuttosto che sui nomi, dando a tanti giovani artisti emergenti la possibilità di ritagliarsi una vetrina importante».



Il cartellone è costato 300mila euro. L'assessore Memola però, più che di spesa, preferisce parlare di un investimento: «Gli eventi in programma sapranno richiamare attenzione e presenze, generando un beneficio economico per le nostre attività commerciali».

Sull'assenza dal cartellone di alcune manifestazioni come Trani in danza e Trani notte di Note, ha risposto il sindaco Tarantini: «Spiace anche a me non trovarle nel programma. In passato abbiamo investito tanto nel turismo, rivitalizzando una città dormiente. Ed è proprio in virtù di quelle spese che oggi possiamo permetterci di risparmiare bei denari. La scelta di sacrificare alcune manifestazioni rientra esclusivamente in motivi di natura economica. Non si può più spendere oltre il dovuto». L'assessore Memola ha voluto aprire uno spiraglio agli esclusi: «Chi non ha trovato spazio oggi nel cartellone non è escluso che possa ricevere attenzione in futuro, nell'ottica di una destagionalizzazione dell'offerta turistica».
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