Vita di città
Un francobollo per Giovanni Bovio, Domenico Valente scrive al Ministero
Continua l'attività dello scrittore per promuovere la figura del filosofo tranese
Trani - giovedì 22 settembre 2016
Continuano, e in maniera incessante, le attività che lo scrittore Domenico Valente ha intrapreso per promuovere e rivalutare la figura di Giovanni Bovio, illustre filosofo, scrittore e politico tranese. Il "Progetto Bovio" (così lo definisce Domenico Valente) nasce in seguito a quegli studi dallo stesso intrapresi nel 2013, che lo avevano inevitabilmente condotto a formulare, sempre in quello stesso anno, una richiesta per l'emissione di un francobollo commemorativo dedicato a Giovanni Bovio (ricorreva il 110° anniversario dalla morte), indirizzata al Ministero dello Sviluppo Economico.
Vistasi respingere tale istanza, giustificata, forse, dalla mancata conoscenza degli addetti ai lavori del valore dell'opera di Bovio durante il Risorgimento, Domenico Valente non demordeva, e indirizzava immediatamente una missiva alla Segreteria della Presidenza della Repubblica, che, apprezzata l'iniziativa del giovane scrittore tranese, invitava a sua volta i funzionari del Ministero ad interessarsi a tale richiesta, rendendone conto al proponente. Trascorsi circa due anni da quell'ultima comunicazione, Domenico Valente ritornava a sollecitare la Segreteria del Presidente della Repubblica (si era da poco insediato il Presidente Mattarella), meditando comunque, per riportare alla luce la figura di Bovio, di realizzare un "Museo Itinerante" a Lui dedicato, e creare contemporaneamente il Premio Nazionale "Giovanni Bovio" e il "Premio Giovanni Bovio – riservato agli studenti degli istituti scolastici di Trani".
Nel febbraio 2016 è stata inaugurata la prima tappa del "Museo Itinerante Giovanni Bovio" (unico in Italia), presso la sede dell'associazione culturale Arsensum di Trani, dalla quale Valente ha ottenuto la collaborazione per "lanciare" i due concorsi. Dunque, allo scrittore tranese non restava che portare a conoscenza della collettività il motivo principe che governava il suo continuo adoperarsi in dette attività: la richiesta di un'emissione filatelica dedicata all'illustre concittadino tranese.
Avendo già realizzato una raccolta di firme, anche grazie alla collaborazione dei funzionari e dei dipendenti della civica biblioteca "Giovanni Bovio", il 20 settembre Domenico Valente ha indirizzato una nuova missiva al Ministero dello Sviluppo Economico, corredandola con una documentazione più ricca e dettagliata (anche con testimonianze delle ultime attività intraprese e delle firme raccolte), e con l'immagine della splendida opera realizzata dall'artista Marilyn Cerri (già proposta nella sezione "A" del Premio Nazionale "Giovanni Bovio" e donata al "Museo Itinerante"), che potrebbe diventare, come proposto, il tanto agognato francobollo dedicato a Giovani Bovio.
Vistasi respingere tale istanza, giustificata, forse, dalla mancata conoscenza degli addetti ai lavori del valore dell'opera di Bovio durante il Risorgimento, Domenico Valente non demordeva, e indirizzava immediatamente una missiva alla Segreteria della Presidenza della Repubblica, che, apprezzata l'iniziativa del giovane scrittore tranese, invitava a sua volta i funzionari del Ministero ad interessarsi a tale richiesta, rendendone conto al proponente. Trascorsi circa due anni da quell'ultima comunicazione, Domenico Valente ritornava a sollecitare la Segreteria del Presidente della Repubblica (si era da poco insediato il Presidente Mattarella), meditando comunque, per riportare alla luce la figura di Bovio, di realizzare un "Museo Itinerante" a Lui dedicato, e creare contemporaneamente il Premio Nazionale "Giovanni Bovio" e il "Premio Giovanni Bovio – riservato agli studenti degli istituti scolastici di Trani".
Nel febbraio 2016 è stata inaugurata la prima tappa del "Museo Itinerante Giovanni Bovio" (unico in Italia), presso la sede dell'associazione culturale Arsensum di Trani, dalla quale Valente ha ottenuto la collaborazione per "lanciare" i due concorsi. Dunque, allo scrittore tranese non restava che portare a conoscenza della collettività il motivo principe che governava il suo continuo adoperarsi in dette attività: la richiesta di un'emissione filatelica dedicata all'illustre concittadino tranese.
Avendo già realizzato una raccolta di firme, anche grazie alla collaborazione dei funzionari e dei dipendenti della civica biblioteca "Giovanni Bovio", il 20 settembre Domenico Valente ha indirizzato una nuova missiva al Ministero dello Sviluppo Economico, corredandola con una documentazione più ricca e dettagliata (anche con testimonianze delle ultime attività intraprese e delle firme raccolte), e con l'immagine della splendida opera realizzata dall'artista Marilyn Cerri (già proposta nella sezione "A" del Premio Nazionale "Giovanni Bovio" e donata al "Museo Itinerante"), che potrebbe diventare, come proposto, il tanto agognato francobollo dedicato a Giovani Bovio.