Eventi e cultura
"Un’importante via per il rilancio turistico: valorizzare il Moscato di Trani”
Il Moscato come "anima" di un evento che ha visto una grande partecipazione ed interesse per il prodotto principe della città
Trani - lunedì 29 agosto 2022
14.33
"Trani deve fare una scelta: abbracciare l'unico prodotto caratteristico che le è rimasto, un prodotto che può contare ancora su una produzione di pochi ettari. Se riusciamo a valorizzare il Moscato di Trani, ne guadagna tutto il comparto turistico", sono le parole di Gianluca Tesse, presidente dell'associazione Wine Specialist Council, promotrice dell'evento "Sweetly, percorsi e discorsi sul Moscato di Trani" realizzato in collaborazione con il Comune di Trani.
La prima parte della giornata dedicata al Moscato si è tenuta nel pomeriggio nel dehor del ristorante Pelledoca sul porto di Trani, un incontro durante il quale esperti, amministratori e tecnici del settore Food and Beverage si sono confrontati sulle potenzialità del Moscato, analizzando le radici del prodotto, quanto fatto sino ad ora e le basi per sviluppare il futuro. Oltre all'assessore al Marketing e alla promozione territoriale, Lucia de Mari, presente anche il consigliere Antonio Befano, componente Commissione consiliare Agricoltura, impegnato ad aprile al Vinitaly di Verona per rilanciare proprio il Moscato di Trani: "Dobbiamo ramificare eventi di questo tipo, trasformarli in progetti che diano slancio a tutto il comparto e siano di sostegno a chi produce e commercializza il Moscato di Trani", commenta Befano. Dalla ristorazione alla vendita al dettaglio, il Moscato è stato al centro di un dibattito fruttuoso tra personalità di rilievo nel settore enologico ed enogastronomico.
"Siamo all'anno zero, Trani conta presenze turistiche importanti, ogni anno di più. Ma è un turismo di passaggio che possiamo convertire in altro se riuscissimo ad aggrapparci alla ricchezza del nostro oro liquido", dice Gianluca Tesse. La giornata è proseguita con una interessante Masterclass, ed una serata di degustazione in piazza Quercia grazie ai partner che hanno disegnato un percorso sensoriale e di gusto per valorizzare il Moscato di Trani. Per l'occasione sono state ideate ricette e abbinamenti: dalla ricotta di bufala agli insaccati affinati, con la possibilità di gustare il Moscato nel calice o nel piatto con varie consistenze. Una serata che ha mostrato alle migliaia di partecipanti che hanno potuto apprezzare buon vino e buon cibo, quanto potenziale si celi dietro il Moscato di Trani.
La prima parte della giornata dedicata al Moscato si è tenuta nel pomeriggio nel dehor del ristorante Pelledoca sul porto di Trani, un incontro durante il quale esperti, amministratori e tecnici del settore Food and Beverage si sono confrontati sulle potenzialità del Moscato, analizzando le radici del prodotto, quanto fatto sino ad ora e le basi per sviluppare il futuro. Oltre all'assessore al Marketing e alla promozione territoriale, Lucia de Mari, presente anche il consigliere Antonio Befano, componente Commissione consiliare Agricoltura, impegnato ad aprile al Vinitaly di Verona per rilanciare proprio il Moscato di Trani: "Dobbiamo ramificare eventi di questo tipo, trasformarli in progetti che diano slancio a tutto il comparto e siano di sostegno a chi produce e commercializza il Moscato di Trani", commenta Befano. Dalla ristorazione alla vendita al dettaglio, il Moscato è stato al centro di un dibattito fruttuoso tra personalità di rilievo nel settore enologico ed enogastronomico.
"Siamo all'anno zero, Trani conta presenze turistiche importanti, ogni anno di più. Ma è un turismo di passaggio che possiamo convertire in altro se riuscissimo ad aggrapparci alla ricchezza del nostro oro liquido", dice Gianluca Tesse. La giornata è proseguita con una interessante Masterclass, ed una serata di degustazione in piazza Quercia grazie ai partner che hanno disegnato un percorso sensoriale e di gusto per valorizzare il Moscato di Trani. Per l'occasione sono state ideate ricette e abbinamenti: dalla ricotta di bufala agli insaccati affinati, con la possibilità di gustare il Moscato nel calice o nel piatto con varie consistenze. Una serata che ha mostrato alle migliaia di partecipanti che hanno potuto apprezzare buon vino e buon cibo, quanto potenziale si celi dietro il Moscato di Trani.