Associazioni
Un sepolcro monumentale per Valdemaro Vecchi
L'Associazione Obiettivo Trani scrive al Sindaco Tarantini
Trani - giovedì 2 marzo 2006
Il presidente dell'associazione culturale cittadina "Obiettivo Trani" scrive al Sindaco Tarantini per richiedere una dignitosa collocazione dei resti mortali di Valdemaro Vecchi e quindi la realizzazione di un sepolcro monumentale.
«Preg.mo Sig. Sindaco, c'è giunta notizia, da parte dell'Arciconfraternita SS.ma Addolorata, che con autorizzazione del 21 marzo 2005, a firma del Sindaco di Trani, Dott. Giuseppe Tarantini, e del Resp. di Settore AUSL BA/2, Dott. Nicola Stringaro, sono state autorizzate una serie di estumulazioni da effettuarsi nella Cappella Cimiteriale in concessione alla stessa Arciconfraternita.
E' doveroso far presente che, nell'elenco dei defunti da oltre novantanove anni che saranno estumulati e definitivamente collocati negli ossari disponibili all'interno della stessa Cappella, figura il nome di Valdemaro Vecchi.
Il Vecchi, come Le è certamente noto, svolse nella nostra città, una proficua attività tipografica ed editoriale, che subito si distinse per l'elevatissimo livello culturale e scientifico. Il nostro tipografo – nativo di Fidenza – ebbe la grandissima capacità di mobilitare intorno a sé, le più vive e fulgide intelligenze della Puglia e dell'intero Mezzogiorno, tant'è che il catalogo della sua produzione annovera opere di Benedetto Croce, Antonio Labriola, Bertrando Spaventa, Giustino Fortunato, Nicola Marchese, Giovanni Beltrani, Arcangelo Prologo, Giovanni Bovio, e tanti altri grandi.
Il Vecchi, fu dunque, un tenace animatore culturale e, per questo, nel 1884 fondò e diresse la "Rassegna Pugliese" fino al 1906, anno della sua morte. La "Rassegna Pugliese" continuò ad essere pubblicata, in una nuova serie, sotto la direzione di Giovanni Beltrani, e le sue edizioni furono alla base del fermento intellettuale della nostra terra, fino al 1913. A cento anni dalla sua morte, la nostra Associazione è in procinto di organizzare una manifestazione culturale – per il 18 marzo 2006 – rievocativa della figura e dell'opera del Vecchi.
Si chiede pertanto, al fine di render maggior lustro a questo nobile "figlio" della nostra terra, affinché i suoi resti mortali abbiano una più degna e decorosa collocazione, che l'Amministrazione Comunale si faccia artefice della realizzazione di un sepolcro monumentale che ne custodisca i resti mortali, ad imperitura memoria e gratitudine della civilissima nostra cittadina, da edificare sul viale principale del ns. Cimitero Comunale o in altro luogo dignitoso di esso.»
Saverio CortellinoPresidente Associazione Obiettivo Trani
«Preg.mo Sig. Sindaco, c'è giunta notizia, da parte dell'Arciconfraternita SS.ma Addolorata, che con autorizzazione del 21 marzo 2005, a firma del Sindaco di Trani, Dott. Giuseppe Tarantini, e del Resp. di Settore AUSL BA/2, Dott. Nicola Stringaro, sono state autorizzate una serie di estumulazioni da effettuarsi nella Cappella Cimiteriale in concessione alla stessa Arciconfraternita.
E' doveroso far presente che, nell'elenco dei defunti da oltre novantanove anni che saranno estumulati e definitivamente collocati negli ossari disponibili all'interno della stessa Cappella, figura il nome di Valdemaro Vecchi.
Il Vecchi, come Le è certamente noto, svolse nella nostra città, una proficua attività tipografica ed editoriale, che subito si distinse per l'elevatissimo livello culturale e scientifico. Il nostro tipografo – nativo di Fidenza – ebbe la grandissima capacità di mobilitare intorno a sé, le più vive e fulgide intelligenze della Puglia e dell'intero Mezzogiorno, tant'è che il catalogo della sua produzione annovera opere di Benedetto Croce, Antonio Labriola, Bertrando Spaventa, Giustino Fortunato, Nicola Marchese, Giovanni Beltrani, Arcangelo Prologo, Giovanni Bovio, e tanti altri grandi.
Il Vecchi, fu dunque, un tenace animatore culturale e, per questo, nel 1884 fondò e diresse la "Rassegna Pugliese" fino al 1906, anno della sua morte. La "Rassegna Pugliese" continuò ad essere pubblicata, in una nuova serie, sotto la direzione di Giovanni Beltrani, e le sue edizioni furono alla base del fermento intellettuale della nostra terra, fino al 1913. A cento anni dalla sua morte, la nostra Associazione è in procinto di organizzare una manifestazione culturale – per il 18 marzo 2006 – rievocativa della figura e dell'opera del Vecchi.
Si chiede pertanto, al fine di render maggior lustro a questo nobile "figlio" della nostra terra, affinché i suoi resti mortali abbiano una più degna e decorosa collocazione, che l'Amministrazione Comunale si faccia artefice della realizzazione di un sepolcro monumentale che ne custodisca i resti mortali, ad imperitura memoria e gratitudine della civilissima nostra cittadina, da edificare sul viale principale del ns. Cimitero Comunale o in altro luogo dignitoso di esso.»
Saverio CortellinoPresidente Associazione Obiettivo Trani