Politica
Una cabina sugli scogli dopo le Matinelle: per l'assessore è "irregolare"
Trani#ACapo e Bene comune promuovono il "blitz"
Trani - giovedì 10 settembre 2015
8.15
Sul litorale a sud di Trani, poco dopo il lido Matinelle, anni fa, su uno scoglio, è stata edificata una cabina-spogliatoio in forza di una concessione demaniale ad uso privato per fini balneari. Col tempo, in corrispondenza della cabina, è stata realizzata anche una piattaforma in cemento, delimitata da transenne fisse. La vicenda è stata più volte oggetto di interessamento, senza successo, da parte di associazioni e movimenti ambientalisti.
Nelle scorse settimane, alla luce di una pubblica denuncia da parte di un cittadino, il movimento Trani#ACapo e il Comitato Bene Comune hanno deciso di approfondire la questione, certi quantomeno dell'irregolarità della recinzione. L'ormai ex consigliere comunale di Trani#ACapo, Antonio Procacci, ha anche denunciato la vicenda in Consiglio comunale, chiedendo al sindaco risposte chiare ed immediate al riguardo.
Successivamente i due movimenti hanno promosso nella giornata di ieri un sopralluogo con l'assessore comunale al demanio Raffaella Bologna. L'assessore ha visionato e fotografato tutto, confermando la non rispondenza fra quanto scritto nella concessione in questione e lo stato dei luoghi. In particolare, per ammissione dell'assessore, la cabina sarebbe dovuta essere realizzata in modo da poter essere smontata, non poteva e non doveva essere realizzata una piattaforma in cemento sugli scogli, non poteva e non doveva esserci una recinzione e, soprattutto, non poteva e non doveva essere rinnovata una concessione in una zona di fatto inaccessibile alla balneazione, con evidente pericolo di crollo della falesia. Concessione peraltro scaduta a fine 2014 e rinnovata ad aprile 2015, senza una richiesta in tal senso e, quindi, d'ufficio da parte del Comune.
«E' incredibile che sia stato necessario il nostro interessamento per far emergere una vicenda sotto gli occhi di tutti da anni - sottolineano i rappresentanti di Trani#ACapo e Bene Comune -. L'assessore ci ha garantito che nei prossimi giorni prenderà provvedimenti ufficiali per ottenere il ripristino dello stato originario dei luoghi. Nel ringraziare l'ingegnere Bologna per la disponibilità, assicuriamo che su questa vicenda saremo vigili e martellanti. Come anche su tutti gli abusi commessi sulla nostra costa, dove purtroppo oggi abbiamo scoperto che in passato, al netto degli abusi, sono state date concessioni per usi personali, come la realizzazione di una cabina-spogliatoio. Un precedente su cui ci aspettiamo una presa di posizione chiara e forte da parte dell'amministrazione, al fine di evitare che da domani il Comune di Trani venga sommerso di richieste di concessione di scogli ad uso personale».
Nelle scorse settimane, alla luce di una pubblica denuncia da parte di un cittadino, il movimento Trani#ACapo e il Comitato Bene Comune hanno deciso di approfondire la questione, certi quantomeno dell'irregolarità della recinzione. L'ormai ex consigliere comunale di Trani#ACapo, Antonio Procacci, ha anche denunciato la vicenda in Consiglio comunale, chiedendo al sindaco risposte chiare ed immediate al riguardo.
Successivamente i due movimenti hanno promosso nella giornata di ieri un sopralluogo con l'assessore comunale al demanio Raffaella Bologna. L'assessore ha visionato e fotografato tutto, confermando la non rispondenza fra quanto scritto nella concessione in questione e lo stato dei luoghi. In particolare, per ammissione dell'assessore, la cabina sarebbe dovuta essere realizzata in modo da poter essere smontata, non poteva e non doveva essere realizzata una piattaforma in cemento sugli scogli, non poteva e non doveva esserci una recinzione e, soprattutto, non poteva e non doveva essere rinnovata una concessione in una zona di fatto inaccessibile alla balneazione, con evidente pericolo di crollo della falesia. Concessione peraltro scaduta a fine 2014 e rinnovata ad aprile 2015, senza una richiesta in tal senso e, quindi, d'ufficio da parte del Comune.
«E' incredibile che sia stato necessario il nostro interessamento per far emergere una vicenda sotto gli occhi di tutti da anni - sottolineano i rappresentanti di Trani#ACapo e Bene Comune -. L'assessore ci ha garantito che nei prossimi giorni prenderà provvedimenti ufficiali per ottenere il ripristino dello stato originario dei luoghi. Nel ringraziare l'ingegnere Bologna per la disponibilità, assicuriamo che su questa vicenda saremo vigili e martellanti. Come anche su tutti gli abusi commessi sulla nostra costa, dove purtroppo oggi abbiamo scoperto che in passato, al netto degli abusi, sono state date concessioni per usi personali, come la realizzazione di una cabina-spogliatoio. Un precedente su cui ci aspettiamo una presa di posizione chiara e forte da parte dell'amministrazione, al fine di evitare che da domani il Comune di Trani venga sommerso di richieste di concessione di scogli ad uso personale».