Territorio
Una discarica a Boccadoro, inascolatata la denuncia della Folgore
Il Presidente: «Sono anni che informiamo l'Amministrazione della presenza di rifiuti speciali»
Trani - lunedì 25 agosto 2014
7.33
La zona di Boccadoro è sempre più "terra di inciviltà". L'assenza di controlli ha così facilitato nel tempo il consolidarsi di una triste abitudine: lo scarico abusivo di rifiuti. Questa volta la denuncia parte dall'associazione Folgore di Trani che.
La prima segnalazione dell'Associazione ambientalista di volontariato Folgore di Trani inviata all'Amministrazione comunale risale a 4 anni fa, agosto 2010, quando si evidenziava lo stato di degrado in cui versava l'area situata a ridosso della strada comunale posta sotto lo svincolo uscita Trani Boccadoro, a fianco dei binari della ferrovia, oltre alla presenza di rifiuti speciali e rifiuti nocivi come lastre di eternit frantumate e vasca di eternit composta da cemento-amianto. Sono poi seguite altre segnalazioni nel luglio 2011 e nell'agosto 2012 per arrivare all'ultima segnalazione, protocollata al Comune di Trani in data 4 luglio 2013, diretta al Sindaco di Trani, all'Assessore all'Ambiente e al Dirigente della Polizia Locale di Trani, che ha avuto come esito un sopralluogo congiunto tra i volontari della Folgore e due agenti della Polizia Locale, con relazione e foto eseguite dagli agenti.
A distanza di un anno da quest'ultimo sopralluogo nulla e cambiato in quel sito, anzi i rifiuti sono aumentati, come evidenziato da un sopralluogo dei volontari della Folgore effettuato in data 22 agosto 2014. Per questo i volontari dell'associazione chiedono quali azioni concrete siano state eseguite in questi anni. L'area è stata posta sotto sequestro? Perché non sono stati portati via i rifiuti? «Non è possibile lasciare questi rifiuti speciali e pericolosi - fa sapere l'associazione - esposti lì a cielo aperto per anni ed anni a discapito della nostra salute, ma occorre bonificare immediatamente l'area provvedendo urgentemente alla loro rimozione».
Ma l'abbandono di questi materiali pericolosi non è una peculiarità della zona Boccadoro poiché altri manufatti in eternit e vasche sono stati rinvenuti dai volontari della Folgore in una complanare nei pressi dello svincolo Sant'Angelo, in Via Puccini e in Via Alberolongo ed infine un bancale con tantissime lastre di eternit è presente da tanto tempo vicino ad un cancello a ridosso della Strada Vicinale Monachelle.
L'Associazione Folgore, al fine di cercare di contrastare questo diffusissimo fenomeno di abbandono rifiuti, ritiene che sarebbe auspicabile e necessario intensificare i controlli da parte delle Forze dell'Ordine tutte nelle zone rurali, anche perché ad un singolo abbandono di rifiuti spesso seguono tanti altri individui che si sentono legittimati a scaricare nello stesso luogo e quindi realizzare una vera e propria discarica abusiva.
La prima segnalazione dell'Associazione ambientalista di volontariato Folgore di Trani inviata all'Amministrazione comunale risale a 4 anni fa, agosto 2010, quando si evidenziava lo stato di degrado in cui versava l'area situata a ridosso della strada comunale posta sotto lo svincolo uscita Trani Boccadoro, a fianco dei binari della ferrovia, oltre alla presenza di rifiuti speciali e rifiuti nocivi come lastre di eternit frantumate e vasca di eternit composta da cemento-amianto. Sono poi seguite altre segnalazioni nel luglio 2011 e nell'agosto 2012 per arrivare all'ultima segnalazione, protocollata al Comune di Trani in data 4 luglio 2013, diretta al Sindaco di Trani, all'Assessore all'Ambiente e al Dirigente della Polizia Locale di Trani, che ha avuto come esito un sopralluogo congiunto tra i volontari della Folgore e due agenti della Polizia Locale, con relazione e foto eseguite dagli agenti.
A distanza di un anno da quest'ultimo sopralluogo nulla e cambiato in quel sito, anzi i rifiuti sono aumentati, come evidenziato da un sopralluogo dei volontari della Folgore effettuato in data 22 agosto 2014. Per questo i volontari dell'associazione chiedono quali azioni concrete siano state eseguite in questi anni. L'area è stata posta sotto sequestro? Perché non sono stati portati via i rifiuti? «Non è possibile lasciare questi rifiuti speciali e pericolosi - fa sapere l'associazione - esposti lì a cielo aperto per anni ed anni a discapito della nostra salute, ma occorre bonificare immediatamente l'area provvedendo urgentemente alla loro rimozione».
Ma l'abbandono di questi materiali pericolosi non è una peculiarità della zona Boccadoro poiché altri manufatti in eternit e vasche sono stati rinvenuti dai volontari della Folgore in una complanare nei pressi dello svincolo Sant'Angelo, in Via Puccini e in Via Alberolongo ed infine un bancale con tantissime lastre di eternit è presente da tanto tempo vicino ad un cancello a ridosso della Strada Vicinale Monachelle.
L'Associazione Folgore, al fine di cercare di contrastare questo diffusissimo fenomeno di abbandono rifiuti, ritiene che sarebbe auspicabile e necessario intensificare i controlli da parte delle Forze dell'Ordine tutte nelle zone rurali, anche perché ad un singolo abbandono di rifiuti spesso seguono tanti altri individui che si sentono legittimati a scaricare nello stesso luogo e quindi realizzare una vera e propria discarica abusiva.