Scuola e Lavoro
Una giovane tranese brilla al Premio letterario per ragazzi “Angelina Guglielmi” 2024
L’alunna Simona Guido della scuola Bovio Rocca Palumbo è risultata seconda classificata con il racconto "Fiocco Viola"
Trani - domenica 23 giugno 2024
10.01
Una inaspettata ed emozionante conclusione di anno scolastico per gli alunni della Scuola Rocca Bovio Palumbo. Sotto la guida promotrice del Dirigente Scolastico, prof. Giovanni Cassanelli e lo sguardo attento delle docenti Cantarella Daniela, Lopolito Liana, Narcisi Antonella, Porcelli Caterina gli studenti sono stati coinvolti nella partecipazione alla III Edizione del Premio Letterario per ragazzi "Angelina Guglielmi" 2024.
"Per avere una cosa bella devi conquistartela. Non te la regalano. Quel che ti regalano è la banalità, la mediocrità, la superficialità". I piccoli scrittori hanno riflettuto sull'affermazione dello psichiatra e sociologo Paolo Crepet per poi dar vita a racconti quale espressione del proprio vissuto, dei propri pensieri e dei propri sogni. Presente la Giuria del premio, la dott.ssa Gabriella Rossner, l'avv.ssa Betty Camporeale del Club per l'UNESCO di Molfetta e il prof. Giulio Di Luzio, ultimogenito e animatore del premio letterario. L'alunna Simona Guido della classe 3 E è risultata seconda classificata con il racconto "Fiocco Viola", un esempio di narrazione a tratti enigmatica e giallista, in cui l'autrice si é cimentata in un testo non facile con padronanza di linguaggio e senso di appartenenza alla storia. Nel racconto viene scandagliato il rapporto controverso e conflittuale tra due sorelle dopo la morte del nonno. Rossella, sorella maggiore, fa di tutto per rubare a Viola le sue conquiste ispirate all'insegnamento della figura adulta, finanche minando la stima dei genitori. Bullizzata da lei stessa e dagli amici, Viola decide di chiudersi in un'elaborazione della sua vita, mentre Rossella emerge nella sua banalità senza tuttavia dimostrare responsabilità e senso di sacrificio; addirittura il suo libro sarà sottratto e pubblicato da Rossella, che si appropria in tal modo dell'opera di Viola. Sola e senza speranza, la protagonista cede al dolore e porta alle estreme conseguenze la coerenza di aver creduto fino in fondo al messaggio educativo di suo nonno, rifiutando in tal modo la banalità della vita come atto di estrema protesta.
Tra gli applausi e i consensi dei presenti, all'alunna sono stati conferiti una targa ed un piccolo incentivo allo studio. Brava Simona!!!!!! Bravi tutti i ragazzi che si sono impegnati e messi alla prova: Procacci Leone Paolo della classe 3 A; Baldassarre Angelica, Curci Micaela, Di Gregorio Anna Rachele e Liso Lucrezia della classe 2 E; Antonino Annachiara, Capuano Giorgia, Moccia Roberta e Zingarelli Alessia della classe 2 M. "
"Per avere una cosa bella devi conquistartela. Non te la regalano. Quel che ti regalano è la banalità, la mediocrità, la superficialità". I piccoli scrittori hanno riflettuto sull'affermazione dello psichiatra e sociologo Paolo Crepet per poi dar vita a racconti quale espressione del proprio vissuto, dei propri pensieri e dei propri sogni. Presente la Giuria del premio, la dott.ssa Gabriella Rossner, l'avv.ssa Betty Camporeale del Club per l'UNESCO di Molfetta e il prof. Giulio Di Luzio, ultimogenito e animatore del premio letterario. L'alunna Simona Guido della classe 3 E è risultata seconda classificata con il racconto "Fiocco Viola", un esempio di narrazione a tratti enigmatica e giallista, in cui l'autrice si é cimentata in un testo non facile con padronanza di linguaggio e senso di appartenenza alla storia. Nel racconto viene scandagliato il rapporto controverso e conflittuale tra due sorelle dopo la morte del nonno. Rossella, sorella maggiore, fa di tutto per rubare a Viola le sue conquiste ispirate all'insegnamento della figura adulta, finanche minando la stima dei genitori. Bullizzata da lei stessa e dagli amici, Viola decide di chiudersi in un'elaborazione della sua vita, mentre Rossella emerge nella sua banalità senza tuttavia dimostrare responsabilità e senso di sacrificio; addirittura il suo libro sarà sottratto e pubblicato da Rossella, che si appropria in tal modo dell'opera di Viola. Sola e senza speranza, la protagonista cede al dolore e porta alle estreme conseguenze la coerenza di aver creduto fino in fondo al messaggio educativo di suo nonno, rifiutando in tal modo la banalità della vita come atto di estrema protesta.
Tra gli applausi e i consensi dei presenti, all'alunna sono stati conferiti una targa ed un piccolo incentivo allo studio. Brava Simona!!!!!! Bravi tutti i ragazzi che si sono impegnati e messi alla prova: Procacci Leone Paolo della classe 3 A; Baldassarre Angelica, Curci Micaela, Di Gregorio Anna Rachele e Liso Lucrezia della classe 2 E; Antonino Annachiara, Capuano Giorgia, Moccia Roberta e Zingarelli Alessia della classe 2 M. "