Eventi e cultura
Una poesia di Filippo Ungaro donata al Papa
"Christi natalis dies": il dono del professore tranese a Benedetto XVI. Lo rende noto lo scrittore Domenico Valente
Italia - giovedì 27 dicembre 2012
10.55
Il professor Filippo Ungaro ha donato al Papa una composizione poetica sul Natale. Lo rende noto lo scrittore tranese Domenico Valente. «Trani, antico alveo dalla gloriosa storia. Trani, genitrice di prediletti figli dalle grandi virtù; ha conosciuto nel suo lungo percorso uomini di grande caratura culturale, politica, filosofica e religiosa. Tanti sono stati, ed enumerarli sarebbe mio grande privilegio, ma converrebbe, per ovvie ragioni, ricordarne giusto qualcuno: Giovanni Bovio, alla cui figura sono molto affezionato, Cesare Ricco, Eduardo Fusco, Domenico Forges Davanzati, Nicola Marchese, Giovanni Macchia.
Sono stati, tutti, uomini che hanno creduto nei valori inviolabili della solidarietà civile e che tanto hanno dato a questa città, spesso avara di gratitudine. E, al fine di non commettere l'errore di privare dei giusti allori altrettanti uomini, la cui vita è ancora dedita a dare lustro a questa gloriosa cittadina, è con orgoglio che cito, in queste poche righe, un uomo la cui magnificenza è pari alla sua grande umiltà: il professor Filippo Ungaro.
Nativo del Molise, Filippo Ungaro vive in Trani sin dalla prima infanzia, ed è prevalentemente in questa città che si è dedicato, con grande passione ed inossidabile dedizione, all'insegnamento di materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria. Studioso, storico, appassionato dantista e latinista, poeta dalla grande illuminazione, ha collaborato con i suoi scritti, prevalentemente storico-letterari , con diversi periodici ed è autore di prefazioni e recensioni su raccolte liriche e narrative contemporanee, in Puglia e Molise, e si occupa attualmente dell'esegesi delle opere, giuridiche e letterarie, dello scrittore Filippo Ungaro, suo nonno paterno, discepolo in Bologna del poeta Giosuè Carducci e sodale, negli ambienti tranesi e napoletani, di Giovanni Bovio, Matilde Serao ed Edoardo Scarfoglio.
Filippo Ungaro, autore di numerosi componimenti poetici, con predominante ispirazione religiosa e morale, ha donato alla comunità tranese, e non, liriche tra le quali cito alcune: "Bethlehem pie petit peregrinus", "Lemme mite", "Betlemme", "Paupere in hospitio Lux Fulget". Oggi mi è stato fatto dono, dallo stesso autore, del superbo componimento poetico "Christi Natalis Dies", che l'intera "Comunità Cittadina de L'Atene delle Puglie", meriterebbe di apprezzare».
Sono stati, tutti, uomini che hanno creduto nei valori inviolabili della solidarietà civile e che tanto hanno dato a questa città, spesso avara di gratitudine. E, al fine di non commettere l'errore di privare dei giusti allori altrettanti uomini, la cui vita è ancora dedita a dare lustro a questa gloriosa cittadina, è con orgoglio che cito, in queste poche righe, un uomo la cui magnificenza è pari alla sua grande umiltà: il professor Filippo Ungaro.
Nativo del Molise, Filippo Ungaro vive in Trani sin dalla prima infanzia, ed è prevalentemente in questa città che si è dedicato, con grande passione ed inossidabile dedizione, all'insegnamento di materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria. Studioso, storico, appassionato dantista e latinista, poeta dalla grande illuminazione, ha collaborato con i suoi scritti, prevalentemente storico-letterari , con diversi periodici ed è autore di prefazioni e recensioni su raccolte liriche e narrative contemporanee, in Puglia e Molise, e si occupa attualmente dell'esegesi delle opere, giuridiche e letterarie, dello scrittore Filippo Ungaro, suo nonno paterno, discepolo in Bologna del poeta Giosuè Carducci e sodale, negli ambienti tranesi e napoletani, di Giovanni Bovio, Matilde Serao ed Edoardo Scarfoglio.
Filippo Ungaro, autore di numerosi componimenti poetici, con predominante ispirazione religiosa e morale, ha donato alla comunità tranese, e non, liriche tra le quali cito alcune: "Bethlehem pie petit peregrinus", "Lemme mite", "Betlemme", "Paupere in hospitio Lux Fulget". Oggi mi è stato fatto dono, dallo stesso autore, del superbo componimento poetico "Christi Natalis Dies", che l'intera "Comunità Cittadina de L'Atene delle Puglie", meriterebbe di apprezzare».