Vita di città
Una società di Bologna sistemerà i libri in biblioteca
Ha risistemato l’Archivio di Stato della Città di L’Aquila
Trani - lunedì 21 settembre 2009
Si è concluso l'iter della gara d'appalto per la sistemazione dei libri della biblioteca comunale Giovanni Bovio di Trani. La ditta che si è aggiudicata i lavori è la Premio srl di Bologna, prestigiosa ditta che ha provveduto alla risistemazione dell'Archivio di Stato nella Città dell'Aquila dopo il terremoto.
L'azienda bolognese ha presentato un'offerta di 12,89 euro più IVA a metro lineare per sistemare 2087 metri lineari di libri che dovrebbero corrispondere ai 55mila volumi inscatolati ed in attesa di sistemazione da anni. Il numero di metri è stato calcolato sulla base delle scaffalature. Il lavoro verrà svolto nell'arco temporale di 3 mesi a partire dalla data di aggiudicazione definitiva. La ditta ha comunicato di essere in grado di completare il lavoro nell'arco di 20 giorni lavorativi, utilizzando sette unità lavorative: un responsabile, quattro operai specializzati e due generici.
All'appalto erano state invitate altre società fra cui l'azienda romana Dotti (offerta vantaggiosa di 8 euro, poi ritirata) e l'Ati composta dalla cooperativa Isola più la Seco gestioni (offerta di 27 euro a metro lineare che non ha convinto la commissione).
L'azienda bolognese ha presentato un'offerta di 12,89 euro più IVA a metro lineare per sistemare 2087 metri lineari di libri che dovrebbero corrispondere ai 55mila volumi inscatolati ed in attesa di sistemazione da anni. Il numero di metri è stato calcolato sulla base delle scaffalature. Il lavoro verrà svolto nell'arco temporale di 3 mesi a partire dalla data di aggiudicazione definitiva. La ditta ha comunicato di essere in grado di completare il lavoro nell'arco di 20 giorni lavorativi, utilizzando sette unità lavorative: un responsabile, quattro operai specializzati e due generici.
All'appalto erano state invitate altre società fra cui l'azienda romana Dotti (offerta vantaggiosa di 8 euro, poi ritirata) e l'Ati composta dalla cooperativa Isola più la Seco gestioni (offerta di 27 euro a metro lineare che non ha convinto la commissione).