Vita di città
Una strada intitolata a Vincenzo Forni, la richiesta del comitato Stadio
Durante la seconda guerra mondiale l'eroe tranese salvò un intero battiglione
Trani - giovedì 22 settembre 2016
8.57
Intitolare una strada al cavaliere Vincenzo Forni. E' questa la richiesta del Comitato Quartiere Stadio inoltrata al Sindaco Bottaro, all'assessore Distaso e alla commissione toponomastica.
«Analoga richiesta - scrive il presidente Attilio Carbonara- è stata inoltrata dallo scrivente Comitato agli amministratori locali nel dicembre dell'anno 2008, seguita da numerosi solleciti. Tuttavia, non è mai pervenuto alcun riscontro. Riteniamo che la figura di Vincenzo Forni meriti di essere ricordata e menzionata, rappresentando un pezzo importante della storia cittadina ed, in particolare, del quartiere Stadio. In particolare, non può essere taciuto il gesto eroico che lo portò, nel settembre 1943, in pieno svolgimento della seconda guerra mondiale, a trarre in salvo il III battaglione del 226° Reggimento Fanteria "Arezzo". In tale circostanza, infatti, Forni mise a disposizione dei militari l'intero immobile di sua proprietà, allocato in via Verdi, ad angolo con l'attuale via S. Annibale Maria di Francia, traendo in salvo centinaia di soldati e fornendo un importante contributo operativo per un'ottimale riuscita delle strategie militari.
Proprio nello stabile di via Verdi, tuttora esistente, vennero elaborate le tattiche belliche che portarono alla liberazione di Trani dall'esercito tedesco. Consideriamo opportuno, dunque, reiterare la richiesta in oggetto anche e soprattutto in ottica di valorizzazione delle periferie cittadine. La valorizzazione delle periferie passa, a nostro parere, anche attraverso la realizzazione di iniziative volte a consegnare alla memoria delle future generazioni fatti od eventi che hanno avuto luogo nelle stesse aree della nostra Città».
«Analoga richiesta - scrive il presidente Attilio Carbonara- è stata inoltrata dallo scrivente Comitato agli amministratori locali nel dicembre dell'anno 2008, seguita da numerosi solleciti. Tuttavia, non è mai pervenuto alcun riscontro. Riteniamo che la figura di Vincenzo Forni meriti di essere ricordata e menzionata, rappresentando un pezzo importante della storia cittadina ed, in particolare, del quartiere Stadio. In particolare, non può essere taciuto il gesto eroico che lo portò, nel settembre 1943, in pieno svolgimento della seconda guerra mondiale, a trarre in salvo il III battaglione del 226° Reggimento Fanteria "Arezzo". In tale circostanza, infatti, Forni mise a disposizione dei militari l'intero immobile di sua proprietà, allocato in via Verdi, ad angolo con l'attuale via S. Annibale Maria di Francia, traendo in salvo centinaia di soldati e fornendo un importante contributo operativo per un'ottimale riuscita delle strategie militari.
Proprio nello stabile di via Verdi, tuttora esistente, vennero elaborate le tattiche belliche che portarono alla liberazione di Trani dall'esercito tedesco. Consideriamo opportuno, dunque, reiterare la richiesta in oggetto anche e soprattutto in ottica di valorizzazione delle periferie cittadine. La valorizzazione delle periferie passa, a nostro parere, anche attraverso la realizzazione di iniziative volte a consegnare alla memoria delle future generazioni fatti od eventi che hanno avuto luogo nelle stesse aree della nostra Città».