Vita di città
Una strettoia, un ampio spazio di problemi
Per il Comitato di quartiere l'unica soluzione è l'allargamento
Trani - lunedì 17 novembre 2014
7.23
Una strettoia, un ampio spazio di problemi ancora da risolvere. Il senso unico della strettoia di Pozzo Piano, al momento, sembrerebbe essere la soluzione più adeguata per garantire la pubblica incolumità, rimasta per molti anni nel dimenticatoio. Il passaggio pedonale, ora, è delimitato da una serie di paletti garantendo, in questo modo, una maggiore sicurezza.
Il Comitato di quartiere, dopo aver riscontrato con piacere l'interessamento dei commercianti per la problematica, coglie l'occasione per chiarire, ancora una volta, la questione. «In seguito alla nostra segnalazione al prefetto della Provincia Bat, al Comune, ai Vigili del fuoco e alla Soprintendenza Beni Architettonici e dopo un sopralluogo con il comandante della Polizia locale, furono prospettate tre soluzioni tampone: l'installazione di un semaforo, l'istituzione di un senso unico da Capirro verso Pozzo Piano e, viceversa, da Pozzo Piano verso Capirro».
Il comando di polizia locale scartò la soluzione del semaforo e del senso unico verso Pozzo Piano, in particolar modo il senso unico opposto a quello attuale per problemi legati ai percorsi degli autobus regionali. «Ribadiamo con forza – continua il Comitato - che la sicurezza non può essere scambiata con nessun altro beneficio e deve essere la prima preoccupazione di tutti. Il senso unico, a detta dell'Amministrazione, è una soluzione temporanea che non risolve definitivamente il problema». Il Comitato di quartiere, ancora una volta, sottolinea che l'unica soluzione in grado di soddisfare per davvero le aspettative di tutti è l'allargamento.
Per quanto riguarda il possibile trasferimento del mercato settimanale in zona Pozzo Piano, il Comitato desidera ricordare ai membri dell'Amministrazione che il quartiere presenta un rischio, come loro stessi hanno dichiarato proprio per la strettoia, e che vi è un vincolo idrogeologico non ancora superato. Pertanto, ribadisce la necessità d'individuare un'idonea area mercatale scevra di ogni vincolo idrogeologico e di qualsiasi pericolo.
«Tutto questo – conclude il Comitato - dovrebbe indurre il Comune ad evitare di organizzare il mercato dove è presente un pericolo o il vincolo idrologico il martedì non sussisterebbe?».
Il Comitato di quartiere, dopo aver riscontrato con piacere l'interessamento dei commercianti per la problematica, coglie l'occasione per chiarire, ancora una volta, la questione. «In seguito alla nostra segnalazione al prefetto della Provincia Bat, al Comune, ai Vigili del fuoco e alla Soprintendenza Beni Architettonici e dopo un sopralluogo con il comandante della Polizia locale, furono prospettate tre soluzioni tampone: l'installazione di un semaforo, l'istituzione di un senso unico da Capirro verso Pozzo Piano e, viceversa, da Pozzo Piano verso Capirro».
Il comando di polizia locale scartò la soluzione del semaforo e del senso unico verso Pozzo Piano, in particolar modo il senso unico opposto a quello attuale per problemi legati ai percorsi degli autobus regionali. «Ribadiamo con forza – continua il Comitato - che la sicurezza non può essere scambiata con nessun altro beneficio e deve essere la prima preoccupazione di tutti. Il senso unico, a detta dell'Amministrazione, è una soluzione temporanea che non risolve definitivamente il problema». Il Comitato di quartiere, ancora una volta, sottolinea che l'unica soluzione in grado di soddisfare per davvero le aspettative di tutti è l'allargamento.
Per quanto riguarda il possibile trasferimento del mercato settimanale in zona Pozzo Piano, il Comitato desidera ricordare ai membri dell'Amministrazione che il quartiere presenta un rischio, come loro stessi hanno dichiarato proprio per la strettoia, e che vi è un vincolo idrogeologico non ancora superato. Pertanto, ribadisce la necessità d'individuare un'idonea area mercatale scevra di ogni vincolo idrogeologico e di qualsiasi pericolo.
«Tutto questo – conclude il Comitato - dovrebbe indurre il Comune ad evitare di organizzare il mercato dove è presente un pericolo o il vincolo idrologico il martedì non sussisterebbe?».