Associazioni
Unioni civili, "Sveglia Bat" in piazza ad Andria
La manifestazione provinciale vede protagonisti anche Hastarci e Pd di Trani
Trani - sabato 23 gennaio 2016
8.16
È in programma per questo pomeriggio, alle ore 18.30, la manifestazione provinciale "Sveglia Bat, è ora di essere civili", organizzata dal circolo Arcigay Bat "Le mine vaganti" sull'isola pedonale di Viale Francesco Crispi ad Andria. La manifestazione si unisce alle tante altre che, in questi giorni, nel resto d'Italia stanno cercando di sensibilizzare il territorio in vista della discussione al Senato del ddl sulle unioni civili.
Questo l'appello alla partecipazione, rivolto a tutti i cittadini della provincia dagli organizzatori: «L'Italia è uno dei pochi paesi europei che non prevede nessun riconoscimento giuridico per le coppie dello stesso sesso. Le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali non godono delle stesse opportunità degli altri cittadini italiani pur pagando le tasse come tutti. Una discriminazione insopportabile, priva di giustificazioni. Il desiderio di ogni genitore è che i propri figli possano crescere in un Paese in cui tutti abbiano gli stessi diritti e i medesimi doveri. Chiediamo al Governo e al Parlamento di guardare in faccia la realtà, di legiferare al più presto per fare in modo che non ci siano più discriminazioni e di approvare leggi che riconoscano la piena dignità e i pieni diritti alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, cittadini e cittadine di questo Paese. La reciproca assistenza in caso di malattia, la possibilità di decidere per il partner in caso di ricovero o di intervento sanitario urgente, il diritto di ereditare i beni del partner, la possibilità di subentrare nei contratti, la reversibilità della pensione, la condivisione degli obblighi e dei diritti del nucleo familiare, il pieno riconoscimento dei diritti per i bambini figli di due mamme o di due papà, sono solo alcuni dei diritti attualmente negati. Questioni semplici e pratiche che incidono sulla vita di milioni di persone. Noi siamo sicuri di una cosa: gli italiani e le italiane vogliono l'uguaglianza di tutte e di tutti».
Numerose le associazioni, le sigle sindacali e i partiti che hanno aderito all'iniziativa: Agedo Bat, Amnesty International Andria, Amnesty International Bisceglie, Attivisti 5 Stelle Barletta, Canosa Possibile, Centri Antiviolenza "RiscoprirSi", Cgil Bat, Circolo Arci "Carlo Cafiero" Barletta, Circolo Arci "Hastarci" Trani, Conferenza delle Donne Democratiche, FutureDem Puglia, Giovani Democratici Bat, Gruppo Nicodemo Puglia, Libertà è Partecipazione Andria, Movimento 5 Stelle Andria, MoVimento 5 Stelle Trani, Makumba gt, Partito Democratico Andria, Partito Democratico Bat, Partito Democratico Barletta, Partito Democratico Bisceglie, Partito Democratico Trani, ReteDem Puglia, Se non ora quando Barletta, Sinistra Ecologia e Libertá Andria, Sinistra Ecologia e Libertà Bat, Sinistra Unita Barletta, Taboo, T-Genus, Uaar Bat, Unione degli Studenti Barletta - UdS.
Questo l'appello alla partecipazione, rivolto a tutti i cittadini della provincia dagli organizzatori: «L'Italia è uno dei pochi paesi europei che non prevede nessun riconoscimento giuridico per le coppie dello stesso sesso. Le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali non godono delle stesse opportunità degli altri cittadini italiani pur pagando le tasse come tutti. Una discriminazione insopportabile, priva di giustificazioni. Il desiderio di ogni genitore è che i propri figli possano crescere in un Paese in cui tutti abbiano gli stessi diritti e i medesimi doveri. Chiediamo al Governo e al Parlamento di guardare in faccia la realtà, di legiferare al più presto per fare in modo che non ci siano più discriminazioni e di approvare leggi che riconoscano la piena dignità e i pieni diritti alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, cittadini e cittadine di questo Paese. La reciproca assistenza in caso di malattia, la possibilità di decidere per il partner in caso di ricovero o di intervento sanitario urgente, il diritto di ereditare i beni del partner, la possibilità di subentrare nei contratti, la reversibilità della pensione, la condivisione degli obblighi e dei diritti del nucleo familiare, il pieno riconoscimento dei diritti per i bambini figli di due mamme o di due papà, sono solo alcuni dei diritti attualmente negati. Questioni semplici e pratiche che incidono sulla vita di milioni di persone. Noi siamo sicuri di una cosa: gli italiani e le italiane vogliono l'uguaglianza di tutte e di tutti».
Numerose le associazioni, le sigle sindacali e i partiti che hanno aderito all'iniziativa: Agedo Bat, Amnesty International Andria, Amnesty International Bisceglie, Attivisti 5 Stelle Barletta, Canosa Possibile, Centri Antiviolenza "RiscoprirSi", Cgil Bat, Circolo Arci "Carlo Cafiero" Barletta, Circolo Arci "Hastarci" Trani, Conferenza delle Donne Democratiche, FutureDem Puglia, Giovani Democratici Bat, Gruppo Nicodemo Puglia, Libertà è Partecipazione Andria, Movimento 5 Stelle Andria, MoVimento 5 Stelle Trani, Makumba gt, Partito Democratico Andria, Partito Democratico Bat, Partito Democratico Barletta, Partito Democratico Bisceglie, Partito Democratico Trani, ReteDem Puglia, Se non ora quando Barletta, Sinistra Ecologia e Libertá Andria, Sinistra Ecologia e Libertà Bat, Sinistra Unita Barletta, Taboo, T-Genus, Uaar Bat, Unione degli Studenti Barletta - UdS.