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Politica
Unioni gay, il consigliere Lima ribadisce il "no secco"
L'esponente di Fdi-An in consiglio si opporrà all'approvazione di eventuali norme a favore
Trani - venerdì 7 novembre 2014
7.23
Il dibattito sulle unioni gay a Trani continua sui social network. Infatti, in seguito all'annuncio, fatto dall'assessore Mauro durante l'incontro di mercoledì, da parte del sindaco Luigi Riserbato, di voler discutere riguardo alle trascrizioni nei registri comunali di matrimoni celebrati all'estero, compresi quelli omosessuali, il consigliere comunale Raimondo Lima ha ribadito il suo secco "no".
L'esponente della maggioranza, in quota Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, ha ritenuto «doveroso precisare che per quanto riguarda il sottoscritto e la forza politica di maggioranza che rappresento ci sono valori non negoziabili sui quali non si transige. Rispettiamo tutti gli orientamenti sessuali ma solo il matrimonio tra uomo e una donna può creare una famiglia e allevare dei figli». Lima ha poi ribadito come le sue convinzioni non siano in alcun modo negoziabili, anche se probabilmente il dibattito su queste tematiche è ben lontano dall'essere chiuso, che si pensi alla cassazione o alla approvazione.
L'esponente della maggioranza, in quota Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, ha ritenuto «doveroso precisare che per quanto riguarda il sottoscritto e la forza politica di maggioranza che rappresento ci sono valori non negoziabili sui quali non si transige. Rispettiamo tutti gli orientamenti sessuali ma solo il matrimonio tra uomo e una donna può creare una famiglia e allevare dei figli». Lima ha poi ribadito come le sue convinzioni non siano in alcun modo negoziabili, anche se probabilmente il dibattito su queste tematiche è ben lontano dall'essere chiuso, che si pensi alla cassazione o alla approvazione.
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