Politica
Urbanistica: intervento dei Verdi sul PUG
Di Gregorio chiede «partecipazione reale con incontri tematici»
Trani - giovedì 8 giugno 2006
«Nel corso dell'incontro tenutosi nei giorni scorsi, in occasione della visita dell'Assessore Regionale all'Urbanistica, prof.ssa Angela Barbanente, Lei ha condiviso l'esigenza e manifestato la disponibilità, da parte dell'amministrazione, ad avviare un percorso di massima partecipazione collettiva nella fase di attuale elaborazione del Piano Urbanistico Generale ( c.d. P.U.G.).
In sostanza, partendo dal lavoro già svolto dal progettista incaricato e tenendo conto delle numerose osservazioni di cittadini, imprenditori, soggetti collettivi etc. già pervenute, sarebbe stata data la possibilità a tutti i cittadini, non solo di presentare osservazioni e suggerimenti, ma anche di manifestare in spazi di discussione pubblica, idee ed esigenze collettive di cui tenesse conto il nuovo strumento di pianificazione urbanistica della nostra città. Per tale motivo, onde avviare un vero e proprio percorso di "urbanistica partecipata" ci aspettavamo la organizzazione da parte dell'amministrazione di diversi momenti di confronto e discussione pubblica, aperti ai singoli cittadini, alle associazioni di categoria, alle associazioni ambientaliste, alle associazioni professionali, ai sindacati etc.; ciò anche in ossequio ai principi ispiratori della c.d. "AGENDA XXI", formalmente adottata dal Comune di Trani.
Tale "modus operandi" avrebbe posto rimedio ad una grave mancanza dell'amministrazione comunale consistente nell'omessa attività di ascolto della collettività, che avrebbe dovuto invece attuarsi sin da tempo. Infatti, non ci sembra che il fatto di aver affisso dei manifesti con i quali si rendeva nota la possibilità di visionare il redigendo P.U.G., possa aver dato concreta attuazione alla necessità di partecipazione collettiva dei cittadini alla realizzazione di uno strumento così importante e decisivo per il miglioramento dell'ambiente e della qualità della vita cittadina.
Non avendo sino ad ora l'amministrazione provveduto ad organizzare questi momenti di confronto e di partecipazione collettiva, formalmente annunciata, invitiamo altrettanto formalmente il Sindaco e l'Assessore competente ad adottare ogni iniziativa utile tesa a permettere la condivisione delle scelte urbanistiche da parte di tutti i cittadini. Noi ci permettiamo di suggerire la organizzazione di una serie di incontri pubblici caratterizzati dalla presenza del progettista, dei responsabili dell'ufficio tecnico e soprattutto dalla visione con l'ausilio del videoproiettore o di altro idoneo mezzo tecnico, delle elaborazione grafiche del P.U.G. sino ad ora realizzate.
Questo in quanto riteniamo che, pur essendo la materia urbanistica di difficile comprensione ed estremamente tecnica, occorra adoperarsi, in ogni caso, per individuare le modalità e gli strumenti utili a permettere la massima partecipazione dei cittadini alla individuazione delle scelte caratterizzanti lo sviluppo socio-economico della propria città e la qualità della loro vita. Un'amministrazione saggia ed efficiente dovrebbe essere in grado di appagare tale rilevante esigenza.»Michele di Gregorio
Capogruppo Consiliare del Movimento dei Verdi
In sostanza, partendo dal lavoro già svolto dal progettista incaricato e tenendo conto delle numerose osservazioni di cittadini, imprenditori, soggetti collettivi etc. già pervenute, sarebbe stata data la possibilità a tutti i cittadini, non solo di presentare osservazioni e suggerimenti, ma anche di manifestare in spazi di discussione pubblica, idee ed esigenze collettive di cui tenesse conto il nuovo strumento di pianificazione urbanistica della nostra città. Per tale motivo, onde avviare un vero e proprio percorso di "urbanistica partecipata" ci aspettavamo la organizzazione da parte dell'amministrazione di diversi momenti di confronto e discussione pubblica, aperti ai singoli cittadini, alle associazioni di categoria, alle associazioni ambientaliste, alle associazioni professionali, ai sindacati etc.; ciò anche in ossequio ai principi ispiratori della c.d. "AGENDA XXI", formalmente adottata dal Comune di Trani.
Tale "modus operandi" avrebbe posto rimedio ad una grave mancanza dell'amministrazione comunale consistente nell'omessa attività di ascolto della collettività, che avrebbe dovuto invece attuarsi sin da tempo. Infatti, non ci sembra che il fatto di aver affisso dei manifesti con i quali si rendeva nota la possibilità di visionare il redigendo P.U.G., possa aver dato concreta attuazione alla necessità di partecipazione collettiva dei cittadini alla realizzazione di uno strumento così importante e decisivo per il miglioramento dell'ambiente e della qualità della vita cittadina.
Non avendo sino ad ora l'amministrazione provveduto ad organizzare questi momenti di confronto e di partecipazione collettiva, formalmente annunciata, invitiamo altrettanto formalmente il Sindaco e l'Assessore competente ad adottare ogni iniziativa utile tesa a permettere la condivisione delle scelte urbanistiche da parte di tutti i cittadini. Noi ci permettiamo di suggerire la organizzazione di una serie di incontri pubblici caratterizzati dalla presenza del progettista, dei responsabili dell'ufficio tecnico e soprattutto dalla visione con l'ausilio del videoproiettore o di altro idoneo mezzo tecnico, delle elaborazione grafiche del P.U.G. sino ad ora realizzate.
Questo in quanto riteniamo che, pur essendo la materia urbanistica di difficile comprensione ed estremamente tecnica, occorra adoperarsi, in ogni caso, per individuare le modalità e gli strumenti utili a permettere la massima partecipazione dei cittadini alla individuazione delle scelte caratterizzanti lo sviluppo socio-economico della propria città e la qualità della loro vita. Un'amministrazione saggia ed efficiente dovrebbe essere in grado di appagare tale rilevante esigenza.»Michele di Gregorio
Capogruppo Consiliare del Movimento dei Verdi