Cronaca
Va al ristorante e beve dalla bottiglia di un cliente: denunciato un tranese
E' successo ieri sera a Bologna
Trani - martedì 22 dicembre 2009
Come se nulla fosse si è intrufolato con cane al seguito in un ristorante del centro di Bologna, ha preso una bottiglia d'acqua da un tavolo a cui erano seduti dei clienti ed ha bevuto. E alla richiesta di spiegazioni ha reagito schiaffeggiando un commensale. Infine ha minacciato di morte gli agenti del 113 intervenuti sul posto.
Lo rende noto l'agenzia Adnkronos: Ieri sera verso le 23 un tranese di 46 anni, già noto alle forze dell'ordine, è entrato nel ristorante ''Il pirata'' di via del Porto e si è diretto verso una tavolata, impossessandosi di una bottiglia d'acqua. Un bolognese di 43 anni lo ha redarguito dicendogli che almeno poteva chiedere il permesso.
Il pugliese non ha gradito e lo ha schiaffeggiato. A quel punto il titolare del locale, un salernitano di 47 anni, per evitare guai ha chiamato la polizia che ha bloccato il 46enne. Lui ha minacciato di morte i due poliziotti finendo col rimediare una denuncia per oltraggio, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
Prima di essere accompagnato in Questura l'uomo ha detto di stare male e si è fatto portare all'ospedale Maggiore da un'ambulanza del 118. Ma giunto nel nosocomio si è miracolosamente ripreso e ha chiesto ai sanitari di poter andare in Questura con la volante.
Lo rende noto l'agenzia Adnkronos: Ieri sera verso le 23 un tranese di 46 anni, già noto alle forze dell'ordine, è entrato nel ristorante ''Il pirata'' di via del Porto e si è diretto verso una tavolata, impossessandosi di una bottiglia d'acqua. Un bolognese di 43 anni lo ha redarguito dicendogli che almeno poteva chiedere il permesso.
Il pugliese non ha gradito e lo ha schiaffeggiato. A quel punto il titolare del locale, un salernitano di 47 anni, per evitare guai ha chiamato la polizia che ha bloccato il 46enne. Lui ha minacciato di morte i due poliziotti finendo col rimediare una denuncia per oltraggio, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
Prima di essere accompagnato in Questura l'uomo ha detto di stare male e si è fatto portare all'ospedale Maggiore da un'ambulanza del 118. Ma giunto nel nosocomio si è miracolosamente ripreso e ha chiesto ai sanitari di poter andare in Questura con la volante.