Scuola e Lavoro
Vaccini alla San Paolo, oggi il sit-in della Lega Trani: «I bambini devono tornare a scuola»
Sul posto anche l'onorevole Sasso per il sostegno alle famiglie coinvolte
Trani - venerdì 18 maggio 2018
In merito alla vicenda che ha riguardato alcuni bambini di Trani, di età compresa tra i 4 ed i 6 anni, esclusi dalla frequenza della scuola dell'infanzia "San Paolo", interviene la Lega, sezione di Trani. Il movimento, rappresentato a Trani dal sottoscritto Gianni Biancofiore, ritiene che quanto accaduto sia molto grave dal punto di vista giuridico ma soprattutto da quello umano e pedagogico. Vedendo la foto dei bambini esclusi da scuola col cancello chiuso alle loro spalle, abbiamo provato profonda amarezza, sia come genitori, sia come rappresentanti istituzionali. Oggi, venerdì 18 maggio alle 8.30, il gruppo della Lega sez. Trani con Gianni Biancofiore e il proprio parlamentare pugliese on. Rossano Sasso si recheranno personalmente a Trani.
Noi non siamo contro i vaccini ,noi abbiamo vaccinato i propri figli. Ciò che non tolleriamo è l'abuso, la mancata informazione, l'arroganza del decreto Lorenzin, che impone somministrazioni, modi e tempi molto discutibili. Nella situazione creatasi a Trani poi, l'autorità scolastica ha impedito fisicamente l'ingresso a scuola di bambini di 5 anni e a nostro avviso si sarebbe spinta ben oltre rispetto a quanto previsto dalla norma stessa, che consente alle famiglie di documentare la vaccinazione entro la fine dell'anno scolastico e non in modo tanto perentorio entro il 10 maggio. A breve ci recheremo personalmente nella scuola tranese, con la presenza dei parlamentari On.Rossano Sasso e On. Anna Rita Tateo cercheremo di far capire alla Dirigente scolastica che la legge non la costringe a tenere fuori i bambini. Lo faremo accompagnando le famiglie e gli alunni, chiedendo che possano entrare in aula.
Inoltre ad avvalorare la nostra tesi c'è un parere dell'Avvocatura Generale dello Stato e la condotta di altri dirigenti scolastici di Trani e di tutta Italia che hanno consentito comunque ai bambini di accedere a scuola e frequentare le lezioni. Ci auguriamo che la Dirigente della scuola San Paolo non tralasci l'aspetto umano e pedagogico della vicenda e si adoperi perchè si eviti il danno psicologico vissuto da bambini di 5 anni che chiedono in lacrime ai propri genitori di poter tornare a scuola, dalle proprie maestre e dai propri compagni di classe.
Sempre la Lega ha in questi giorni, proprio nella persona dell' On. Sasso e come primo firmatario l'on. Bitonci, depositato una proposta di legge che cancella l'esclusione dalla scuola dell'infanzia per i bambini non in regola coi vaccini, ma in attesa che il nascituro Governo possa provvedere in merito, la Lega Puglia sez. di Trani, coi suoi rappresentanti istituzionali regionali e nazionali, si appella al buon senso delle istituzioni scolastiche, a partire dalla Direzione Regionale, fino alla stessa Dirigente in questione. In caso contrario ci riserviamo, insieme alle famiglie, di adire eventuali iniziative legali. Quei bambini devono tornare in classe.
- Coord Cittadino Trani Lega Puglia e Gianni Biancofiore
Noi non siamo contro i vaccini ,noi abbiamo vaccinato i propri figli. Ciò che non tolleriamo è l'abuso, la mancata informazione, l'arroganza del decreto Lorenzin, che impone somministrazioni, modi e tempi molto discutibili. Nella situazione creatasi a Trani poi, l'autorità scolastica ha impedito fisicamente l'ingresso a scuola di bambini di 5 anni e a nostro avviso si sarebbe spinta ben oltre rispetto a quanto previsto dalla norma stessa, che consente alle famiglie di documentare la vaccinazione entro la fine dell'anno scolastico e non in modo tanto perentorio entro il 10 maggio. A breve ci recheremo personalmente nella scuola tranese, con la presenza dei parlamentari On.Rossano Sasso e On. Anna Rita Tateo cercheremo di far capire alla Dirigente scolastica che la legge non la costringe a tenere fuori i bambini. Lo faremo accompagnando le famiglie e gli alunni, chiedendo che possano entrare in aula.
Inoltre ad avvalorare la nostra tesi c'è un parere dell'Avvocatura Generale dello Stato e la condotta di altri dirigenti scolastici di Trani e di tutta Italia che hanno consentito comunque ai bambini di accedere a scuola e frequentare le lezioni. Ci auguriamo che la Dirigente della scuola San Paolo non tralasci l'aspetto umano e pedagogico della vicenda e si adoperi perchè si eviti il danno psicologico vissuto da bambini di 5 anni che chiedono in lacrime ai propri genitori di poter tornare a scuola, dalle proprie maestre e dai propri compagni di classe.
Sempre la Lega ha in questi giorni, proprio nella persona dell' On. Sasso e come primo firmatario l'on. Bitonci, depositato una proposta di legge che cancella l'esclusione dalla scuola dell'infanzia per i bambini non in regola coi vaccini, ma in attesa che il nascituro Governo possa provvedere in merito, la Lega Puglia sez. di Trani, coi suoi rappresentanti istituzionali regionali e nazionali, si appella al buon senso delle istituzioni scolastiche, a partire dalla Direzione Regionale, fino alla stessa Dirigente in questione. In caso contrario ci riserviamo, insieme alle famiglie, di adire eventuali iniziative legali. Quei bambini devono tornare in classe.
- Coord Cittadino Trani Lega Puglia e Gianni Biancofiore