Sanità
Vaccini, nella Bat 662 nati nel '42 e'43 hanno aderito alla campagna vaccinale
I pugliesi in tutto sono 6285
Trani - martedì 30 marzo 2021
9.33
Sono 6.285 i pugliesi delle classi 1942 e 1943 che hanno dato alle ore 19.30 di ieri l'adesione alla campagna vaccinale contro il Covid 19 e hanno conosciuto data, ora e luogo della loro vaccinazione attraverso il sito web regionale www.lapugliativaccina.regione.puglia.it: 3.210 nella Asl Bari, 662 nella Asl Bat, 497 nella Asl Brindisi, 724 nella Asl Foggia, 1.192 nella Asl Taranto. Nella Asl Lecce le adesioni partiranno domani 30 marzo alle 14.00.
2700 sono state le chiamate al numero verde.
A questi dati andranno aggiunte le adesioni registrate dal sistema Farmacup che non sono ancora disponibili in quanto sono attualmente in corso. Le platea di riferimento odierna (esclusa la provincia di Lecce) è di 47.537 persone relativa alla fascia di età 78-78 anni: 19.289 per Bari, 5362 nella Bat, 6820 a Brindisi, 6.642 a Foggia, 9-423 a Taranto.
Nelle prime cinque ore e mezza dall'attivazione del servizio l'adesione è stata pari al 13,22% della platea.
Gli accessi al sito sono stati oltre 32mila in poche ore, il portale ha funzionato come previsto grazie all'introduzione di un "sistema di code virtuali" che ha consentito l'accesso ordinato delle utenze, indicando il tempo di attesa dell'erogazione del servizio. In questa maniera il portale non è andato mai in down nonostante abbia gestito un numero consistente di accessi contemporaneamente.
2700 sono state le chiamate al numero verde.
A questi dati andranno aggiunte le adesioni registrate dal sistema Farmacup che non sono ancora disponibili in quanto sono attualmente in corso. Le platea di riferimento odierna (esclusa la provincia di Lecce) è di 47.537 persone relativa alla fascia di età 78-78 anni: 19.289 per Bari, 5362 nella Bat, 6820 a Brindisi, 6.642 a Foggia, 9-423 a Taranto.
Nelle prime cinque ore e mezza dall'attivazione del servizio l'adesione è stata pari al 13,22% della platea.
Gli accessi al sito sono stati oltre 32mila in poche ore, il portale ha funzionato come previsto grazie all'introduzione di un "sistema di code virtuali" che ha consentito l'accesso ordinato delle utenze, indicando il tempo di attesa dell'erogazione del servizio. In questa maniera il portale non è andato mai in down nonostante abbia gestito un numero consistente di accessi contemporaneamente.