Eventi e cultura
Venerdì a teatro, il 26 febbraio l'ultimo spettacolo della rassegna
Vicolo Checov il nome dello spettacolo de La Compagnia dei Teatranti
Trani - venerdì 18 febbraio 2022
Si svolgerà sabato 26 febbraio l'ultimo spettacolo della rassegna teatrale "Venerdì a teatro".
L'auditorium di San magno ospiterà la Compagnia dei teatranti e lo spettacolo Vicolo Checov. Un quartetto di atti unici cechoviani rivisitati quasi per gioco.
L'orso: il tono è quello del vaudeville tradizionale, con le sue battute di apertura e chiusura, i contrasti e i dinieghi della vedovella e del pretendente, prima che l'amore metta fine a un lutto ormai artificioso.
Tragico controvoglia: strutturato in forma di dialogo, si trasforma più spesso nel solo monologo di Tolkaèov, a sottolineare il tema portante della pièce incentrata sulla mancanza di ascolto.
La domanda di matrimonio: fra ruggini antiche di buon vicinato e comici squarci di vita campestre, si assiste all'approccio fra due rampolli di buona famiglia in cui i battibecchi si alternano a riappacificazioni, preludendo a quello che sarà la futura vita matrimoniale.
Un nome equino: un'esilarante cernita di tutti i possibili nomi e storpiature di nomi in russo di un apprezzato e rispettato mugik (guaritore), finché Maxime, padrone di casa, afflitto da un doloroso e persistente mal di denti, risolverà la questione in modo rocambolesco.
Biglietti in vendita presso l'edicola Friends in via Cesare Lambertini 67 (intero 10 euro, ridotto 8 euro).
L'auditorium di San magno ospiterà la Compagnia dei teatranti e lo spettacolo Vicolo Checov. Un quartetto di atti unici cechoviani rivisitati quasi per gioco.
L'orso: il tono è quello del vaudeville tradizionale, con le sue battute di apertura e chiusura, i contrasti e i dinieghi della vedovella e del pretendente, prima che l'amore metta fine a un lutto ormai artificioso.
Tragico controvoglia: strutturato in forma di dialogo, si trasforma più spesso nel solo monologo di Tolkaèov, a sottolineare il tema portante della pièce incentrata sulla mancanza di ascolto.
La domanda di matrimonio: fra ruggini antiche di buon vicinato e comici squarci di vita campestre, si assiste all'approccio fra due rampolli di buona famiglia in cui i battibecchi si alternano a riappacificazioni, preludendo a quello che sarà la futura vita matrimoniale.
Un nome equino: un'esilarante cernita di tutti i possibili nomi e storpiature di nomi in russo di un apprezzato e rispettato mugik (guaritore), finché Maxime, padrone di casa, afflitto da un doloroso e persistente mal di denti, risolverà la questione in modo rocambolesco.
Biglietti in vendita presso l'edicola Friends in via Cesare Lambertini 67 (intero 10 euro, ridotto 8 euro).