Vita di città
Venerdì a Trani "appuntamento casuale di uomini e bici"
Nuova iniziativa di sensibilizzazione venerdì 30 settembre
Trani - lunedì 26 settembre 2005
Dopo l'incontro a sorpresa dello scorso 27 giugno organizzato dai "Giovani Comuinisti", un nuovo "appuntamento casuale di uomini e bici" si affaccia all'orizzonte. L'invito di lasciare per una sera l'auto e muoversi in bici è per venerdì 30 settembre, alle ore 20.00, con raduno in Piazza Teatro.
Ecco il comunicato che pubblichiamo integralmente:
"Prendiamo le bici e socializziamo i nostri spostamenti, invece di rimanere soli chiusi nelle carlinghe silenziate delle auto incolonnate, percorriamo la stessa strada in compagnia, con il nostro temporaneo compagno di viaggio, per poter restare ad una distanza di sicurezza dal tubo di scappamento dell'auto più vicina, per ricordare che c'è tanta gente che andrebbe in bicicletta sulle nostre strade se solo ciò fosse possibile.
Per denunciare la completa assenza di un programma per rendere più vivibili le nostre città, sogniamo di poterci spostare da un paese all'altro della nostra nuova provincia a bordo delle nostre fiammanti biciclette, ma ci accontenteremmo di poter andare a scuola o a lavoro pedalando, se ciò non ci fosse impedito. Finché nessuno si porrà questo problema noi continueremo a invitare la gente a pedalare insieme verso un idea diversa di società che ci liberi dalla schiavitù del petrolio e dalla sovrapproduzione di oggetti inutili."
Ecco il comunicato che pubblichiamo integralmente:
"Prendiamo le bici e socializziamo i nostri spostamenti, invece di rimanere soli chiusi nelle carlinghe silenziate delle auto incolonnate, percorriamo la stessa strada in compagnia, con il nostro temporaneo compagno di viaggio, per poter restare ad una distanza di sicurezza dal tubo di scappamento dell'auto più vicina, per ricordare che c'è tanta gente che andrebbe in bicicletta sulle nostre strade se solo ciò fosse possibile.
Per denunciare la completa assenza di un programma per rendere più vivibili le nostre città, sogniamo di poterci spostare da un paese all'altro della nostra nuova provincia a bordo delle nostre fiammanti biciclette, ma ci accontenteremmo di poter andare a scuola o a lavoro pedalando, se ciò non ci fosse impedito. Finché nessuno si porrà questo problema noi continueremo a invitare la gente a pedalare insieme verso un idea diversa di società che ci liberi dalla schiavitù del petrolio e dalla sovrapproduzione di oggetti inutili."