Nightlife
Venerdì live al Santograal "Langhorne Slim"
Evento del mese nell’Irish pub tranese
Trani - giovedì 2 novembre 2006
Nuovo appuntamento musicale targato SantoGraal in collaborazione con Gel Studio. Venerdì 3 novembre nell'Irish pub tranese, direttamente dagli USA "Langhorne Slim" Una storia comune a quella di molti altri. La provincia che non offre nulla, la città che offre tutto e abbaglia: accade anche negli Stati Uniti. Lui si chiama Sean Scolnick ed è nato 24 anni fa a Langhorne, Pennsylvania, da dove fuggì rapidamente puntando dritto verso le mille luci di New York. Del luogo d'origine tenne solo il nome ed a New York entrò immediatamente in contatto con la piccola ma agguerrita scena out-folk, nella quale si distinse immediatamente per la prepotente verve scenica, che in poco tempo ne fece l'attrazione più seguite.
Ora sbarca in Europa per il suo primo tour oltre oceano, ha all'attivo un mini-cd ed un cd sulla lunga distanza per la Narnack Records, etichetta per la quale incidono anche i Sonic Youth ed i legendari Fall, le sue registrazioni sono state accolte con grande entusiasmo dalle riviste specializzate, e non, di mezzo mondo. When The Sun's Gone Down - Narnack Records/Goodfellas 2005 Blow Up So che ci siete e siete in molti, quindi fondatevi immediatamente a cercarlo. Compratelo, scaricatelo, masterizzatelo, rubatelo ma fatelo vostro in ogni modo, voi che avete amato i primi Violent Femmes e ancora ne sentite la mancanza, voi che pensate che i loro primi due album furono altrettanti capolavori e ancor di più se siete convinti che "Hallowed Ground" era persino meglio del primo. E' l'album d'esordio di Langhorne Slim, che tra i molti "prewar folkster" raccontati un anno fa assieme a Devendra Banhart ci era sembrato quello più probabilmente destinato a insidiare la celebrità del leader della scena. Questo suo primo album solista, che arriva dopo un CD a metà con Charles Butler e un mini d'assaggio, smentisce e insieme conferma quell'idea: la smentisce perché gli ambisti di riferimento si delineano meglio fino a divergere, la conferma perché è un disco fantastico. Vispissimo country, bluegrass impenitente, blues, swamp, cajun, shuffle, un pizzico di errebì da New Orleans e un altro di folk irlandese è quanto contenuto in "When The Sun's Gone Down", la più bella raccolta di Canzoni "tradizionali che potete ascoltare quest'anno. La verve di natura punk dei Violent Femmes diventa, nella mani di Slim, l'afflatto ispido e schietto dei padri, qui equamente ispirato su ritmi saltellanti (In The Midnight, Set 'Em Up, And If It's True, Hope And Fulfillment, I will) e ballate svagate (Mary, Drowning, I Ain't Proud, By The Time The Sun's Gone Down, Checking Out. Due le riprese dal mini "The Electric Love Letter" (Loretta Lee Jones e il pezzo che lo titolava), entrambe rivisitate con una produzione perfetta, scarna e scheletrica, che investe tutto il disco e lo differenzia ed esalta come meglio non si sarebbe potuto. Slim suona la chitarra acustica e canta (anche la voce è spesso vicina a quella di Gordon Gano) facendosi accompagnare da molti (Banjo, tastiere rodhes, trombone, fisarmonica, armonica, basso, lap steel, sax) ma utilizzando ognuno con estrema parsimonia; e canta con un fare ironico e divertito anche quando il soggetto è l'amore esattamente come faceva Gano. Una copia? Non pensateci neppure lontanamente. Slim pesca nello stesso immaginario e nella stessa musica ma scrive canzoni personali, è ispiratissimo, è una forza autentica. Alzate il volume e sparatevi il CD: quando arrivate alla fine trovate un normalissimo capolavoro, si chiama "I Love To Dance" e meriterebbe che le vostre casse morissero cantando "Dance! Dance! Dance!" - ma non c'è verso, oltre il segnale max il cursore non si sposta proprio. MAGGIORI INFO SU WWW.SANTOGRAAL.TRANIWEB.IT
Santograal wine bar
Via S. Giorgio - Vico S. Maria, 4
Info Line 348.3823580
Ora sbarca in Europa per il suo primo tour oltre oceano, ha all'attivo un mini-cd ed un cd sulla lunga distanza per la Narnack Records, etichetta per la quale incidono anche i Sonic Youth ed i legendari Fall, le sue registrazioni sono state accolte con grande entusiasmo dalle riviste specializzate, e non, di mezzo mondo. When The Sun's Gone Down - Narnack Records/Goodfellas 2005 Blow Up So che ci siete e siete in molti, quindi fondatevi immediatamente a cercarlo. Compratelo, scaricatelo, masterizzatelo, rubatelo ma fatelo vostro in ogni modo, voi che avete amato i primi Violent Femmes e ancora ne sentite la mancanza, voi che pensate che i loro primi due album furono altrettanti capolavori e ancor di più se siete convinti che "Hallowed Ground" era persino meglio del primo. E' l'album d'esordio di Langhorne Slim, che tra i molti "prewar folkster" raccontati un anno fa assieme a Devendra Banhart ci era sembrato quello più probabilmente destinato a insidiare la celebrità del leader della scena. Questo suo primo album solista, che arriva dopo un CD a metà con Charles Butler e un mini d'assaggio, smentisce e insieme conferma quell'idea: la smentisce perché gli ambisti di riferimento si delineano meglio fino a divergere, la conferma perché è un disco fantastico. Vispissimo country, bluegrass impenitente, blues, swamp, cajun, shuffle, un pizzico di errebì da New Orleans e un altro di folk irlandese è quanto contenuto in "When The Sun's Gone Down", la più bella raccolta di Canzoni "tradizionali che potete ascoltare quest'anno. La verve di natura punk dei Violent Femmes diventa, nella mani di Slim, l'afflatto ispido e schietto dei padri, qui equamente ispirato su ritmi saltellanti (In The Midnight, Set 'Em Up, And If It's True, Hope And Fulfillment, I will) e ballate svagate (Mary, Drowning, I Ain't Proud, By The Time The Sun's Gone Down, Checking Out. Due le riprese dal mini "The Electric Love Letter" (Loretta Lee Jones e il pezzo che lo titolava), entrambe rivisitate con una produzione perfetta, scarna e scheletrica, che investe tutto il disco e lo differenzia ed esalta come meglio non si sarebbe potuto. Slim suona la chitarra acustica e canta (anche la voce è spesso vicina a quella di Gordon Gano) facendosi accompagnare da molti (Banjo, tastiere rodhes, trombone, fisarmonica, armonica, basso, lap steel, sax) ma utilizzando ognuno con estrema parsimonia; e canta con un fare ironico e divertito anche quando il soggetto è l'amore esattamente come faceva Gano. Una copia? Non pensateci neppure lontanamente. Slim pesca nello stesso immaginario e nella stessa musica ma scrive canzoni personali, è ispiratissimo, è una forza autentica. Alzate il volume e sparatevi il CD: quando arrivate alla fine trovate un normalissimo capolavoro, si chiama "I Love To Dance" e meriterebbe che le vostre casse morissero cantando "Dance! Dance! Dance!" - ma non c'è verso, oltre il segnale max il cursore non si sposta proprio. MAGGIORI INFO SU WWW.SANTOGRAAL.TRANIWEB.IT
Santograal wine bar
Via S. Giorgio - Vico S. Maria, 4
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