Religioni
Venerdì Santo, questa sera la processione dei Sacri Misteri
Rappresentazione di tutti i momenti della Passione di Cristo. Ecco le info
Trani - venerdì 15 aprile 2022
Con la Coena Domini del giovedì santo si è aperto ufficialmente il triduo pasquale. Oggi, venerdì santo, giornata di digiuno ed astinenza, la Chiesa commemora la morte in croce di Gesù. In tutte le chiese, compresa la cattedrale, alle ore 18.30, si svolgerà il rito dell'adorazione della Croce: durante la celebrazione i fedeli saranno chiamati a baciare l'immagine del Cristo Crocifisso.
Come da tradizione in questo giorno si svolgerà la cosiddetta "processione dei Misteri", che partirà alle ore 20.00 dalla Cattedrale: dall'ingresso nella città di Gerusalemme, sino alla deposizione del corpo di Cristo avvolto nel sudarium, il sacro corteo (14 statue in totale) rappresenta ogni singolo momento della Passio Christi, epifania della morte. Questa processione ha però una peculiarità tutta sua, unica nel suo genere: la partecipazione di tutto il clero cittadino con a capo il suo Arcivescovo e, fino ad alcuni anni or sono, un tabernacolo argenteo contenente il Santissimo Sacramento. A condurre l'urna sono quattro sacerdoti scalzi e si ha l'onore del privilegio persino della benedizione finale, impossibile in quel giorno di liturgico silenzio.
Soltanto nel secolo XVII, in piena dominazione spagnola, alla processione vengono aggiunte le statue che ripercorrono in successione le tappe e i personaggi della passione, quattordici per la precisione, condotte a spalla da tutte le altre numerose confraternite della città, che l'Arciconfraternita chiama in suo aiuto, ordinate per anzianità, tutte rigorosamente a piedi nudi. A partire dalla Pasqua 2006, la processione è tornata a svolgersi durante la tarda serata del venerdì santo secondo la tradizione inaugurata nel XVII secolo. Un provvedimento arcivescovile di Mons. Reginaldo Addazzi (1947-1971) negli anni scorsi aveva infatti collocato il sacro corteo al sabato santo, resasi vuota questa giornata in seguito alla riforma di Pio XII, che spostava la Risurrezione dal mezzogiorno del sabato alla mezzanotte di quel giorno.
Ravvisata la necessità di consentire lo svolgimento della processione nelle varie fasi in sicurezza, salvaguardando l'incolumità pubblica e privata dei partecipanti assicurando in ogni caso la viabilità sui percorsi alternativi, è stata disposta la sospensione temporanea della circolazione, in occasione del transito dei partecipanti alla processione, lungo le seguenti vie: via Beltrani, piazza Lambert, piazza Mazzini, piazza Marconi, via Mario Pagano, piazza della Libertà, piazza della Repubblica, corso Vittorio Emanuele, piazza Gradenigo, via S. Agostino, via Mario Pagano (tratto compreso fra via S. Agostino e piazza Lambert), piazza Lambert, via Beltrani. E' istituito divieto di fermata a partire dalle 17 e fino al termine della processione lungo le seguenti vie: via Beltrani, piazza Lambert, piazza Mazzini, via M. Pagano (nel tratto compreso tra piazza Marconi e piazza Libertà), piazza Libertà, via Mario Pagano (nel tratto compreso fra piazza Libertà e piazza della Repubblica), piazza della Repubblica (asse centrale), piazza Gradenigo (lato Via Sant'Agostino), via Sant'Agostino (nel tratto compreso fra via Mario Pagano e piazza Gradenigo) e via Mario Pagano (nel tratto compreso fra via Sant'Agostino e piazza Lambert).
PROCESSIONE DEI MISTERI: ORIGINI
Come da tradizione in questo giorno si svolgerà la cosiddetta "processione dei Misteri", che partirà alle ore 20.00 dalla Cattedrale: dall'ingresso nella città di Gerusalemme, sino alla deposizione del corpo di Cristo avvolto nel sudarium, il sacro corteo (14 statue in totale) rappresenta ogni singolo momento della Passio Christi, epifania della morte. Questa processione ha però una peculiarità tutta sua, unica nel suo genere: la partecipazione di tutto il clero cittadino con a capo il suo Arcivescovo e, fino ad alcuni anni or sono, un tabernacolo argenteo contenente il Santissimo Sacramento. A condurre l'urna sono quattro sacerdoti scalzi e si ha l'onore del privilegio persino della benedizione finale, impossibile in quel giorno di liturgico silenzio.
Soltanto nel secolo XVII, in piena dominazione spagnola, alla processione vengono aggiunte le statue che ripercorrono in successione le tappe e i personaggi della passione, quattordici per la precisione, condotte a spalla da tutte le altre numerose confraternite della città, che l'Arciconfraternita chiama in suo aiuto, ordinate per anzianità, tutte rigorosamente a piedi nudi. A partire dalla Pasqua 2006, la processione è tornata a svolgersi durante la tarda serata del venerdì santo secondo la tradizione inaugurata nel XVII secolo. Un provvedimento arcivescovile di Mons. Reginaldo Addazzi (1947-1971) negli anni scorsi aveva infatti collocato il sacro corteo al sabato santo, resasi vuota questa giornata in seguito alla riforma di Pio XII, che spostava la Risurrezione dal mezzogiorno del sabato alla mezzanotte di quel giorno.
ITINERARIO
Ravvisata la necessità di consentire lo svolgimento della processione nelle varie fasi in sicurezza, salvaguardando l'incolumità pubblica e privata dei partecipanti assicurando in ogni caso la viabilità sui percorsi alternativi, è stata disposta la sospensione temporanea della circolazione, in occasione del transito dei partecipanti alla processione, lungo le seguenti vie: via Beltrani, piazza Lambert, piazza Mazzini, piazza Marconi, via Mario Pagano, piazza della Libertà, piazza della Repubblica, corso Vittorio Emanuele, piazza Gradenigo, via S. Agostino, via Mario Pagano (tratto compreso fra via S. Agostino e piazza Lambert), piazza Lambert, via Beltrani. E' istituito divieto di fermata a partire dalle 17 e fino al termine della processione lungo le seguenti vie: via Beltrani, piazza Lambert, piazza Mazzini, via M. Pagano (nel tratto compreso tra piazza Marconi e piazza Libertà), piazza Libertà, via Mario Pagano (nel tratto compreso fra piazza Libertà e piazza della Repubblica), piazza della Repubblica (asse centrale), piazza Gradenigo (lato Via Sant'Agostino), via Sant'Agostino (nel tratto compreso fra via Mario Pagano e piazza Gradenigo) e via Mario Pagano (nel tratto compreso fra via Sant'Agostino e piazza Lambert).