Vita di città
Verde e bagni pubblici, 2 mesi dopo: punto e a capo
Nessun nuovo bando approntato, si continuerà con le proroghe?
Trani - sabato 3 gennaio 2015
7.44
Anno nuovo, problemi vecchi. Non potrebbe essere altrimenti, visto che nulla si è fatto per evitare il loro ritorno. Stiamo parlando dell'affidamento per la gestione di bagni pubblici e verde cittadino: entrambi i servizi, scaduti ormai da diversi mesi, sono coperti in proroga, rispettivamente, dalla cooperativa sociale "Eurocoop" (che gestisce anche l'apertura di Villa Bini) e dalla cooperativa "Re Manfredi".
I "tamponi" utilizzati finora, di cui avevamo parlato, erano bastati a sedare la protesta dei dipendenti dei due gestori, i quali si erano visti privati del proprio lavoro a causa del ritardo nel "rinnovo" del servizio. Le proroghe concesse a ottobre sono, però, scadute il 31 dicembre e, in loro vece, non sono state presentate nuove direttive di prolungamento del servizio come non sono stati preparati nuovi bandi.
In proroga c'è anche il servizio di vigilanza degli immobili pubblici: in questo caso, però, l'appalto era stato fatto e assegnato, salvo poi dare il via a quella che tutti ormai conoscono come inchiesta sul "Sistema Trani". In attesa di nuova assegnazione anche il servizio di affissione e attacchinaggio.
Per la risoluzione delle prime due incombenze, onde evitare nuovi sit-in ai piedi di un già parecchio scosso Palazzo di Città, lunedì è in programma una giunta, che vedrà protagonisti i sei assessori rimasti. Giungeranno le nuove proroghe o si tornerà allo scorso primo ottobre?
I "tamponi" utilizzati finora, di cui avevamo parlato, erano bastati a sedare la protesta dei dipendenti dei due gestori, i quali si erano visti privati del proprio lavoro a causa del ritardo nel "rinnovo" del servizio. Le proroghe concesse a ottobre sono, però, scadute il 31 dicembre e, in loro vece, non sono state presentate nuove direttive di prolungamento del servizio come non sono stati preparati nuovi bandi.
In proroga c'è anche il servizio di vigilanza degli immobili pubblici: in questo caso, però, l'appalto era stato fatto e assegnato, salvo poi dare il via a quella che tutti ormai conoscono come inchiesta sul "Sistema Trani". In attesa di nuova assegnazione anche il servizio di affissione e attacchinaggio.
Per la risoluzione delle prime due incombenze, onde evitare nuovi sit-in ai piedi di un già parecchio scosso Palazzo di Città, lunedì è in programma una giunta, che vedrà protagonisti i sei assessori rimasti. Giungeranno le nuove proroghe o si tornerà allo scorso primo ottobre?