Vita di città
Versione di latino su Berlusconi, censura del Ministero
Carlucci: «Sollevate forti perplessità sul metodo seguito dalla prof»
Trani - venerdì 22 gennaio 2010
L'On. Gabriella Carlucci, rendendo nota la risposta del Ministero dell'Istruzione alla sua interrogazione sul caso della versione di latino sul Premier Berlusconi data come compito nel liceo scientifico di Trani, ha dichiarato:
«Il Ministero ha riconosciuto che l'argomento e lo stesso titolo del brano scelto si prestano oggettivamente a strumentali interpretazioni politiche e giudizi di valore di merito inaccettabili in sede didattica, tanto più se riferibili ad una delle più alte cariche istituzionali dello Stato. Il Ministero ha inoltre sollevato forti perplessità sul metodo seguito dall'insegnante di non attingere per le esercitazioni e le prove di traduzione a testi classici originali. La censura del Ministero sull'operato dell'insegnante quindi è sia di merito che di metodo. Il latino è e deve rimanere una lingua espressione della civiltà romana, calato in un contesto storico preciso che non ammette deroghe».
«Il Ministero ha riconosciuto che l'argomento e lo stesso titolo del brano scelto si prestano oggettivamente a strumentali interpretazioni politiche e giudizi di valore di merito inaccettabili in sede didattica, tanto più se riferibili ad una delle più alte cariche istituzionali dello Stato. Il Ministero ha inoltre sollevato forti perplessità sul metodo seguito dall'insegnante di non attingere per le esercitazioni e le prove di traduzione a testi classici originali. La censura del Ministero sull'operato dell'insegnante quindi è sia di merito che di metodo. Il latino è e deve rimanere una lingua espressione della civiltà romana, calato in un contesto storico preciso che non ammette deroghe».