
Politica
Via Austria: "L'Amministrazione Bottaro non si muove?". Appello della Segretaria di Azione (Trani)
Sopralluogo nelle case a "Contratto di Quartiere": un disastro e cittadini abbandonati
Trani - giovedì 10 aprile 2025
10.00 Comunicato Stampa
Abbiamo effettuato un sopralluogo nelle case a Contratto di Quartiere di via Austria, nella periferia Nord di Trani, nel cuore del quartiere Sant'Angelo. Realizzate dal Comune nel 2014 consegnate nel 2019 da allora gli edifici, sia le abitazioni private che gli ambienti comuni, a cominciare da quelli sotterranei, passando per i servizi minimi, tipo ascensore, sono stati lasciati nel più assoluto abbandono, che oggi ha portato ad un degrado diffuso ed in alcuni casi a situazioni disastrose, all'insegna dell'invivibilità, frutto del menefreghismo e della mancata manutenzione.
Un qualcosa di inaccettabile, in una città civile come Trani e con un'Amministrazione di centro- sinistra che dovrebbe tutelare le fasce più deboli ed i cui componenti, tra pochi mesi, verranno da queste parti, dopo anni di assenza, per chiedere i voti dei cittadini. Questo sarebbe inaccettabile alla luce di quanto abbiamo visto: in alcuni abitazioni, ci sono foto e video girati, ci sono enormi macchie di umidità dalle quali sgocciola acqua. Quest'ultima viene raccolta in secchi posti in via permanente anche e addirittura sui letti delle persone. Gli oggetti di uso quotidiano sono impregnati a loro volta di acqua e umidità. Ormai inservibili.
È una vera e propria "discesa agli inferi" quella da noi compiuta nei luoghi comuni di questi edifici: ascensore fuori uso da anni con vano interno pieno d'acqua, con persone anziane e bambini o disabili lasciati nel disagio più assoluto. Le muffe e l'acqua che sgocciola in vari punti ed il cattivo odore, già presenti nelle abitazioni, sono anche riscontrabili nei sotterranei. Nelle stesse case, a causa di una perdita d'acqua dell'impianto di riscaldamento, per la quale non si riesce da mesi ad individuare l'origine, manca il riscaldamento ed anche quest'ultimo inverno è stato passato al freddo.
Abbiamo notato inoltre. che manca la discesa per i disabili al cancello d'ingresso.
Tornando nelle parti sottostanti, dedicate ai posti auto, manca l'attestazione di agibilità. Perché i lavori non sono mai terminati? Perché i lavori di manutenzione non sono stati mai realizzati?
Tra gli spazi comuni avrebbe poi dovuto esserci un'infermeria, che in verità non è mai esistita ed, anzi, il luogo deputato a questo servizio minimo di supporto ai residenti, è stato concesso ad un ente di formazione turistica, ma si poteva compiere un atto del genere dal momento che si trattava di spazi adibiti a civili abitazioni?.
Cosa aspettano l'Amministrazione Bottaro, la sua Giunta, i suoi consiglieri a svegliarsi per intervenire in situazioni di tale degrado?
Perché non si riavviano i lavori per rendere accettabile la vita di questi concittadini? Quanti soldi sono stati spesi a suo tempo per la realizzazione di queste abitazioni, ora ridotte a tuguri invivibili ed anzi, pericolosi con perdite d'acqua, muri sbrecciati ed invasi dalle muffe (salute dei cittadini messa ancor più rischio), umidità di risalita ovunque, altra acqua e fili elettrici sospesi a stretto contatto?
Il Comune può spiegarci perché non c'è attestazione di agibilità piena (nel verbale, alla voce "agibilità" si accosta l'aggettivo "parziale"). Ed i sotterranei, a maggior ragione poiché comprendono le colonne portanti, che potrebbero essere a loro volta ammalorate, perché vengono lasciati in quello stato?
A questo punto, noi del gruppo politico Azione, chiediamo che sia istituita una perizia tecnica per individuare i punti critici ed intervenire in modo tempestivo con lavori di ristrutturazione, prima che accada l'irreparabile.
Un qualcosa di inaccettabile, in una città civile come Trani e con un'Amministrazione di centro- sinistra che dovrebbe tutelare le fasce più deboli ed i cui componenti, tra pochi mesi, verranno da queste parti, dopo anni di assenza, per chiedere i voti dei cittadini. Questo sarebbe inaccettabile alla luce di quanto abbiamo visto: in alcuni abitazioni, ci sono foto e video girati, ci sono enormi macchie di umidità dalle quali sgocciola acqua. Quest'ultima viene raccolta in secchi posti in via permanente anche e addirittura sui letti delle persone. Gli oggetti di uso quotidiano sono impregnati a loro volta di acqua e umidità. Ormai inservibili.
È una vera e propria "discesa agli inferi" quella da noi compiuta nei luoghi comuni di questi edifici: ascensore fuori uso da anni con vano interno pieno d'acqua, con persone anziane e bambini o disabili lasciati nel disagio più assoluto. Le muffe e l'acqua che sgocciola in vari punti ed il cattivo odore, già presenti nelle abitazioni, sono anche riscontrabili nei sotterranei. Nelle stesse case, a causa di una perdita d'acqua dell'impianto di riscaldamento, per la quale non si riesce da mesi ad individuare l'origine, manca il riscaldamento ed anche quest'ultimo inverno è stato passato al freddo.
Abbiamo notato inoltre. che manca la discesa per i disabili al cancello d'ingresso.
Tornando nelle parti sottostanti, dedicate ai posti auto, manca l'attestazione di agibilità. Perché i lavori non sono mai terminati? Perché i lavori di manutenzione non sono stati mai realizzati?
Tra gli spazi comuni avrebbe poi dovuto esserci un'infermeria, che in verità non è mai esistita ed, anzi, il luogo deputato a questo servizio minimo di supporto ai residenti, è stato concesso ad un ente di formazione turistica, ma si poteva compiere un atto del genere dal momento che si trattava di spazi adibiti a civili abitazioni?.
Cosa aspettano l'Amministrazione Bottaro, la sua Giunta, i suoi consiglieri a svegliarsi per intervenire in situazioni di tale degrado?
Perché non si riavviano i lavori per rendere accettabile la vita di questi concittadini? Quanti soldi sono stati spesi a suo tempo per la realizzazione di queste abitazioni, ora ridotte a tuguri invivibili ed anzi, pericolosi con perdite d'acqua, muri sbrecciati ed invasi dalle muffe (salute dei cittadini messa ancor più rischio), umidità di risalita ovunque, altra acqua e fili elettrici sospesi a stretto contatto?
Il Comune può spiegarci perché non c'è attestazione di agibilità piena (nel verbale, alla voce "agibilità" si accosta l'aggettivo "parziale"). Ed i sotterranei, a maggior ragione poiché comprendono le colonne portanti, che potrebbero essere a loro volta ammalorate, perché vengono lasciati in quello stato?
A questo punto, noi del gruppo politico Azione, chiediamo che sia istituita una perizia tecnica per individuare i punti critici ed intervenire in modo tempestivo con lavori di ristrutturazione, prima che accada l'irreparabile.