Territorio
Via Duchessa d'Andria: i mesi passano e i problemi restano
Ennesima denuncia, stavolta della Folgore. Tre pozzetti scoperti: la segnalazione di TraniViva a maggio 2011
Trani - lunedì 22 agosto 2011
10.28
Del caso ce n'eravamo occupati noi diversi mesi fa. Tempo ne è passato, nulla è stato fatto. Adesso ci pensa la Folgore ad evidenziare la situazione di pericolo lungo via Duchessa d'Andria.
Oltre allo stato di degrado in cui versa la strada a causa di erbacce e piccoli cumuli di rifiuti ed eternit ivi collocati, la Folgore denuncia la presenza di tre pozzetti scoperti di derivazione e d'ispezione delle condutture elettriche in corrispondenza dei pali della pubblica illuminazione ai quali sono stati asportati o rubati i tombini di ghisa. «Questa arteria stradale - sottolinea Nunzio Di Lauro, responsabile della Folgore - è di primaria importanza ed è molto trafficata da autocarri, autovetture, motocicli e bicicli, in quanto di collegamento diretto tra la strada provinciale per Andria ed il bivio per Capirro e la via per Corato. I pozzetti scoperti presenti lungo la carreggiata costituiscono un pericolo concreto per la circolazione stradale. Non saranno certo le coperture in legno utilizzate e adagiate sui pozzetti, che assomigliano molto di più a palliativi improvvisati per prendere tempo, a prevenire il pericolo di incidenti e cadute. Tra l'altro non è presente alcuna segnaletica che preavvisa del pericolo e di conseguenza, rispettando l'obbligo di circolare in prossimità del margine destro della carreggiata previsto dal codice della strada, per i conducenti dei veicoli è difficile scansare sia le pedane in legno che ingombrano la strada, sia i pozzetti e sia uno scarico di rifiuti edili posto proprio nella corsia di marcia, a rischio di collisione».
La Folgore ha immediatamente inoltrato una segnalazione diretta al sindaco di Trani, all'ufficio tecnico e lavori pubblici del Comune di Trani, alla polizia municipale locale ed al responsabile del settore di protezione civile, chiedendo loro, ognuno per la propria competenza, di adottare quanto prima tutte le misure necessarie al fine di prevenire eventuali incidenti.
Oltre allo stato di degrado in cui versa la strada a causa di erbacce e piccoli cumuli di rifiuti ed eternit ivi collocati, la Folgore denuncia la presenza di tre pozzetti scoperti di derivazione e d'ispezione delle condutture elettriche in corrispondenza dei pali della pubblica illuminazione ai quali sono stati asportati o rubati i tombini di ghisa. «Questa arteria stradale - sottolinea Nunzio Di Lauro, responsabile della Folgore - è di primaria importanza ed è molto trafficata da autocarri, autovetture, motocicli e bicicli, in quanto di collegamento diretto tra la strada provinciale per Andria ed il bivio per Capirro e la via per Corato. I pozzetti scoperti presenti lungo la carreggiata costituiscono un pericolo concreto per la circolazione stradale. Non saranno certo le coperture in legno utilizzate e adagiate sui pozzetti, che assomigliano molto di più a palliativi improvvisati per prendere tempo, a prevenire il pericolo di incidenti e cadute. Tra l'altro non è presente alcuna segnaletica che preavvisa del pericolo e di conseguenza, rispettando l'obbligo di circolare in prossimità del margine destro della carreggiata previsto dal codice della strada, per i conducenti dei veicoli è difficile scansare sia le pedane in legno che ingombrano la strada, sia i pozzetti e sia uno scarico di rifiuti edili posto proprio nella corsia di marcia, a rischio di collisione».
La Folgore ha immediatamente inoltrato una segnalazione diretta al sindaco di Trani, all'ufficio tecnico e lavori pubblici del Comune di Trani, alla polizia municipale locale ed al responsabile del settore di protezione civile, chiedendo loro, ognuno per la propria competenza, di adottare quanto prima tutte le misure necessarie al fine di prevenire eventuali incidenti.