Politica
Via Finanzieri: il degrado vicino all'isola ecologica
Ancora discariche a cielo aperto sul litorale nord
Trani - lunedì 21 novembre 2005
Con una nota inviata al Presidente dell'Amiu di Trani e all'Assessore all'Ambiente, il capogruppo consiliare della Margherita, Franco Caffarella, sollecita nuovamente interventi per l'area di via Finanzieri.
«A pochi giorni dalla entrata in funzione dell'isola ecologica posta su via Finanzieri, nonché dell'inizio della campagna di sensibilizzazione cittadina sulle inziative ambientali ed ecologiche (Capitan Eco) è alquanto singolare che non solo si continui a tollerare che a poco piu' di cento metri in linea d'aria si continui a scaricare impunemente di tutto (vecchi mobili, frigoriferi, materiale di risulta delle lavorazioni edili, plastica, contenitori di vernici, parti di auto demolite ecc.) quanto che, un pur lodevole intervento di parziale bonifica dell'ingresso secondario del Cimitero, richiesto da questo gruppo consiliare in prossimità delle ricorrenze dei Defunti ed attuato dall'Amministrazione Comunale, abbia prodotto danni che quaso offuscano i pur evidenti benefici per l'uso collettivo di quell'area.
A distanza di giorni da quell'intervento, infatti, i rifiuti che prima erano stati abbandonati sulllo spazio ora destinato a parcheggio sono stati "trasferiti" sul lato mare della carreggiata. Lo spettacolo è deprimente, sia per il vicino luogo sacro (vi sono cappelle prospicenti con "vista" mare..) che per un lavoro che - evidentemente - non è stato completato. Tra l'altro, lo scarico di questi materiali, ha ostruito i percorsi di accesso alla costa, impedendo ai numerosi appassionati di pesca con il mulinello che prima vi si recavano di poter arrivare sulle postazioni di pesca. Questo gruppo consiliare - continua Caffarella - ritiene fondamentale per uno sviluppo turistico della costa nord di Trani un risanamento delle aree degradate e resta in attesa di risposte dell'Amministrazione Comunale sul destino di questa zona ricca di tanti bubboni : dall'ex Macello,un rudere non si sa bene candidato a cosa, alla funzionalità del depuratore cittadino, dalla condotta sottomarina di cui non si conosce la data di effettiva consegna, alla destinazione urbanistica delle vecchie segherie dismesse che potrebbero essere inserite in un progetto di valorizzazione di questa parte della Città, così vicina alla zona urbanizzata. Una zona da ripensare urbanisticamente, non prima di aver ripreso e candidato a finanziamento il progetto - esistente - di una strada litoranea che parta da via Finanzieri e si concluda alla zona Boccadoro.»
Franco Caffarella
Il capogruppo consiliare della Margherita
«A pochi giorni dalla entrata in funzione dell'isola ecologica posta su via Finanzieri, nonché dell'inizio della campagna di sensibilizzazione cittadina sulle inziative ambientali ed ecologiche (Capitan Eco) è alquanto singolare che non solo si continui a tollerare che a poco piu' di cento metri in linea d'aria si continui a scaricare impunemente di tutto (vecchi mobili, frigoriferi, materiale di risulta delle lavorazioni edili, plastica, contenitori di vernici, parti di auto demolite ecc.) quanto che, un pur lodevole intervento di parziale bonifica dell'ingresso secondario del Cimitero, richiesto da questo gruppo consiliare in prossimità delle ricorrenze dei Defunti ed attuato dall'Amministrazione Comunale, abbia prodotto danni che quaso offuscano i pur evidenti benefici per l'uso collettivo di quell'area.
A distanza di giorni da quell'intervento, infatti, i rifiuti che prima erano stati abbandonati sulllo spazio ora destinato a parcheggio sono stati "trasferiti" sul lato mare della carreggiata. Lo spettacolo è deprimente, sia per il vicino luogo sacro (vi sono cappelle prospicenti con "vista" mare..) che per un lavoro che - evidentemente - non è stato completato. Tra l'altro, lo scarico di questi materiali, ha ostruito i percorsi di accesso alla costa, impedendo ai numerosi appassionati di pesca con il mulinello che prima vi si recavano di poter arrivare sulle postazioni di pesca. Questo gruppo consiliare - continua Caffarella - ritiene fondamentale per uno sviluppo turistico della costa nord di Trani un risanamento delle aree degradate e resta in attesa di risposte dell'Amministrazione Comunale sul destino di questa zona ricca di tanti bubboni : dall'ex Macello,un rudere non si sa bene candidato a cosa, alla funzionalità del depuratore cittadino, dalla condotta sottomarina di cui non si conosce la data di effettiva consegna, alla destinazione urbanistica delle vecchie segherie dismesse che potrebbero essere inserite in un progetto di valorizzazione di questa parte della Città, così vicina alla zona urbanizzata. Una zona da ripensare urbanisticamente, non prima di aver ripreso e candidato a finanziamento il progetto - esistente - di una strada litoranea che parta da via Finanzieri e si concluda alla zona Boccadoro.»
Franco Caffarella
Il capogruppo consiliare della Margherita