Vita di città
«Via San Giorgio, sì alla pedonalizzazione»
Gennaro Palmieri (Uildm): «Necessario un arredo urbano consono alla nuova strada»
Trani - mercoledì 4 novembre 2009
Continuano a giungere in redazione interventi sul futuro di via San Giorgio. Stavolta a scrivere in redazione è Gennaro Palmieri, presidente dell'associazione Unione italiana lotta alla distrofia muscolare (Uildm) onlus, sezione di Trani.
«Gentile direttore, ho letto su Traniweb un articolo su via San Giorgio a Trani e precisamente: «Via San Giorgio, pedonale e carrabile solo per lo scarico». Sono pienamente d'accordo con il signore che ha formulato l'articolo il quale condivide la destinazione di quel sito solo a zona pedonale e per il transito di veicoli autorizzati (scarico e carico merci, organi di polizia, mezzi di soccorso e mezzi destinati al trasporto di persone disabili).
Per quanto riguarda i lavori effettuati in quella via ho seguito anch'io, come autodidatta, l'espletamento delle opere per motivi che mi riguardavano personalmente. Un'impresa attenta e scrupolosa, nel rifacimento della strada, anche nella realizzazione degli scivoli per diversamente abili. Sono stati realizzati con accuratezza ed attenzione e non come alcune altre opere, per l'abbattimento delle barriere architettoniche, realizzate tanto per, solo perchè la legge lo prevede e per cui vanno eseguite per essere a posto con la stessa.
Ho avuto il piacere di conoscere il titolare dell'impresa che sta effettuando tale opera, personalmente, ed è stato uno dei pochi che mi ha interpellato e chiesto un'opinione se questi benedetti scivoli fossero abbastanza agevoli per le persone diversamente abili. Me lo ha chiesto sia perchè sono una persona portatrice di handicap (e, pertanto, vivendo il problema quotidianamente, posso benissimo dare un indirizzo di orientamento per la realizzazione) e sia perchè rappresento l'associazione Unione italiana lotta alla distrofia muscolare onlus, sezione di Trani che, oltre a combattere le malattie genetiche, opera anche per l'abbattimento delle barriere architettoniche sul territorio di Trani. Quindi un plauso per l'opera che sta andando verso la concretizzazione, anche se un pò in ritardo, a causa di imprevisti in fase di realizzazione.
Vorrei dare un consiglio all'amministrazione comunale. A mio modesto avviso, se dovessero decidere, e lo spero tanto, per la zona pedonale, quella strada venga abbellita con arredo urbano consono, considerando il passaggio dei veicoli autorizzati. Sarebbe anche bello però, vedere contestualmente risolto anche il problema di quei tre bidoni della nettezza urbana siti su via Mario Pagano che sono un pugno nell'occhio a paragone di quella bella via e piazzetta ristrutturata.
Si potrebbe risolvere quell'increscioso problema creando, come in molti paesi europei ed italiani - e come già consigliato personalmente al presidente dell'Amiu, Francesco Sotero - delle fioriere interrate che sostituiscono, facendo le stesse funzioni, i bidoni dell'immondizia.
Sperando di essere stato utile e non polemico, per il bene della mia cara Trani, porgo distinti ossequi».
Gennaro Palmieri
«Gentile direttore, ho letto su Traniweb un articolo su via San Giorgio a Trani e precisamente: «Via San Giorgio, pedonale e carrabile solo per lo scarico». Sono pienamente d'accordo con il signore che ha formulato l'articolo il quale condivide la destinazione di quel sito solo a zona pedonale e per il transito di veicoli autorizzati (scarico e carico merci, organi di polizia, mezzi di soccorso e mezzi destinati al trasporto di persone disabili).
Per quanto riguarda i lavori effettuati in quella via ho seguito anch'io, come autodidatta, l'espletamento delle opere per motivi che mi riguardavano personalmente. Un'impresa attenta e scrupolosa, nel rifacimento della strada, anche nella realizzazione degli scivoli per diversamente abili. Sono stati realizzati con accuratezza ed attenzione e non come alcune altre opere, per l'abbattimento delle barriere architettoniche, realizzate tanto per, solo perchè la legge lo prevede e per cui vanno eseguite per essere a posto con la stessa.
Ho avuto il piacere di conoscere il titolare dell'impresa che sta effettuando tale opera, personalmente, ed è stato uno dei pochi che mi ha interpellato e chiesto un'opinione se questi benedetti scivoli fossero abbastanza agevoli per le persone diversamente abili. Me lo ha chiesto sia perchè sono una persona portatrice di handicap (e, pertanto, vivendo il problema quotidianamente, posso benissimo dare un indirizzo di orientamento per la realizzazione) e sia perchè rappresento l'associazione Unione italiana lotta alla distrofia muscolare onlus, sezione di Trani che, oltre a combattere le malattie genetiche, opera anche per l'abbattimento delle barriere architettoniche sul territorio di Trani. Quindi un plauso per l'opera che sta andando verso la concretizzazione, anche se un pò in ritardo, a causa di imprevisti in fase di realizzazione.
Vorrei dare un consiglio all'amministrazione comunale. A mio modesto avviso, se dovessero decidere, e lo spero tanto, per la zona pedonale, quella strada venga abbellita con arredo urbano consono, considerando il passaggio dei veicoli autorizzati. Sarebbe anche bello però, vedere contestualmente risolto anche il problema di quei tre bidoni della nettezza urbana siti su via Mario Pagano che sono un pugno nell'occhio a paragone di quella bella via e piazzetta ristrutturata.
Si potrebbe risolvere quell'increscioso problema creando, come in molti paesi europei ed italiani - e come già consigliato personalmente al presidente dell'Amiu, Francesco Sotero - delle fioriere interrate che sostituiscono, facendo le stesse funzioni, i bidoni dell'immondizia.
Sperando di essere stato utile e non polemico, per il bene della mia cara Trani, porgo distinti ossequi».
Gennaro Palmieri