Cronaca
Videopoker, operazione dei Carabinieri nella Bat
Controllati 186 circoli privati: 13 arresti e 18 denunce
Trani - giovedì 28 gennaio 2010
Giro di vite contro il gioco d'azzardo da parte Carabinieri dei cinque Comandi Provinciali pugliesi, che su disposizione impartita dal "Comando Legione Puglia", hanno eseguito, negli ultimi sette giorni, un servizio a largo raggio volto principalmente al controllo dei circoli privati, spesso luoghi di abituale ritrovo di pregiudicati anche sottoposti a misure di prevenzione, che offrono un habitat ideale per il proliferare o mascherare attività illecite (gioco d'azzardo, spaccio di stupefacenti, riciclaggio di denaro attraverso la gestione dei videopoker), ovvero la pianificazione di altri delitti.
L'attività repressiva mira anche a dare una risposta all'allarme crescente determinato dalla diffusione e dalle conseguenze del fenomeno dei "videopoker", appetibile per la criminalità e foriero di negative ricadute su interi nuclei familiari che, sempre più spesso, si rivolgono ai Carabinieri per chiedere aiuto ed evitare che i loro congiunti li gettino sul lastrico dilapidando veri e propri patrimoni.
Gli oltre 550 carabinieri impiegati su 250 veicoli hanno passato al setaccio 186 circoli privati dislocati sul territorio. Positivo il bilancio dell'attività: tra gli oltre mille avventori controllati, 249 dei quali con precedenti penali, ben 13 sono stati arrestati (7 in flagranza di reato, 4 su ordinanze di custodie cautelari in carcere e 2 su provvedimenti di carcerazione) e 18 denunciati in stato di libertà, cinque dei quali per giuoco d'azzardo. Sette, invece, sono state complessivamente le macchinette videopoker sequestrate, risultate sprovviste del collegamento con i Monopoli di Stato (motivo per il quale si è proceduto al sequestro), mentre 7 le violazioni amministrative contestate, 5 le proposte di chiusura di locali ai sensi dell'art.100 del TULPS.
Il servizio, inoltre, attraverso l'esecuzione di circa 150 tra perquisizioni personali e domiciliari, ha consentito anche il rinvenimento e sequestro di quattro armi da fuoco clandestine, con relativo munizionamento, di 400 grammi tra cocaina, eroina, hashish e marijuana, e di segnalare alla competente Autorità quali consumatori di droga ben 56 giovani.
L'attività repressiva mira anche a dare una risposta all'allarme crescente determinato dalla diffusione e dalle conseguenze del fenomeno dei "videopoker", appetibile per la criminalità e foriero di negative ricadute su interi nuclei familiari che, sempre più spesso, si rivolgono ai Carabinieri per chiedere aiuto ed evitare che i loro congiunti li gettino sul lastrico dilapidando veri e propri patrimoni.
Gli oltre 550 carabinieri impiegati su 250 veicoli hanno passato al setaccio 186 circoli privati dislocati sul territorio. Positivo il bilancio dell'attività: tra gli oltre mille avventori controllati, 249 dei quali con precedenti penali, ben 13 sono stati arrestati (7 in flagranza di reato, 4 su ordinanze di custodie cautelari in carcere e 2 su provvedimenti di carcerazione) e 18 denunciati in stato di libertà, cinque dei quali per giuoco d'azzardo. Sette, invece, sono state complessivamente le macchinette videopoker sequestrate, risultate sprovviste del collegamento con i Monopoli di Stato (motivo per il quale si è proceduto al sequestro), mentre 7 le violazioni amministrative contestate, 5 le proposte di chiusura di locali ai sensi dell'art.100 del TULPS.
Il servizio, inoltre, attraverso l'esecuzione di circa 150 tra perquisizioni personali e domiciliari, ha consentito anche il rinvenimento e sequestro di quattro armi da fuoco clandestine, con relativo munizionamento, di 400 grammi tra cocaina, eroina, hashish e marijuana, e di segnalare alla competente Autorità quali consumatori di droga ben 56 giovani.