Vita di città
Vigilanza Tranese, la UIL TuCS denuncia il disagio dei lavoratori
«Ritardi nel pagamento degli stipendi, compiti sempre più gravosi»
Trani - venerdì 16 gennaio 2009
Riceviamo e pubblichiamo una nota del Segretario regionale UIL TuCS su alcuni fatti relativi alla Vigilanza Tranese
«Il segretario regionale della UIL TuCS, Sabino Patruno, congiuntamente con i responsabili sindacali Francesco Nugnes e Domenico Nenna, esprimono il più vivo rammarico per quanto sta accadento da due anni all'interno della cooperativa della Vigilanza Notturna di Trani.
Ci sono notevoli ritardi circa il pagamento degli stipendi che inequivocabilmente creano un clima poco sereno tra le stesse guardie giurate. Da tempo vengono inoltre segnalate notevoli discrasie circa gli orari di lavoro. Alcuni lavoratori sono costretti a sopportare tre turni diversi in un giorno, il che comporta delle evidenti discriminazioni rispetto ad altri.
Inoltre sono sottoposti, da soli, a turnazioni con compiti sempre più gravosi, come ad esempio la scorta valori in più citta. Il più grande rammarico deriva dalla reiterata negazione di un incontro da parte dell'azienda che non permette alla Uil Tucs di tutelare i propri iscritti nonostante tra gli argomenti da trattare vi sia in primo piano la sicurezza dei lavoratori e nonostante vi sia un responsabile della sicurezza.
Ci corre l'obbligo, pertanto, di segnalare ancora una volta i problemi, con ogni mezzo possibile, anche alle autorità preposte al controllo del settore (Prefetto di Bari, Procuratore Capo del Tribunale di Trani, Questura di Bari, Guardia di Finanza di Bari ed Ispettorato del lavoro), con la speranza di poter ottenere incontro chiarificatore, nell'attesa che le autorità competenti su citate ed interessate, facciano da tramite per mettere fine ad una situazione che va avanti da anni nonostante le denunce presentate.»
Sabino Patruno
Segretario regionale UIL TuCS
«Il segretario regionale della UIL TuCS, Sabino Patruno, congiuntamente con i responsabili sindacali Francesco Nugnes e Domenico Nenna, esprimono il più vivo rammarico per quanto sta accadento da due anni all'interno della cooperativa della Vigilanza Notturna di Trani.
Ci sono notevoli ritardi circa il pagamento degli stipendi che inequivocabilmente creano un clima poco sereno tra le stesse guardie giurate. Da tempo vengono inoltre segnalate notevoli discrasie circa gli orari di lavoro. Alcuni lavoratori sono costretti a sopportare tre turni diversi in un giorno, il che comporta delle evidenti discriminazioni rispetto ad altri.
Inoltre sono sottoposti, da soli, a turnazioni con compiti sempre più gravosi, come ad esempio la scorta valori in più citta. Il più grande rammarico deriva dalla reiterata negazione di un incontro da parte dell'azienda che non permette alla Uil Tucs di tutelare i propri iscritti nonostante tra gli argomenti da trattare vi sia in primo piano la sicurezza dei lavoratori e nonostante vi sia un responsabile della sicurezza.
Ci corre l'obbligo, pertanto, di segnalare ancora una volta i problemi, con ogni mezzo possibile, anche alle autorità preposte al controllo del settore (Prefetto di Bari, Procuratore Capo del Tribunale di Trani, Questura di Bari, Guardia di Finanza di Bari ed Ispettorato del lavoro), con la speranza di poter ottenere incontro chiarificatore, nell'attesa che le autorità competenti su citate ed interessate, facciano da tramite per mettere fine ad una situazione che va avanti da anni nonostante le denunce presentate.»
Sabino Patruno
Segretario regionale UIL TuCS