Villa Bini: la storia infinita

La storia di villa Bini è la storia di infinite inaugurazioni ed infinite chiusure. È una storia in cui, per ironia della sorte, manca totalmente la componente della fortuna. Villa Bini è la protagonista di un avventuroso percorso senza fine, intrapreso così tanto tempo fa, da rendere quasi irriconoscibile il momento in cui tutto ha avuto inizio.

È possibile, tuttavia, ricostruire gli avvenimenti più recenti. Qualche mese fa, precisamente a luglio, l'Amministrazione aveva inaugurato il parco giochi del giardino costato, tra l'altro, 10 mila euro. Un mese dopo, come da manuale, l'area verde era di nuovo chiusa. I proprietari dell'immobile posto al confine col giardino avevano segnalato la precarietà delle condizioni statiche dell'edificio insistente nei giardini della villa. Per questo motivo, il responsabile dei giardini pubblici, Pinuccio Merra, aveva deciso di inibire l'ingresso al fine di salvaguardare la pubblica e privata incolumità.

Per la sfortunata villa Bini sembrerebbe essere arrivato ora un momento di quiete dopo la tempesta. L'8 novembre, alle 15, verrà presentato il nuovo campetto da calcio. Per inaugurare il campo si terrà un torneo amatoriale tra la cooperativa che ha permesso la riapertura del campo e una squadra del club Irascibili Trani. Una coppa sarà il premio per il vincitore, mentre al secondo classificato spetterà una targa.

Il campo rappresenterà un momento di svago e divertimento, un punto di incontro per grandi e bambini. Villa Bini può tirare un sospiro di sollievo.