Vita di città
Villa Guastamacchia, gli anziani frequentatori protestano
Struttura dimenticata dalle amministrazioni, in attesa di un incontro riappacificatore
Trani - venerdì 31 ottobre 2014
17.14
Grazie all'intermediazione di Attilio Carbonara, che ha fatto da tramite digitale con il nostro giornale, riceviamo e pubblichiamo un comunicato di protesta degli anziani fruitori del centro di Villa Guastamacchia. Esposte ci sono le varie problematiche affrontate giornalmente nella frequentazione dei locali.
«Noi sottoscritti fruitori del Centro ricreativo Villa Guastamacchia, intendiamo con la presente rappresentarvi le numerose problematiche gestionali che attualmente gravano sulla struttura. Iniziamo col dire, sebbene a voi già noto, che la stessa struttura, pur essendo nata quale "Centro Aperto Polivalente" - come da Regolamento approvato dal Sindaco Baldassarre e dalla sua Giunta nel 1989 - ormai da anni non viene resa disponibile per più utilizzi, come il nome stesso suggerirebbe. Al contrario, noi tutti fruitori della stessa, lamentiamo di essere vittime di abbandono da parte delle amministrazioni comunali tempo per tempo succedutesi alla guida della Città, le quali, pur consapevoli dello stato delle cose, non si sono mai preoccupate di fornirci occasioni di svago, né tantomeno di programmare ed organizzare nella struttura, con cadenza fissa, corsi di formazione per anziani che potessero aiutarci ad imparare ed al tempo stesso a sentirci vivi e attivi, mantenendo la necessaria lucidità mentale. Siamo "costretti" ad accontentarci di stucchevoli, vecchi, usurati e sudici mazzi di carte. Poco più di ciò».
«All'art.1 del Regolamento del Centro, si parla di quest'ultimo come di una "struttura aperta, luogo di incontro, risocializzazione, aggiornamento culturale degli anziani…". Ebbene, nulla di tutto ciò avviene oggi all'interno della struttura, che non è aperta all'esterno ma accessibile solo ai tesserati; per lo stesso motivo non può essere neanche luogo di incontro, né di socializzazione, perché i non tesserati non potrebbero nemmeno varcarne la soglia per dialogare con noi anziani; in essa non vi è alcuna forma di aggiornamento culturale perché, come già detto, non si organizzano corsi di formazione e, per di più, è accaduto proprio negli ultimi giorni che venisse negato ad un'associazione cittadina il consenso a svolgere un corso di formazione gratuito a beneficio degli anziani, sull'utilizzo di alcuni strumenti informatici».
«Come mai accade ciò? A tal proposito ci chiediamo e Vi chiediamo, inoltre, per quale ragione sia consentito l'accesso alla villa soltanto a due associazioni che, peraltro, ne usufruiscono a vantaggio dei propri iscritti, non certo per omaggiare noi, abituali fruitori della struttura. Inoltre, bisogna evidenziare che il "Centro Aperto Polivalente" nei giorni festivi non è aperto per niente. Anzi, non è accessibile neanche a noi tesserati. Per non parlare del fatto che gli orari consueti di chiusura(ore 20) non sono confacenti alle nostre esigenze».
Peraltro, nel corso di un recente incontro con l'Assessore alle Politiche Sociali, ci veniva comunicato che a breve la Villa verrà chiusa per lavori di ristrutturazione. In tal caso, che ne sarà di noi? Ci auguriamo che abbiate già provveduto al reperimento di una struttura alternativa o che lo farete in tempo utile e tale da non privarci della stessa nel periodo di effettuazione dei lavori all'interno di villa Guastamacchia. Per concludere, chiediamo un incontro, nel quale si esaminino le questioni sopra esposte ed, inoltre, le seguenti: revisione ed aggiornamento del Regolamento del Cap Guastamacchia; programmazione di un migliore utilizzo della struttura; rivisitazione degli orari di fruizione della struttura, con estensione dell'apertura anche ai giorni festivi, come già previsto dal Regolamento vigente; attuazione delle disposizioni previste all'art.6 del Regolamento e istituzione del Comitato interno di Gestione del Cap, avvalendosi di responsabili scelti tra gli anziani ad esso iscritti; adibire una stanza ad ufficio del referenti del Comitato Interno di Gestione, per lo svolgimento delle attività annesse ed, inoltre, per consentire l'effettuazione di riunioni interne; attrezzare la struttura con abbonamenti a canali Sky o Mediaset Premium, per visione di eventi sportivi, valido strumento di socializzazione; valutazioni relative alla struttura sostitutiva da utilizzare nel periodo dei lavori nella villa Guastamacchia».
«Noi sottoscritti fruitori del Centro ricreativo Villa Guastamacchia, intendiamo con la presente rappresentarvi le numerose problematiche gestionali che attualmente gravano sulla struttura. Iniziamo col dire, sebbene a voi già noto, che la stessa struttura, pur essendo nata quale "Centro Aperto Polivalente" - come da Regolamento approvato dal Sindaco Baldassarre e dalla sua Giunta nel 1989 - ormai da anni non viene resa disponibile per più utilizzi, come il nome stesso suggerirebbe. Al contrario, noi tutti fruitori della stessa, lamentiamo di essere vittime di abbandono da parte delle amministrazioni comunali tempo per tempo succedutesi alla guida della Città, le quali, pur consapevoli dello stato delle cose, non si sono mai preoccupate di fornirci occasioni di svago, né tantomeno di programmare ed organizzare nella struttura, con cadenza fissa, corsi di formazione per anziani che potessero aiutarci ad imparare ed al tempo stesso a sentirci vivi e attivi, mantenendo la necessaria lucidità mentale. Siamo "costretti" ad accontentarci di stucchevoli, vecchi, usurati e sudici mazzi di carte. Poco più di ciò».
«All'art.1 del Regolamento del Centro, si parla di quest'ultimo come di una "struttura aperta, luogo di incontro, risocializzazione, aggiornamento culturale degli anziani…". Ebbene, nulla di tutto ciò avviene oggi all'interno della struttura, che non è aperta all'esterno ma accessibile solo ai tesserati; per lo stesso motivo non può essere neanche luogo di incontro, né di socializzazione, perché i non tesserati non potrebbero nemmeno varcarne la soglia per dialogare con noi anziani; in essa non vi è alcuna forma di aggiornamento culturale perché, come già detto, non si organizzano corsi di formazione e, per di più, è accaduto proprio negli ultimi giorni che venisse negato ad un'associazione cittadina il consenso a svolgere un corso di formazione gratuito a beneficio degli anziani, sull'utilizzo di alcuni strumenti informatici».
«Come mai accade ciò? A tal proposito ci chiediamo e Vi chiediamo, inoltre, per quale ragione sia consentito l'accesso alla villa soltanto a due associazioni che, peraltro, ne usufruiscono a vantaggio dei propri iscritti, non certo per omaggiare noi, abituali fruitori della struttura. Inoltre, bisogna evidenziare che il "Centro Aperto Polivalente" nei giorni festivi non è aperto per niente. Anzi, non è accessibile neanche a noi tesserati. Per non parlare del fatto che gli orari consueti di chiusura(ore 20) non sono confacenti alle nostre esigenze».
Peraltro, nel corso di un recente incontro con l'Assessore alle Politiche Sociali, ci veniva comunicato che a breve la Villa verrà chiusa per lavori di ristrutturazione. In tal caso, che ne sarà di noi? Ci auguriamo che abbiate già provveduto al reperimento di una struttura alternativa o che lo farete in tempo utile e tale da non privarci della stessa nel periodo di effettuazione dei lavori all'interno di villa Guastamacchia. Per concludere, chiediamo un incontro, nel quale si esaminino le questioni sopra esposte ed, inoltre, le seguenti: revisione ed aggiornamento del Regolamento del Cap Guastamacchia; programmazione di un migliore utilizzo della struttura; rivisitazione degli orari di fruizione della struttura, con estensione dell'apertura anche ai giorni festivi, come già previsto dal Regolamento vigente; attuazione delle disposizioni previste all'art.6 del Regolamento e istituzione del Comitato interno di Gestione del Cap, avvalendosi di responsabili scelti tra gli anziani ad esso iscritti; adibire una stanza ad ufficio del referenti del Comitato Interno di Gestione, per lo svolgimento delle attività annesse ed, inoltre, per consentire l'effettuazione di riunioni interne; attrezzare la struttura con abbonamenti a canali Sky o Mediaset Premium, per visione di eventi sportivi, valido strumento di socializzazione; valutazioni relative alla struttura sostitutiva da utilizzare nel periodo dei lavori nella villa Guastamacchia».