Vita di città
Villa Guastamacchia, oltre il danno la beffa
I lavori alla struttura bloccati dalla Sovrintendenza, i pagamenti no
Trani - mercoledì 18 marzo 2015
11.05
I lavori di ristrutturazione, presso Villa Guastamacchia, non procedono come previsto. A quanto afferma il comitato di quartiere Stadio-Alberolongo, in un comunicato apparso ieri su questa testata, la Sovrintendenza avrebbe intrapreso le operazioni di ammodernamento della struttura, che sarebbero dovuti terminare a settembre 2015, con naturali e conseguenti disagi sul rispetto dei tempi di consegna previsti.
Gli anziani occupanti del centro, ospitati finora nei locali della vicina parrocchia di San Giuseppe, a fine aprile non avranno più un luogo di ritrovo. A dispetto di questo, però, il Comune di Trani continua a pagare tutte le spese fisse relative alla Villa. Il che, visto l'inizio dei lavori, poteva essere giustificato con il mantenimento dei servizi essenziali (acqua e rete elettrica). Ma il Comune, attraverso una determina dirigenziale dell'area Affari Generali e Istituzionali e Servizi alla Persona, all'interno del servizio socio-assistenziale welfare, ha liquidato le fatture per la fornitura di quotidiani e settimanali al centro, nei mesi di novembre e dicembre. Periodo in cui la struttura era già inagibile. Anche i piccoli sprechi, in periodi di ristrettezze economiche e controllo della spesa pubblica come questi, non vanno lasciati impuniti.
Dal Comune fanno sapere che quotidiani e riviste vengono consegnati presso la parrochia di San Giuseppe, dove gli anziani del centro diurno sono ospitati a spese di Palazzo di Città. Le fonti interne sono, però, in contrasto.
Gli anziani occupanti del centro, ospitati finora nei locali della vicina parrocchia di San Giuseppe, a fine aprile non avranno più un luogo di ritrovo. A dispetto di questo, però, il Comune di Trani continua a pagare tutte le spese fisse relative alla Villa. Il che, visto l'inizio dei lavori, poteva essere giustificato con il mantenimento dei servizi essenziali (acqua e rete elettrica). Ma il Comune, attraverso una determina dirigenziale dell'area Affari Generali e Istituzionali e Servizi alla Persona, all'interno del servizio socio-assistenziale welfare, ha liquidato le fatture per la fornitura di quotidiani e settimanali al centro, nei mesi di novembre e dicembre. Periodo in cui la struttura era già inagibile. Anche i piccoli sprechi, in periodi di ristrettezze economiche e controllo della spesa pubblica come questi, non vanno lasciati impuniti.
Dal Comune fanno sapere che quotidiani e riviste vengono consegnati presso la parrochia di San Giuseppe, dove gli anziani del centro diurno sono ospitati a spese di Palazzo di Città. Le fonti interne sono, però, in contrasto.