Politica
Visibelli sulla "segnaletica fai da tè"
Il consigliere di Forza Trani segnala un anomalo cartello nei pressi di Piazza Dante
Trani - mercoledì 30 agosto 2006
Pubblichiamo una segnalazione del sen. Roberto Visibelli su "segnaletica fai da tè ed affini" inviata dal capogruppo di Forza Trani al Sindaco, ai dirigenti di 3ª, 4ª e 6ª ripartizione e all'AMIU spa:
«Dopo aver evidenziato la problematica afferente le targhe stradali illeggibili o poco visibili, ritorno su un argomento onnesso e riguardante i passi carrabili. Infatti vi sono numerosi tali segnali che sono affissi su portoni, cancelli e saracinesche, ma sulla cui legittimità esprimo profondo e fondato dubbio. Sono curioso di conoscere quanti di questi signori realmente pagano la relativa tassa. Da quanto tempo non si effettua un censimento sui titolari di tali segnali? Chi non ha adempiuto al pagamento della relativa tassa non avrebbe titolo per poter continuare a beneficiare dei relativi diritti, eppure … sono numerosi i casi di quanti, pur non ottemperando al versamento del relativo importo continuano, abusivamente, a servirsi dei benefit del segnale in parola.
Molti di questi, inoltre, sono illeggibili, arrugginiti e indegni di Trani, città turistica e d'arte! Ritengo sia ormai doveroso promuovere, da parte dell'Ufficio Tributi, una ricognizione immediata di tali segnali, per poter censire con precisione chi siano i legittimari e chi invece sia decaduto, per inottemperanza dell'obbligo di corrispondere l'equivalente tassa. Non solo: vi è addirittura, in questo far west di segnali a gogò, chi utilizza spazi che indicano un parcheggio adibito ai portatori di handicap, pur non avendone titolo.
Ovvio che quest'ultimo abuso risulta aggravato dalla circostanza, (oltretutto moralmente squallida), di utilizzare un'indicazione che solitamente è indirizzata per quanti, purtroppo, hanno seri problemi di locomozione ed abbisognano di un parcheggio quanto più possibile vicino alla propria abitazione. In riferimento a tale ultimo rilievo, vorrei segnalare che proprio in via Giotto, alle spalle di Piazza Dante, vi è un segnale del genere, il cui utilizzo non è affatto chiaro se sia destinato a persona invalida o per uso "commerciale"!!! Che dire poi dei passi carrabili usati e privi di qualsivoglia indicazione (salvo poi la rissa con chi pretende di entrare o uscire con la propria autovettura!)? Per carità civica evito di dissertare sui vari tipi di segnali indicanti "passo carrabile" e frutto della fantasia di qualche nostro concittadino. Possibile che gli Uffici comunali a vario titolo preposti alla problematica afferente i passi carrabili, more solito, non vedano e non rilevino alcunché???»
Dott. Roberto VisibelliConsigliere Comunale Forza Trani
«Dopo aver evidenziato la problematica afferente le targhe stradali illeggibili o poco visibili, ritorno su un argomento onnesso e riguardante i passi carrabili. Infatti vi sono numerosi tali segnali che sono affissi su portoni, cancelli e saracinesche, ma sulla cui legittimità esprimo profondo e fondato dubbio. Sono curioso di conoscere quanti di questi signori realmente pagano la relativa tassa. Da quanto tempo non si effettua un censimento sui titolari di tali segnali? Chi non ha adempiuto al pagamento della relativa tassa non avrebbe titolo per poter continuare a beneficiare dei relativi diritti, eppure … sono numerosi i casi di quanti, pur non ottemperando al versamento del relativo importo continuano, abusivamente, a servirsi dei benefit del segnale in parola.
Molti di questi, inoltre, sono illeggibili, arrugginiti e indegni di Trani, città turistica e d'arte! Ritengo sia ormai doveroso promuovere, da parte dell'Ufficio Tributi, una ricognizione immediata di tali segnali, per poter censire con precisione chi siano i legittimari e chi invece sia decaduto, per inottemperanza dell'obbligo di corrispondere l'equivalente tassa. Non solo: vi è addirittura, in questo far west di segnali a gogò, chi utilizza spazi che indicano un parcheggio adibito ai portatori di handicap, pur non avendone titolo.
Ovvio che quest'ultimo abuso risulta aggravato dalla circostanza, (oltretutto moralmente squallida), di utilizzare un'indicazione che solitamente è indirizzata per quanti, purtroppo, hanno seri problemi di locomozione ed abbisognano di un parcheggio quanto più possibile vicino alla propria abitazione. In riferimento a tale ultimo rilievo, vorrei segnalare che proprio in via Giotto, alle spalle di Piazza Dante, vi è un segnale del genere, il cui utilizzo non è affatto chiaro se sia destinato a persona invalida o per uso "commerciale"!!! Che dire poi dei passi carrabili usati e privi di qualsivoglia indicazione (salvo poi la rissa con chi pretende di entrare o uscire con la propria autovettura!)? Per carità civica evito di dissertare sui vari tipi di segnali indicanti "passo carrabile" e frutto della fantasia di qualche nostro concittadino. Possibile che gli Uffici comunali a vario titolo preposti alla problematica afferente i passi carrabili, more solito, non vedano e non rilevino alcunché???»
Dott. Roberto VisibelliConsigliere Comunale Forza Trani