Eventi e cultura
Vver Trani, Clara Moroni svela i segreti del canto e del palcoscenico
Dal rock alla sue esperienza con Vasco, l'artista ha raccontato i trucchi del mestiere
Trani - lunedì 10 novembre 2014
10.11
Grande partecipazione per il seminario di Clara Moroni, la cantante di Vasco Rossi ospite nelle giornate di venerdì e sabato al Vver di Trani. La cantante ha messo a disposizione la propria esperienza per spiegare come affrontare al meglio i vari contesti nei quali i cantanti operano, in particolare negli spettacoli dal vivo e nelle sessioni di registrazione in studio, illustrando come arrangiare le parti corali di un brano ed a porsi in maniera credibile su un palcoscenico.
«Per diventare un bravo cantante – ha dichiarato la Moroni ai nostri microfoni - occorre una commistione di tante qualità: talento, studio, ambizioni, intelligenza, umiltà, fortuna ed essere al posto giusto e al momento giusto. Il mio segreto è stato fare una lunga gavetta partendo dai piccoli gruppi underground del mio quartiere». Da Jovanotti agli Stadio, alla Bertè fino al suo ultimo approdo con Vasco con cui ha sancito definitivamente il suo successo. «Cantare con Vasco è sempre un'emozione, essendo i concerti rock per antonomasia in Italia: è una commistione di adrenalina e sensazioni uniche». La sua carriera musicale parte col gruppo, "The Arms" in cui è prima batterista, poi cantante. Col secondo gruppo, "I Kubrick" dall'amore per il regista, comincia a scrivere musica e testi e si esibisce nell'ambito dell'underground milanese. Il padre, per il Natale dei suoi 15 anni, le regala un viaggio a Londra. Finisce per fermarsi sei mesi entrando in contatto con le nuove tendenze elettroniche. Tornata in Italia, lavora con produttori come Mauro Pagani e Franco Godi, per dischi e pubblicità. In quel periodo viene chiamata a fare le voci sull'album "Carta del cielo" di Alberto Fortis. Il produttore dell'album di Fortis è Guido Elmi. Da questo incontro nasce il progetto Clara & The Black Cars, con sonorità più hard rock. Vengono fuori due album: "Chi ha paura di chi" (1990 - EMI) e "Spiriti" (1992 - EMI). Elmi la chiama anche per fare gli arrangiamenti vocali dell'album di Vasco Rossi del 1993 " Gli spari sopra" (EMI) e anche per l'album successivo: "Nessun pericolo per te" (1996 - EMI). Nel 1995, decide di occuparsi anche di un altro aspetto della musica e quindi di fondare con altri due soci la propria etichetta musicale, la DMI, che ha prodotto tanti successi per il mercato Giapponese e Nord Europeo.
È nel 1996 che Vasco Rossi decide di chiamarla in Tour al suo fianco, proprio per avere nei Live le stesse sonorit dei due dischi precedenti. Dopo anni di tour entusiasmanti, e ben 4 anni vissuti a S.Fancisco (dove entrerà a far parte di gruppi che la porteranno in tour per gli Stati Uniti e l'Australia) le torna la voglia di tirare fuori dal cassetto i propri pezzi, scritti in quegli anni. Nasce il disco "Ten worlds" (2004 - Ten), completamente in Inglese, prodotto da lei. Nel 2008 inizia un progetto con un gruppo di musicisti, alla ricerca di un sound fresco e personale con cui rendere il proprio nuovo repertorio, seppur in italiano, all'avanguardia e di respiro internazionale. Torna un po' alle radici della sua passione e da ai propri pezzi una connotazione cross-over tra Punk, Rock, Nu-Metal e Pop. Nasce il cd intitolato "Bambina Brava" (DMI/EMI). Anche in questo disco i testi e i brani sono di Clara, oltre che la produzione. Da questo album vengono estratti 3 singoli: "io non piango piu'", "1000 notti" (che vede la partecipazione di Don Joe dei Club Dogo, prima commistione Rap-Rock in Italia) el'ultimo "Bambina Brava".
È del 2013 l'ultimo lavoro intitolato "Sono quello che sono - part1". La scelta di fare un EP con solo cinque canzoni, nasce dalla voglia di far uscire subito le nuove canzoni, senza aspettare i tempi dell'album. Grazie alla collaborazione con il grande Luigi Schiavone (Chitarrista e compositore da sempre al fianco di Enrico Ruggeri) nascono due brani straordinari. Quello che da il titolo all'EP e "Ricomincerò'" . L'ultimo singolo estratto dall'EP e' la splendida canzone di Ivano Fossati "Vola", originariamente interpretata dalla grande Mia Martini. È prevista per l'inverno 2015 l'uscita della seconda parte dell'Ep, con altri cinque brani inediti. «In Italia si è perso un po' il rock - conclude -. Le nuove generazioni non vengono cresciute col rock, ma come tutte le cose che sembrano morire ma che poi ritornano sono convinta che anche per il rock ritornerà una grandissima stagione».
«Per diventare un bravo cantante – ha dichiarato la Moroni ai nostri microfoni - occorre una commistione di tante qualità: talento, studio, ambizioni, intelligenza, umiltà, fortuna ed essere al posto giusto e al momento giusto. Il mio segreto è stato fare una lunga gavetta partendo dai piccoli gruppi underground del mio quartiere». Da Jovanotti agli Stadio, alla Bertè fino al suo ultimo approdo con Vasco con cui ha sancito definitivamente il suo successo. «Cantare con Vasco è sempre un'emozione, essendo i concerti rock per antonomasia in Italia: è una commistione di adrenalina e sensazioni uniche». La sua carriera musicale parte col gruppo, "The Arms" in cui è prima batterista, poi cantante. Col secondo gruppo, "I Kubrick" dall'amore per il regista, comincia a scrivere musica e testi e si esibisce nell'ambito dell'underground milanese. Il padre, per il Natale dei suoi 15 anni, le regala un viaggio a Londra. Finisce per fermarsi sei mesi entrando in contatto con le nuove tendenze elettroniche. Tornata in Italia, lavora con produttori come Mauro Pagani e Franco Godi, per dischi e pubblicità. In quel periodo viene chiamata a fare le voci sull'album "Carta del cielo" di Alberto Fortis. Il produttore dell'album di Fortis è Guido Elmi. Da questo incontro nasce il progetto Clara & The Black Cars, con sonorità più hard rock. Vengono fuori due album: "Chi ha paura di chi" (1990 - EMI) e "Spiriti" (1992 - EMI). Elmi la chiama anche per fare gli arrangiamenti vocali dell'album di Vasco Rossi del 1993 " Gli spari sopra" (EMI) e anche per l'album successivo: "Nessun pericolo per te" (1996 - EMI). Nel 1995, decide di occuparsi anche di un altro aspetto della musica e quindi di fondare con altri due soci la propria etichetta musicale, la DMI, che ha prodotto tanti successi per il mercato Giapponese e Nord Europeo.
È nel 1996 che Vasco Rossi decide di chiamarla in Tour al suo fianco, proprio per avere nei Live le stesse sonorit dei due dischi precedenti. Dopo anni di tour entusiasmanti, e ben 4 anni vissuti a S.Fancisco (dove entrerà a far parte di gruppi che la porteranno in tour per gli Stati Uniti e l'Australia) le torna la voglia di tirare fuori dal cassetto i propri pezzi, scritti in quegli anni. Nasce il disco "Ten worlds" (2004 - Ten), completamente in Inglese, prodotto da lei. Nel 2008 inizia un progetto con un gruppo di musicisti, alla ricerca di un sound fresco e personale con cui rendere il proprio nuovo repertorio, seppur in italiano, all'avanguardia e di respiro internazionale. Torna un po' alle radici della sua passione e da ai propri pezzi una connotazione cross-over tra Punk, Rock, Nu-Metal e Pop. Nasce il cd intitolato "Bambina Brava" (DMI/EMI). Anche in questo disco i testi e i brani sono di Clara, oltre che la produzione. Da questo album vengono estratti 3 singoli: "io non piango piu'", "1000 notti" (che vede la partecipazione di Don Joe dei Club Dogo, prima commistione Rap-Rock in Italia) el'ultimo "Bambina Brava".
È del 2013 l'ultimo lavoro intitolato "Sono quello che sono - part1". La scelta di fare un EP con solo cinque canzoni, nasce dalla voglia di far uscire subito le nuove canzoni, senza aspettare i tempi dell'album. Grazie alla collaborazione con il grande Luigi Schiavone (Chitarrista e compositore da sempre al fianco di Enrico Ruggeri) nascono due brani straordinari. Quello che da il titolo all'EP e "Ricomincerò'" . L'ultimo singolo estratto dall'EP e' la splendida canzone di Ivano Fossati "Vola", originariamente interpretata dalla grande Mia Martini. È prevista per l'inverno 2015 l'uscita della seconda parte dell'Ep, con altri cinque brani inediti. «In Italia si è perso un po' il rock - conclude -. Le nuove generazioni non vengono cresciute col rock, ma come tutte le cose che sembrano morire ma che poi ritornano sono convinta che anche per il rock ritornerà una grandissima stagione».