Apatheia
È colpa delle donne e dei bambini
Poesia in ricordo di Franca Rame Ho sentito dire che la bellezza delle donne serve a far carriera altrimenti è una colpa per farsi violentare. Ho sentito dire che l'innocenza dei bambini dura sempre meno altrimenti è una colpa che bisogna derubare...
mercoledì 29 maggio 2013
23.16
Ho sentito dire
che la bellezza delle donne
serve a far carriera
altrimenti
è una colpa per farsi violentare.
Ho sentito dire
che l'innocenza dei bambini
dura sempre meno
altrimenti
è una colpa che bisogna derubare.
Ho sentito dire
che la mancanza di lavoro
è una bugia di chi non ci vuol andare
altrimenti
basta sapersi accontentare.
Ho sentito dire
che gli indiani, i palestinesi,
i pescatori, gli omosessuali
ed i dannati
fanno una gran confusione
altrimenti
sicuramente saremmo stati meglio.
Ed ho visto donne
dar loro ragione,
diventare mamme
del loro padrone
ed ho visto bambini
restare soli,
diventare uomini
come i loro assassini
ed ho visto padri
e madri
uccidersi o rubare
per poter dar da mangiare,
ho visto bambini
senza giochi,
senza sogni,
lasciati a piangere
sul ciglio della strada.
Ho visto le bombe
predicare la pace
e la pace far la guerra.
Ho visto gli oppressori,
ben vestiti e di bel aspetto
davanti alle televisioni
ed ai giornali
per spiegarci come doveva andare
di chi fosse la colpa
e tutto sommato
sembrava conveniente
starli a sentire
se non altro,
per non farsi male.
Ho visto tutto questo
e di questo oggi
vi parlo
perché vorrei
che la colpa
non passasse la mano,
vorrei,
tutti insieme,
arrivare lontano.
A Franca Rame
che la bellezza delle donne
serve a far carriera
altrimenti
è una colpa per farsi violentare.
Ho sentito dire
che l'innocenza dei bambini
dura sempre meno
altrimenti
è una colpa che bisogna derubare.
Ho sentito dire
che la mancanza di lavoro
è una bugia di chi non ci vuol andare
altrimenti
basta sapersi accontentare.
Ho sentito dire
che gli indiani, i palestinesi,
i pescatori, gli omosessuali
ed i dannati
fanno una gran confusione
altrimenti
sicuramente saremmo stati meglio.
Ed ho visto donne
dar loro ragione,
diventare mamme
del loro padrone
ed ho visto bambini
restare soli,
diventare uomini
come i loro assassini
ed ho visto padri
e madri
uccidersi o rubare
per poter dar da mangiare,
ho visto bambini
senza giochi,
senza sogni,
lasciati a piangere
sul ciglio della strada.
Ho visto le bombe
predicare la pace
e la pace far la guerra.
Ho visto gli oppressori,
ben vestiti e di bel aspetto
davanti alle televisioni
ed ai giornali
per spiegarci come doveva andare
di chi fosse la colpa
e tutto sommato
sembrava conveniente
starli a sentire
se non altro,
per non farsi male.
Ho visto tutto questo
e di questo oggi
vi parlo
perché vorrei
che la colpa
non passasse la mano,
vorrei,
tutti insieme,
arrivare lontano.
A Franca Rame