Apatheia
Genitore 1 o genitore indegno?
Il vero problema è la fame non il modello AP 70
domenica 23 febbraio 2014
10.13
Leggo con stupore che il consigliere comunale forzitalista Francesco De Noia ha organizzato un sit-in presso la sede tranese dell'Inps per protestare contro la scelta dell'Ente pubblico a livello nazionale di sostituire le parole "mamma" e "papà" con dei generici genitore 1 e genitore 2 nei modelli AP 70 che si compilano per una pratica d'invalidità civile. "Mamma e papà non si toccano, giù le mani dalla famiglia, Inps vergogna!" dice senza indugi e con questi slogan ritiene di adempiere al suo dovere forzitalista improrogabile di proteggere la famiglia. Oltre a consigliare un sit-in sull'annosa questione che col rosso di sera bel tempo si spera, chiedo: quale famiglia? Quella del loro riesumato beniamino, secondo le accuse, avvezzo alla concussione ed alla prostituzione minorile? Gli chiedo senza ardire provocazioni retoriche: quale famiglia? La famiglia per bene che non divorzia e la moglie sopporta angherie ed umiliazioni di ogni sorta perché altrimenti non ci sarebbero i soldi per pagare gli avvocati ed il divorzio? Gli chiedo con la consapevolezza di chi sappia di non sapere: quale famiglia? La famiglia che divorzia e che usa i figli come missili e come scudi per guadagnarsi la libertà di sedurre nuove vite? Quale famiglia? Quella che nascosta dietro le mura omertose di gente per bene, consuma violenze di ogni genere e cresce figli infierendo loro ferite che non si rimargineranno mai, trasformandoli in uomini che non potranno mai averne una. Di queste famiglie dovremmo occuparci, altroché, ed aiutarle ad uscire dal loro incubo, delle donne violentate ed abbandonate, dei bambini addolorati dall'egoismo dei loro genitori.
I forzitalisti sono turbati dalla parola genitore che è colui che genera ma la loro coscienza non è per nulla scalfita se al genitore, dopo aver generato non gli è data alcuna possibilità di provvedere al sostentamento del figlio che ha generato. Di questo dovrebbero occuparsi i governanti piuttosto che di eristiche sottigliezze, dovrebbero struggersi per la fame che attanaglia le famiglie per le quali, con tanto ardore, mostrano di aver cospicua premura, degli affitti che non possono pagare, delle umiliazioni che il genitore 1 ed il genitore 2 devono subire davanti ai loro figli. Per questo dovrebbero organizzare sit-in anzi, piuttosto, dovrebbero trovare soluzioni perché è per questo che il popolo li ha demandati.
Genitore 1 è un eufemismo inverso, è un'espansione dell'amore che si può riversare nei confronti di un figlio se lo si ama a prescindere dall'essere un padre o una madre o due padri o due madri o due nonni o due amici o due extraterresti o due esseri divinamente accreditati e per questo liberi di non essere degni dell'impresa, per questo liberi di abbandonare la famiglia perché tanto, si è padri o si è madri con caratteri sessuali, muscoli, curve ed attitudini ben definite. Quanti genitori vorrei, 1, 10, 100, 1000 che restino sempre nella famiglia che hanno creato, accanto al loro compagno, ombra e soprattutto esempio per i loro figli.
È troppo facile propagandare che esistono la mamma ed il papà e che di loro non dobbiamo nemmeno parlare perché siccome sono mamma e papà sono perfetti mentre se non lo sono occorre addirittura l'intervento propizio del forzitalista post berlusconiano.
I forzitalisti sono turbati dalla parola genitore che è colui che genera ma la loro coscienza non è per nulla scalfita se al genitore, dopo aver generato non gli è data alcuna possibilità di provvedere al sostentamento del figlio che ha generato. Di questo dovrebbero occuparsi i governanti piuttosto che di eristiche sottigliezze, dovrebbero struggersi per la fame che attanaglia le famiglie per le quali, con tanto ardore, mostrano di aver cospicua premura, degli affitti che non possono pagare, delle umiliazioni che il genitore 1 ed il genitore 2 devono subire davanti ai loro figli. Per questo dovrebbero organizzare sit-in anzi, piuttosto, dovrebbero trovare soluzioni perché è per questo che il popolo li ha demandati.
Genitore 1 è un eufemismo inverso, è un'espansione dell'amore che si può riversare nei confronti di un figlio se lo si ama a prescindere dall'essere un padre o una madre o due padri o due madri o due nonni o due amici o due extraterresti o due esseri divinamente accreditati e per questo liberi di non essere degni dell'impresa, per questo liberi di abbandonare la famiglia perché tanto, si è padri o si è madri con caratteri sessuali, muscoli, curve ed attitudini ben definite. Quanti genitori vorrei, 1, 10, 100, 1000 che restino sempre nella famiglia che hanno creato, accanto al loro compagno, ombra e soprattutto esempio per i loro figli.
È troppo facile propagandare che esistono la mamma ed il papà e che di loro non dobbiamo nemmeno parlare perché siccome sono mamma e papà sono perfetti mentre se non lo sono occorre addirittura l'intervento propizio del forzitalista post berlusconiano.