Apatheia

Il comandante della nave

Siamo tutti un po' Schettino ma, sulla terraferma, ci piace fare i De Falco

Il comandante che fugge dalla nave e dalle sue responsabilità dopo aver provocato un grave incidente, la morte di diverse persone e danni ingenti è un'immagine orribile oltre che di per sé anche per quello che rappresenta nel nostro immaginario. Fin da bambini, infatti, il comandante lo immaginiamo ammirati, un po'impauriti, increduli sul punto più alto della nave, la parte non ancora affondata, sull'attenti che lentamente, immobile ed in lacrime si immerge con la sua nave. Raccontarci che il comandante è fuggito è come dire ad un bambino che Babbo Natale non esiste. Fugge nonostante qualcuno gli dica: "Cazzo vada a bordo"! È un altro duro colpo per la nostra povera coscienza. I topi fuggono dalla nave. Che rabbia ho provato al pensiero di questa vicenda. Poi sono stato pervaso da un senso di smarrimento. Come siamo fragili, voliamo sulle nostre azioni veloci e leggere senza mai fermarci a riflettere, giochiamo con la vita e con la morte come se non ci riguardassero, siamo arroganti, senza timore alcuno, semidei. Salvo poi fuggire impauriti dalle nostre misere e miserevoli azioni frettolose delle quali abbiamo perso il controllo, non abbiamo previsto tutto fino alla fine.

Il comportamento e la fuga del comandante sono atti deplorevoli ma abbastanza comuni nella storia dell'uomo, sia in grande che nel piccolo quotidiano. Dittatori di oggi e di ieri, dopo aver devastato il loro popolo e la loro terra, nel momento della resa dei conti hanno tentato fughe rocambolesche a volte pietose travestendosi, nascondendosi in bunker sotterranei o togliendosi la vita. Ma a fuggire dalle proprie responsabilità non sono solo capitani e dittatori. Chi si mette alla guida dell'auto ubriaco sfidando così le leggi e la sorte, poi investe ed uccide un uomo e fugge non è diverso dal comandante. Anche chi con l'auto rompe il fanale mentre parcheggia e fugge non si assume le proprie responsabilità. È difficile assumersi sempre e comunque le proprie responsabilità ma proprio per questo dovremmo riflettere attentamente prima di compiere atti che non siano necessari o che non abbiano come fine il risultato che ci siamo prefissi o che ci viene richiesto dal ruolo che occupiamo in un determinato momento. Siamo tutti un po'capitan Schettino ma, sulla terraferma, ci piace fare i capitan De Falco.

I governanti che durante il loro mandato si preoccupano solo di fare gli interessi personali, che non mantengono le promesse fatte al popolo prima di essere eletti e magari poi si ripresentano dopo una lunga assenza e ripromettono le stesse cose per essere rieletti sono come il comandante che fugge dalla nave che affonda perché loro fuggono ogni giorno mentre il paese affonda.

Alcuni hanno il coraggio di parlare ancora di speranza e di ospedali. Ma in realtà ti insegnano la speranza solo per tirare avanti fino alle prossime votazioni. La speranza è un'invenzione dei potenti per rendere il popolo soporoso, per addormentare la sua coscienza. Monicelli diceva: "La speranza è una trappola". Non facciamoci illudere ancora. Non facciamo i topi, restiamo sulla nave.

L'ho già detto, l'ospedale per molti diventa l'ultima dimora. Non svolazziamoci sopra come avvoltoi di campagna… elettorale.
  • Ospedale
Apatheia

Apatheia

La rubrica di Rino Negrogno

Indice rubrica
La telefonata 6 marzo 2015 La telefonata
Le primarie 15 febbraio 2015 Le primarie
Il professore di Trani 25 gennaio 2015 Il professore di Trani
Terra mia 13 gennaio 2015 Terra mia
Le  "dita " 31 dicembre 2014 Le "dita"
Altri contenuti a tema
Le precisazioni dell'ASL sul decesso del settantenne tranese Le precisazioni dell'ASL sul decesso del settantenne tranese «Sono state avviate le indagini necessarie a verificare quanto accaduto»
Settantenne tranese muore dopo aver contratto la listeriosi da alimenti contaminati Settantenne tranese muore dopo aver contratto la listeriosi da alimenti contaminati Il decesso dopo aver mangiato delle olive in salamoia vendute sfuse
Lite degenera in aggressione al Pta di Trani: intervengono i Carabinieri Lite degenera in aggressione al Pta di Trani: intervengono i Carabinieri L'episodio nel reparto di laboratorio analisi, si valutano eventuali responsabilità legali
Commissione PTA Trani in audizione dall'Assessore regionale Piemontese Commissione PTA Trani in audizione dall'Assessore regionale Piemontese Avanzata la richiesta di dare una "identità giuridica" alla struttura
Consegna del progetto definitivo per il nuovo ospedale della Bat: previsti 400 posti letto Consegna del progetto definitivo per il nuovo ospedale della Bat: previsti 400 posti letto Il progetto, consegnato a CAB Asset il 28 febbraio, ora passa alla fase di valutazione e validazione per avviare la realizzazione della struttura sanitaria
Cefalee, ambulatorio a Trani eroga terapie avanzate ed innovative con gli anticorpi monoclonali Cefalee, ambulatorio a Trani eroga terapie avanzate ed innovative con gli anticorpi monoclonali Responsabile la dott.ssa Anna Totagiancaspro, dirigente neurologo
Pta Trani, Etica e Politica chiede alla Regione una verifica delle cose fatte finora Pta Trani, Etica e Politica chiede alla Regione una verifica delle cose fatte finora Il movimento chiede maggiori certezze prima della fine del mandato politico dell'assessore Ciliento
La Commissione Pta Trani chiama in attesa che la Regione risponda La Commissione Pta Trani chiama in attesa che la Regione risponda La commissione referente: «Pretendiamo maggiore attenzione alla nostra Città»
© 2001-2025 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.